da 15mo Courmayeur Noir in Festival

PIANO 17

dei Manetti Bros.
Con Giampaolo Morelli, Antonino Iuorio

di Paolo FAZZINI


Al Noir In Festival di Courmayeur Piano 17 conquistò il Premio del Pubblico.

Come hanno spiegato i Manetti: “Il progetto nasce dal desiderio di un gruppo di amici professionisti di realizzare un film senza passare attraverso tutte le fasi, lunghissime e spesso inconcludenti, normalmente necessarie per poter produrre economicamente un film. Il gruppo si propone di autofinanziarsi mettendo nel progetto, oltre le proprie prestazioni professionali, quel minimo di apporto finanziario necessario alla realizzazione e di coinvolgere l’intera troupe (cast artistico e tecnico) e i fornitori a partecipare al progetto in una formula cooperativistica o gratuita.”

Gli artefici di questa produzione, costata circa settantamila euro, sono appunto gli stessi registi con la collaborazione degli attori che compongono il cast (Elisabetta Rocchetti, Enrico Silvestrin, Giuseppe Soleri), e il protagonista Giampaolo Morelli, che firma anche la sceneggiatura.

Mancini (Giampaolo Morelli) deve posizionare una bomba all’interno della direzione generale di una grande banca per distruggere alcuni importanti documenti scomodi ad un losco committente.

Camuffato da uomo delle pulizie e con la bomba innescata da un timer, rimane però bloccato in ascensore insieme a due ignari impiegati (Elisabetta Rocchetti e Giuseppe Soleri) intenti a tornare a casa dopo il lavoro.

All’esterno dell’edificio due dei suoi complici, Pittana e Borgia (Enrico Silvestrin e Antonino Iuorio) tengono sotto controllo la situazione, apparentemente in attesa che l’uomo porti a termine la sua “missione”.

In una corsa contro il tempo dove la tensione sale sempre più, Mancini comincia a rendersi conto che forse i suoi complici non lo stanno aiutando come dovrebbero…

Dopo l’invisibile Torino Boys e il deludente Zora la Vampira i Manetti riescono a confezionare un film sentito, riuscito, divertente. Grazie alla buona prova degli attori (assolutamente efficaci Morelli e Iourio, più acerbi e artefatti la Rocchetti e Silvestrin) la pellicola, tarantiniana quanto basta, rappresenta finalmente l’opportuno omaggio a quel cinema di genere tanto amato dai registi che, invano, avevano tentato di citare nei precedenti lavori (il cameo di Enzo G. Castellari nei panni di un custode è sintomatico). Girato in digitale (in HD, ottima la fotografia di Fabio Amidei) Piano 17 è un altro esempio di dignitosa produzione italiana realizzata al di fuori del paludoso progetto di finanziamento statale, che mai come quest’anno ha rivelato tutte le falle di un sistema ormai al capolinea.

Nella prossima primavera dovremmo vedere in tv "L’Ispettore Coliandro", le 5 puntate Rai dirette dai Manetti nel 2004 e inspiegabilmente congelate dalla rete.

 

Voto: 25/30

28:02:2006

 

Tutte le recensioni del Noir in Festival 2005

PIANO 17

Regia: Antonio & Marco Manetti
Anno: 2005
Nazione: Italia
Data uscita in Italia: 03:03::2006

Genere: Thriller