giovedì 7 dicembre 2000

 

UN DELITTO IMPOSSIBILE di Antonello Grimaldi era l'unico film italiano in concorso insieme a LUPO MANNARO di Antonio Tibaldi e perciò entrambi i lungometraggi sono stati presentati nella stessa giornata, giovedì 7 dicembre.

agobiado y ...

UN DELITTO IMPOSSIBILE, che ha avuto anche una menzione speciale dalla giuria, è stato proiettato alle 18.15; verso le 22, è stata la volta del cortometraggio spagnolo con il titolo più lungo del mondo: AGOBIADO Y DISTRAÌDO EN UN MOTEL DE CARRETERA UNA CALUROSA NOCHE DE PRIMAVERA CON SEIS PREGUNTAS Y TRES MUERTOS che in pratica dice già tutto sul contenuto del corto, ma non sulla sua originale e virtuosistica messa in scena. A seguire è stata proiettata la commedia americana NURSE BETTY di Neil LaBute cui va riconosciuto il merito di una sceneggiatura frizzante e non del tutto banale rafforzata da due ottimi interpreti come Morgan Freeman e Renèe Zellweger.

nurse betty


Ironia della sorte, entrambi i film, sia il corto sia la commedia, hanno vinto il primo premio nella loro sezione, eppure mentre AGOBIADO Y DISTRAIDO conserva l'atmosfera noir in tutta la spettacolare condensazione necessaria ad un corto, la scelta di NURSE BETTY tradisce quello che dovrebbe essere un festival di genere, premiando una piacevole commedia che di noir ha ben poco!
La serata si è conclusa con due insoliti speciali: il mini-reportage DUE DOLLARI AL CHILO di Paolo Lipari, che mostra i maceri delle pellicole cadute in disuso e la conseguente morte dei "sogni" cinematografici e LA VENERE D'ILLE di Mario e Lamberto Bava, maestri del genere fantastico. Il film è elegante ed intelligente, ma pur rimanendo fedele all'omonimo libro di Mérimé, non riesce ad essere altrettanto convincente.