Moving Picture Company

incontro con
NICOLAS Aithaddi e STUART Lashley
3D ANIMATOR, 2DSUPERVISOR

 

di M. FERUGLIO

 

è un peccato che la continua presenza sul palco degli organizzatori, Giulietta Fara e Oscar Cosulich, non sia stata spesso in grado di contenere gli interventi degli invitati in modo da evitare ritardi e malumori. Nel caso di questo incontro sarebbe stato certamente meglio lasciare più spazio a Stuart Lashley, 2D Supervisor in Wallace and Gromit: The Curse of Were-Rabbit, che al primo, 3d Animator per l'ultimo HARRY POTTER: vogliamo mettere i coniglietti di Nick Park contro gli scontri a suon di bacchetta magica del non tanto più giovane maghetto? Il lavoro di Lashley era notevolmente più interessante in quanto si trattava di unire all'animazione stop-motion di Park degli effetti digitali - e ahimé per ragioni di tempo non ci è stato possibile vedere degli shot in cui, a detta dell'autore, non avremmo potuto credere fosse presente della cg. Non stiamo parlando di tutto il lavoro di post produzione in cui tra le altre la MPC aggiunge la nebbia agli ambienti in cui si muovono Wallace e Gromit, piuttosto della trasformazione di un coniglio digitale in un coniglio di plastilina. Non è pensabile far muovere in stop-motion tutti quei coniglietti che vediamo volare nell'aspirapolvere della Antipesto, per esempio. Ma allo stesso tempo non si deve notare la differenza tra il prodotto realizzato in plastilina, malleabile, comprimibile, con quello creato dai pc degli animatori della MPC: gli stessi movimenti dei coniglietti digitali devono riprodurre il movimento tipico dell'animazione stop-motion. Ma basta vedere il film di Park per rendersi conto che il risultato è sopra ogni aspettativa,  l'argilla digitale riproduce anche i segni delle unghie che l'animatore reale lascerebbe sul coniglio quando lo muove.

 

FUTURE FILM FESTIVAL 2006