SU 
        FONDO NERO 
        Appare 
        una scritta: 
        Buenos Aires, 9 dicembre 1977 
         
      Int 
        Ospedale - Sala Parto - Giorno 
         
      ANA, 
        una giovane donna, sta partorendo. 
        La assiste UN'OSTETRICA visibilmente tesa e preoccupata. In sala parto 
        non c'è nessun altro. 
         
      OSTETRICA 
        Spingi, più forte! Avanti! Non c'è tempo! Spingi! 
        La ragazzina mostra i segni di una paura e di una sofferenza che va oltre 
        quell'evento. 
         
      Int. 
        Ospedale - Corridoio 
         
      Due 
        uomini, Turco e Rubio, fumano lungo il corridoio del reparto di ostetricia. 
        Rubio si affaccia in sala parto: 
         
      RUBIO 
        Che succede qui? Manca molto? 
         
      OSTETRICA 
        Ci siamo signore, mi dia solo il tempo di lavarlo. 
         
      RUBIO 
        Veloci! Non abbiamo tutto il giorno da perdere! 
         
      Rubio 
        ritorna da Turco. 
         
      TURCO 
        Allora? 
         
      RUBIO 
        E' nato. 
         
      TURCO 
        Finalmente. 
         
       Int. 
        Ospedale - sala parto 
         
      Ana 
        e' di nuovo in travaglio ma questa volta fa un grande sforzo per non urlare: 
         
      OSTETRICA 
        (sottovoce) 
        Continua a spingere! Il secondo esce più in fretta! Continua! 
         
      Ana 
        partorisce un secondo bambino senza emettere alcun suono. 
        Il secondo bambino nasce, un vagito appena. 
         
       Ext 
        Aereo/Cielo - Giorno 
         
      Il 
        mare visto da un aereo che vola a bassa quota. 
         
      SU 
        FONDO NERO 
        Appare il titolo del film: 
        FIGLI/HIJOS 
        di seguito la scritta: 
        Milano 9 dicembre 2000 
         
       Est 
        Aereo - Giorno 
         
      QUATTRO 
        GIOVANI PARACADUTISTI provano a terra le figure che eseguiranno in caduta 
        libera. Si muovono a piccoli passi, compongono una coreografia che fa 
        pensare al balletto. 
         
      Int 
        Aereo - Giorno 
         
      I 
        MOTORI SI ACCENDONO 
        I paracadutisti salgono sull’aereo e si siedono in fila uno dietro all'altro. 
        Due di loro, JAVIER e ALESSANDRA, si baciano mentre i mettono i caschi. 
        Javier ha una picola telecamera montata sul casco. 
         
       Ext 
        Aeroporto - Giorno 
         
      Il 
        piccolo aereo decolla. 
         
      Int/Ext 
        Aereo/Cielo - Giorno 
         
      IL 
        RUMORE assordante dell'aereo a quota 3.500. 
        I paracadutisti si preparano al lancio. 
        Javier, con la videocamera sul casco, Ë aggrappato all'esterno.  
      PARACADUTISTI 
        Ready set go! 
         
      Il 
        gruppetto si catapulta fuori. 
         
       Est 
        Cielo - Giorno (Video) 
         
      SOGGETTIVA 
        della caduta libera registrata dalla videocamera di Javier 
        Javier riprende i suoi compagni mentre eseguono figure acrobatiche 
        La terra si fa sempre più vicina 
        A qualche centinaio di metri da terra, il paracadute di Javier si apre. 
         
       Ext 
        Citta' - Giorno 
        ROSA, una giovane poco più che ventenne, l'aria spaesata, esce da un metro 
        nel centro di Milano. 
        Si guarda intorno e si allontana tra i tram. 
         
      Int 
        Casa Ramos Salotto - Giorno 
         
      RAUL 
        e VITTORIA RAMOS, due signori di mezza età, stanno facendo colazione seduti 
        al tavolo della loro casa. Dalla vetrata alle loro spalle si intravede 
        il lago. Vittoria spalma la marmellata su una tostata, Raul Ramos legge 
        il giornale. I due non si rivolgono la parola. 
        La RADIO trasmette il bollettino meteorologico, e' pieno inverno. 
         
      Ext 
        Ostello - Giorno 
         
      Rosa 
        aspetta insieme ad altri giovani sotto una pensilina, ha freddo. 
        LO SCATTO DEL PORTONE, i giovani si avviano all'entrata, si legge un cartello 
        sulla cancellata: orario d'entrata dalle 7 alle 9 e dalle 15,30 alle 22" 
         
      Int. 
        Ostello, ingresso - giorno 
         
      UN 
        UOMO ben vestito consegna a Rosa delle lenzuola ed un lucchetto con la 
        sua chiave. 
         
      UOMO 
        La camera e' la 25, primo piano a sinistra. 
         
      ROSA 
        Grazie. 
         
