come dio comanda

di Gabriele Salvatores

con Angelica Leo, Elio Germano
Altri interpreti: Fabio De Luigi, Filippo Timi

di Luisa SCARLATA

 

27/30

 

Come lo stesso Gabriele Salvatores ammette, il suo Come Dio Comanda prende molte ispirazioni dal Paranoid Park di Gus Van Sant. Il protagonista italiano sembra la fotocopia di quello del film americano: stessa faccia carina e un po’ graffiata, stesso look “felpa e cappuccio in testa” e, più in generale, stessa fotografia e mood drammatico.
Quello che cambia è la storia, una storia che nasce dal romanzo di Niccolò Ammaniti ma che viene plasmata e abbondantemente tagliuzzata, molto qua e molto là, per la sua trasposizione cinematografica.
Come Dio Comanda, ambientato nella provincia del nord Italia, racconta la storia cupa e disperata di un padre e di un figlio, Rino e Cristiano Zena. Il primo lavoratore molto precario, arrabbiato con il mondo, chiuso in se stesso e convinto che la violenza sia l’unica forma di difesa possibile; il secondo adolescente introverso che vede nel padre un grande eroe da idolatrare e soprattutto da emulare. Isolati nel loro tragico rapporto d’amore, Rino e Cristiano hanno un unico e strampalato amico: il cosiddetto “Quattro Formaggi”, un ragazzo dalla mente instabile per via di un incidente. Tra lande desolate, piogge torrenziali e case sparse tra superstrade e depositi di legno, questa triade di solitudini disperate si muove disegnando un percorso di abissi, tragedie ed errori che sembrano non potersi correggere mai...
Come Dio Comanda è una storia forte e dalle grandi potenzialità, contenuta in un film in cui gli errori però, purtroppo, si fanno sentire (e notare). Troppo “citofonati” molti passi della sceneggiatura, decisamente legnose le interpretazioni dei protagonisti (fatta eccezione per Elio Germano che ancora una volta è capace di regalarci una grande prova), eccessive le ripetizioni di alcune scene (quante volte ci si scambia questo I-pod che sembra contenere come unica e sola canzone “She’s the one” di Robbie Williams?).
Insomma un film dalle grandi ambizioni ma che poi non riesce, nel risultato finale, a soddisfare le aspettative. Salvatores non riesce proprio, qui, a bissare la grandezza che regalò all’Io non ho paura del 2003. Questa volta siamo davvero lontani dal poter parlare di un film fatto, appunto, “come Dio comanda”.
 

05:12:2008

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come dio comanda

Regia: Gabriele Salvatores
Italia 2008, 103'
DUI: 12 dicembre 2008
01 Distribution
Drammatico