di Keri GONZATO

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young at heart

di Stephen Walker
Inghilterra 2008, 109'

Film che apre le danze del Festival del Film di Locarno, precede l'inizio ufficiale nel quadro del concetto di "open doors", che offre al pubblico una serata gratuita davanti allo schermo di Piazza Grande. Diretto da Stephen Walker, é un documentario in classico stile britannico che parla di una rock band del Massachusetts. L'aspetto eccezionale é che i componenti del gruppo sono ultra settantenni che girano il mondo riprendendo, con ironia, pezzi come "Should I stay or should I go" dei The Clash e "Fix you" dei Cold Play. Nonostante il tutto risulti non esente da lungaggini, le parentesi da "video clip" siano alquanto kitsch e il tema già più volte affrontato, i protagonisti del film, pieni di humour, colorano lo schermo proponendo un commovente inno alla vita.

26/30

BRIDESHEAD REVISITED

di Julian Jarrold
Regno Unito 2007, 132´

Piazza grande

Amori proibiti ed impossibili, il peso di una moralità cattolica portata all'estremo ed il potere dell'ambizione sono i temi che fanno da sfondo a questo film che, attraverso i tre giovani protagonisti, parla della perdita dell'innocenza.

Delicato, ben bilanciato ed elegante questo adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Evelyn Waugh, ambientato nell'Inghilterra d'anteguerra, é decisamente ben fatto. Sia sul piano della recitazione, tra gli attori principali spiccano il nome di Emma Thompson e quello di Matthew Goode, che su quello della fotografia tutto risulta accuratamente studiato. Forse anche troppo, la pellicola infatti convince la logica ma non tocca le corde dell'emozione.

Le scelte del regista Julian Jarrold peccano forse di un eccesso di zelo accademico e di un manco di calda umanità.

Nel complesso comunque Brideshead Revisited, proponendo un quadro armonico ricco di profonde ambiguità, ha il pregio > >di suscitare una reazione e far discutere.

26/30