      Rosa 
        incrocia giovani di tutte le nazionalità, sale al primo piano. 
         
      Ext 
        Casa Ramos, Giardino - Giorno 
         
      Raul 
        Ramos gioca con il suo cane. 
        Javier e Alessandra attraversano il giardino con le loro borse sportive 
        a tracolla. 
         
      ALESSANDRA 
        Buongiorno 
         
      VITTORIA 
        Ciao 
         
      Javier 
        bacia Vittoria. 
         
      VITTORIA 
        (a Javier) 
        Amore ma perché non mi avverti quando finisci? Lo sai che sto in pensiero 
        no? 
         
      RAUL 
        RAMOS 
        Com'e' andata? 
         
      ALESSANDRA 
        Bene! Javier ha aperto molto basso, come sempre. 
         
      RAUL 
        RAMOS 
        Di nuovo? E' vero? 
        Javier non risponde. 
         
       Int 
        Casa Ramos, Camera Di Javier - Giorno 
         
      Javier 
        accende un finto camino a gas, si siede di fronte al computer. 
        Alessandra lo guarda sdraiata sul letto. Si alza, si siede sulle sue ginocchia 
        e lo bacia. Ma Javier continua imperterrito a leggere la sua posta elettronica. 
         
      ALESSANDRA 
        (guardando lo schermo) 
        Chi é? 
         
      JAVIER 
        Quell'argentina. 
         
      ALESSANDRA 
        Ancora! Scrivile e dille di smettere... 
         
      JAVIER 
        Non ho voglia di scriverle. 
         
      ALESSANDRA 
        Non hai voglia di smettere. 
        (pausa) 
        Dev'essere bello avere una sorella, ti confidi, le racconti come ti va. 
        Le racconti come va bene tra di noi. Javier continua a leggere sullo schermo 
        i messaggi. 
         
      DETTAGLIO 
        DELLO SCHERMO 
        Un messaggio di posta elettronica in cui si legge: 
        ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, 
        ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, 
        ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, 
        ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA, ROSA 
         
       Int 
        Casa Ramos Salotto - Giorno 
         
      Vittoria 
        fuma una sigaretta seduta al tavolo da pranzo, ASCOLTA musica classica 
        ad alto volume. Oltre la vetrata Raul Ramos continua a giocare con il 
        cane. 
         
       Int 
        Camera Di Javier - Giorno 
        Alessandra prende il suo cappotto, ha l'aria arrabbiata. Si ferma di fronte 
        a Javier che continua imperterrito a leggere sullo schermo, con un gesto 
        di rabbia gli sparpaglia le matite sul tavolo e se ne va. 
         
       Int 
        Casa Ramos Salotto - Giorno 
         
      Vittoria 
        continua a fumare ASCOLTANDO la musica classica. 
         
      ALESSANDRA 
        (uscendo) 
        Arrivederci Vittoria. 
         
      VITTORIA 
        Che fai vai via? 
         
      ALESSANDRA 
        Si, devo andare a Milano. 
         
      VITTORIA 
        Non resti a mangiare con noi? 
         
      ALESSANDRA 
        No grazie, ho delle cose da fare. 
         
      VITTORIA 
        Avete litigato? 
         
      ALESSANDRA 
        (mentendo) 
        Non no, tutto bene, a presto. 
         
      VITTORIA 
        Ciao. 
        Alessandra esce. 
         
       Int 
        Camera Javier - Giorno 
        Javier e' al computer, 
         
      DETTAGLIO 
        DELLO SCHERMO 
        Una foto di Rosa, spedita come allegato. 
        Javier la osserva con attenzione. 
         
      ATTRAVERSO 
        LA VETRATA 
        Alessandra saluta Raul Ramos e si allontana. 
         
       Int 
        Ostello, Camerata - Alba 
        Rosa, ancora a letto, scosta la tenda della finestra. Guarda fuori, 
        si alza. 
         
       Int. 
        Ostello, ingresso - giorno 
        Rosa esamina una cartina geografica della zona di Milano e dintorni, 
        scrive su un suo quaderno delle indicazioni, si intravedono delle fotografie. 
         
       Int. 
        Casa ramos, corridoio - giorno 
        Javier apre un grande armadio a muro e prende uno scatolone. 
         
       Int 
        Casa Ramos, Sala Da Pranzo - Giorno 
        Vittoria sta finendo di fare colazione in vestaglia, Javier si siede 
        al suo posto appoggiando lo scatolone sul tavolo. 
         
      VITTORIA 
        Cosa fai con quelle foto?.... Adesso? 
         
      JAVIER 
        Sì 
         
      VITTORIA 
        Amore no! 
         
      JAVIER 
        Sì 
         
      VITTORIA 
        Dobbiamo andare! 
         
