come dio comanda

di Gabriele Salvatores

con Angelica Leo, Elio Germano
Altri interpreti: Fabio De Luigi, Filippo Timi

di Giorgio CARELLA

 

27/30

 

Personalmente credo che in questi anni Salvatores stia facendo i suoi lavori più interessanti, magari non sempre riusciti al 100% ma sicuramente di valore contenutistico... C'è forse l'inconsapevole ricerca di un Italia oscura e arresa sul bordo della sua incapacità di trovare un percorso e una ragione morale agli avvenimenti delle cose... Negli ultimi suoi film non ci sono buoni e cattivi, ci sono situazioni difficili da risolvere in cui una persona può mettere in gioco solo il suo coraggio personale. COME DIO COMANDA è un film che merita di essere visto anche senza aver letto il libro (che io non ho letto), anzi, senza aver letto il libro che porta inevitabilmente ad un confronto inutile. Ogni oggetto artistico va trattato di per se. In questo film l'affetto non ha nulla a che fare con la buona educazione... E un fallito con vaghe idee di neonazismo può essere un buon padre e crescere un figlio in grado di resistere al peggio degli elementi e delle questioni morali. Ci troviamo la capacità di ragionare in maniera inusuale al rapporto fra l'umanità e la difficile volontà divina che permea in qualche modo il lavoro, in cui finalmente le risoluzioni vengono lasciate alla fragilità e alle scelte degli uomini. L'unica presenza divina concreta è la furia degli elementi e la ossessiva presenza dell'acqua come rappresentazione divina. L'acqua che scatena la tragedia, che nasconde o fa emergere tracce della colpa, che si scatena come un'apocalisse sulle storie d'amore, perché è di questo che parla il film. C'è inoltre la personale esaltazione del regista nello scatenare gli elementi, se non ci si lavora nel cinema non si può avere idea dello sforzo fisico e produttivo di lavorare con una pioggia feroce e continua, non dubito che Salvatores abbia goduto nel piegare l'acqua alle sue inquadrature. Particolare attenzione al suono che racconta stati emozionali e crea scene che oggi mi perseguitano mentre esco dalla proiezione. Non ascolterò più Robbie Williams nello stesso modo. Una nota agli attori, soprattutto a Filippo Timi che non ho mai trovato particolarmente interessante e che in questo film in alcuni momenti fa tremare i polsi riuscendo a farci amare un personaggio francamente disgustoso. Da vedere, tanto per ricordarci che nessuno è una brava persona.
 

05:12:2008

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come dio comanda

Regia: Gabriele Salvatores
Italia 2008, 103'
DUI: 12 dicembre 2008
01 Distribution
Drammatico