BELLARIA FILM FESTIVAL
"ANTEPRIMA" PER IL CINEMA INDIPENDENTE ITALIANO
Bellaria Igea Marina, 05 - 08 giugno 2003
21^ EDIZIONE

Ventunesima edizione del Bellaria Film Festival, per il secondo anno diretto da Antonio Costa e Daniele Segre insieme al fondatore Morando Morandini. Forte il legame fra cinema e letteratura anche in giuria composta da Alessandro Baricco, Pierre Todeschini, Wilma Labate e Carla Cattani.
Il festival riconferma il suo obiettivo di dare spazio al cinema italiano, spesso “invisibile” nell’attuale sistema di distribuzione. Il Premio Casa Rossa sarà consegnato a Matteo Garrone come miglior regista per il film L’imbalsamatore. A Valerio Mastrandrea e Ernesto Mahieux il premio come miglior attore per, rispettivamente, Velocità massima e L’imbalsamatore. Migliore attrice Donatella Finocchiaro per Angela. Miglior contributo tecnico Marco Onorato per la fotografia de L’imbalsamatore.
Per il Concorso Anteprima sono state inviate al festival ben 467 opere fra corti medio e lungometraggi, da cui sono stati selezionati: L’apparenza di Davide Dapporto, Bbobbolone! di Daniele Cascella, Buzz di Andrea Rovetta, La camera chiara di Antonello Matarazzo, Casa dolce casa… di Roberto Braga, Chi non muore si ripete di Igor Mendolia e Guido Norzi, Chiara di Marcel Cordeiro, Clik di Dario Baldi, Crossing di Riccardo Costa, Deadline di Massimo Coglitore, Di giorno di notte di Mariano Lamberti, L’eroe di Alessandro Spada, Forza cani di Marina Spada, I fratelli Semaforo di Simone Salvemini, Un giorno come un altro di Chaira Giovagnoni, Giovedì di Stefano Scandaletti, Giulia di Gabriele Anastasio, J. 41959 di Antonio Lucifero, Kappaò di Michele Rovini, Lavori in corso di Irene Rubini, Libere di Paola Columba, Nero su nero di Carolina Drago e Nancy Avagliano, Nostalgia del futuro. In viaggio con Vittorio Foa di Pietro Medioli, Per le gambe di Lalla di Giacomo Mondadori, Pugni e su di me si chiude un cielo di Andrea Adriatico, Radioportogutenberg di Alessandro Vannucci, La regola del contemporaneamente di Massimo Coppola, Rocca Petrosa di Cosimo Terlizzi, Rosa di Elisa Bolognini, Sciopero di Monica Poli, Shatter di Riccardo Sai, Socks di Giacomo Cesari, Space off di Tino Franco, Tempo fermo di Maurizio Scala, Uè… paisà. Atto I. Franchein di Gianni Torres, Uno – Memoria d’Argentina di Benedetto Parisi, L’uomo più buono del mondo di Edo Tagliavini e La visita di Andrea De Rosa.
Per il Concorso 150’’ il tema di questo anno è il “sospetto” inteso a 360 gradi.
Nella sezione Cinema per la realtà: Stranieri no-strani di Giordano Ruini e Roberto Sgallari, Samir e Slavko di Marilena Balletti, Diego Bonazzi e Kejdi Prifti.
Nella sezione Cinema utile: Piovono mucche di Luca Vendruscolo e il backstage del film a cura di Alessio Della Valle.
Speciali proiezioni dedicate a Lyotard, Alberto Grifi e Gianfranco Barucchello, Gianni Celati e i 30 anni del film Non ho tempo di Ansano Giannarelli.
Infine, fra le opere presentate fuori concorso: Ambiguità e disincanto. Il cinema di Emidio Greco documentario di Federico Greco, Firenze, il nostro domani film collettivo coordinato da Francesco Maselli e Mare Nostrum film-inchiesta sull’immigrazione di Stefano Mencherini.

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a cura di Giovanna VISCO