64.ma mostra internazionale d'arte cinematografica

 

INTERVISTA A

SHU QI

PROTAGONISTA DI  “BLOOD BROTHERS” DI ALEXI TAN

 

di Gabriele FRANCIONI

 

KINEMATRIX: La tua carriera va da ruoli impegnati, come in MILLENNIUM MAMBO e THREE TIMES, entrambi di Hou Hisao Hsien, ad altri più d’azione, come SO CLOSE e TRANSPORTER, sino a quelli più sensuali di VIVA EROTICA, GORGEOUS e, anche, BLOOD BROTHERS. Quali rappresentano meglio la tua vera personalità?

SHU QI: Sto ancora aspettando il giorno in cui farò esattamente il film che da sempre sogno di fare, quello che riassuma in sé tutte le mie aspettative. Per ora rimango in attesa (Shu Qi è attiva dal 1996 ed ha preso parte a 56 pellicole, N.d.R.) e il mio percorso è quello di una prova continua, quindi i miei si dividono tra film, diciamo così, più d’arte, più commerciali, d’azione o al femminile. Al momento sto sperimentando tutte le possibilità fino a che mi si presenterà l’occasione che cerco: a quel punto dovrò decidere definitivamente qual’è la mia strada.

 

C’è per caso Hollywood tra le tue prospettive?

Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tentare anche la strada dei film americani.

 

 

Tu e Daniel Wu avete già collaborato in YOUNG AND DANGEROUS, film che ha avuto enorme successo in Asia e un grande impatto sul pubblico giovanile, al punto che si è arrivati a 9 capitoli più prequel e spin-off vari. Pensi che siano proprio i film caratterizzati generazionalmente (anche BLOOD BROTHERS lo è) quelli a garantire un successo maggiore e, oltre a ciò, ritieni che alla tua  carriera giovi maggiormente recitare accanto ad attori più noti internazionalmente, come ti è capitato in GORGEOUS, dove c’erano Jackie Chan e Tony Leung, o essere appunto affiancata da coetanei ancora in cerca di un’affermazione fuori dall’ambito asiatico? (risponde anche Daniel Wu)

DAW: Io e Shu abbiamo incrociato i nostri percorsi un paio di volte, nel film che hai citato tu e un’altra volta prima di BLOOD BROTHERS, poi abbiamo sviluppato separatamente la nostra ricerca e siamo maturati, rimanendo molto amici proprio perché siamo entrati in sintonia. Questo feeling tra colleghi è una cosa che molti non immaginano… YOUNG AND DANGEROUS era una cosa divertente da fare quando eravamo ragazzi, mentre ora tendiamo verso lavori più maturi e drammatici e io preferisco quello che facciamo in B.B.  

SHU: Penso che l’ideale sia, a prescindere dalla fama maggiore o minore a livello internazionale dell’uno o dell’altro attore, trovarsi all’interno di un cast dove ciascuno abbia sviluppato percorsi differenti tra loro. Attori di età diverse, con background diversi, con diverse esperienze…

DAW:  L’importante è proprio l’energia che si crea sul set quando lavori con attori che siano comunque al top (at their top, N.d.R.), al massimo delle loro capacità recitative. Non importa da quanto tempo siano in circolazione, se abbiano iniziato venti o trent’anni fa o da poco. è sempre un piacere lavorare al fianco di persone che possono darti qualcosa, sempre che stiano ancora ricercando e si stiano sforzando al massimo per migliorare, nonostante siano delle star affermate. è bello lavorare con attori (sic)! Sai, a Hong Kong qualche volta siamo costretti a lavorare con cantanti… L’esperienza delle volte è positiva, altre volte meno. Il bello di BLOOD BROTHERS è che siamo tutti attori, non ci sono cantanti, non ci sono pop stars (risate degli altri attori, che indicano Shu Qi, ogni tanto prestata al mondo della canzone, N.d.R.) Lei è cantante! Anche in questo film è lei a cantare con la sua voce.

 

Hai già progetti per l’immediato futuro?

Non ho neanche un prossimo film!

 

 

Spazio “Pagoda”, Lido di Venezia, 08/09/2007

 

 

L'intervista ad Alexi Tan

L'intervista a Daniel Wu

L'intervista ad Liu Ye, Lulu Li e Chan Cheng

La recensione

 

 

Filmografia essenziale di SHU QI, nata a Taiwan nel 1976:


VIVA EROTICA (Derek Yee, 1996);
SEX & ZEN II (Man Kei Chin, 1997);
GORGEOUS (Vincent Kok, 1998);
THE ISLAND TALES (Stanley Kwan, 1999);
METADE FUMACA ( , 2000);
MILLENNIUM MAMBO (Hou Hsiao Hsien, 2000);
SO CLOSE ( , 2002);
THE TRANSPORTER ( , 2002);
THE EYE II (Pang Bros, 2004);
THREE TIMES (Hou Hsiao Hsien, 2005), Golden Horse Award come Miglior Attrice Protagonista.