02-08-2001

FINAL FANTASY - THE SPIRITS WITHIN
L'attessissimo film interamente digitale, se non fosse per le voci, prestate nondimeno che da famosi attori hollywoodiani, ha inaugurato il Film festival di Locarno in piazza Grande, anno 2001. Finita, prima che la pioggia provocasse un fuggi fuggi di 7000 spettatori, questa cooproduzione giapponese e americana da milioni di dollari e di quattro anni di lavorazione, è stata di alto intrattenimento scenico, con degli effetti speciali che andrebbero visti in 3D. In particolare i "phantom" dalle mille forme, dalla trasparenza a medusa e dallo spirito ambiguo, sono i veri protagonisti della versione cinematografica del famoso videogioco interattivo omonimo. Benchè gli attori mostrino atteggiamenti più plastici e umani e recitino tanto bene quanto una vasta gamma di attori in carne ed ossa, il cartoon più innovativo del mondo è scarso dal punto di vista lessicale e metaforico. Chi riesce ancora a sopportare la cataclitica (auto)distruzione dell'uomo recuperabile solo in extremis da una manciata di eroi dalla faccia occidentale? Qualche parentela tematica con "Il quinto elemento" e una reminescenza psico-fantastica con "La sfera" è un obliquo spunto di riflessione per quest'opera, che si sarebbe anche potuta inserire nella retrospettiva del cinema asiatico in America, in mostra a Locarno, come l'ultimo frutto di un'evoluzione storico-culturale.
25/30
Recensione di Daniela Kappler