      JAVIER 
        No 
         
       Ext. 
        Strada di fronte a casa ramos - giorno 
         
      Rosa 
        sta camminando lungo una strada in salita, intorno villette. Ferma con 
        un gesto un ragazzo che guida un trattore, chiede indicazioni. 
         
      IL 
        RAGAZZO le indica a gesti dove andare, IL RUMORE del trattore impedisce 
        di ascoltare che cosa si dicono. 
         
      Il 
        ragazzo si allontana, 
        Rosa continua a camminare e guarda in alto: un cane ABBAIA furiosamente 
        la segue dall'alto del muro di cinta di una delle ville. 
         
       Int 
        Casa Ramos, Sala Da Pranzo - Giorno 
         
      Vittoria, 
        sempre seduta al tavolo commenta le foto che Javier estrae dallo scatolone. 
         
      VITTORIA 
        Qui sulla scaletta dell'aereo... vedi papà quando faceva il pilota... 
        qui eravamo ancora in Argentina... 
         
      JAVIER 
        Quanti anni avevo? 
         
      VITTORIA 
        Otto, nove... 
        (pausa) 
        Dai, dai... che dobbiamo andare... 
         
      Javier 
        tira fuori un altra foto, 
        DETTAGLIO 
        e' la foto che ritrae Vittoria da giovane, incinta. 
         
      VITTORIA 
        Qua sono incinta di te. 
        Javier osserva con molta attenzione quella foto, Vittoria lo guarda preoccupata. 
         
      JAVIER 
        Hai solo questa? 
         
      VITTORIA 
        Con quel pancione... sì certo, mi sembra di sì... insomma non mi piaceva 
        molto farmi fotografare con quel pancione... 
         
      JAVIER 
        Perché? 
         
      Vittoria 
        è a disagio 
         
      VITTORIA 
        Ma... non so perché... non sono tanto bella no? 
         
      JAVIER 
        Sì 
         
      VITTORIA 
        Dai, dai, su... dai tesoro dai... 
        Javier continua a guardare la foto, Vittoria si innervosisce. 
         
      VITTORIA 
        Oh! 
        Vittoria si alza e si allontana, il volto teso. 
         
      voce 
        di RAUL 
        Ma non sei ancora pronta? 
         
      voce 
        di VITTORIA 
        (urlando) 
        Non sei ancora pronta! Non sei ancora pronta! Sono pronta! Sono pronta! 
         
      voce 
        di RAUL 
        Ma sei impazzita? 
        Javier non stacca lo sguardo da quella foto. 
         
       
          
         
        Est Giorno, Strada - Giorno 
         
        Rosa e' ferma, in attesa di fronte alla villa dei Ramos. Il cane continua 
        ad ABBAIARE. Javier lo tranquillizza: 
         
      JAVIER 
        Buono Cico... buono! 
        Javier si affaccia, sporgendosi dall'alto della balaustra che circonda 
        la villa. 
         
      JAVIER 
        Cerchi qualcuno? 
        Rosa lo guarda a lungo, non riesce a parlare subito. 
         
      ROSA 
        Tu sei Javier? 
         
      JAVIER 
        Sì 
         
      ROSA 
        Sono Rosa, ti ho scritto 
         
      Dal 
        secondo piano della villa si affaccia Vittoria e osserva Rosa che distoglie 
        lo sguardo. 
         
      VITTORIA 
        Chi e'? 
         
      JAVIER 
        Ci penso io, non ti preoccupare 
         
      VITTORIA 
        Comunque andiamo, ti porto io il cappotto, ok? 
        Vittoria rientra in casa, Javier corre giù in strada, raggiunge Rosa. 
         
      JAVIER 
        Cosa fai qui? 
         
      ROSA 
        Perché non mi hai mai scritto? Ho bisogno di parlare con te 
      JAVIER 
        Non mi interessa 
         
      ROSA 
        Io sono venuta dall'Argentina per parlarti... 
         
      JAVIER 
        Non ti ho chiesto io di venire qui. Cosa vuoi, soldi? 
        Rosa non risponde, lo guarda duramente. 
         
      JAVIER 
        Vuoi soldi? 
         
      ROSA 
        Voglio conoscerti. 
         
      Javier 
        si volta di scatto, lungo la rampa di accesso alla villa arriva un auto. 
         
      JAVIER 
        Arrivano i miei. 
         
      ROSA 
        Se mi vuoi trovare sono all'ostello della gioventù a Milano. 
         
      L'auto 
        passa di fronte ai due ragazzi, Javier apre la catenella che chiude l'accesso 
        alla villa, la macchina passa, Javier e Rosa si guardano. 
        Javier riaggancia la catenella, entra in macchina. 
        La macchina riparte, Rosa la guarda andare via. 
         
        
        Int. Automobile - giorno 
         
        Raul Ramos e' alla guida, di fianco Vittoria. Javier Ë dietro. 
         
      RAUL 
        RAMOS 
        Carina eh? 
         
      VITTORIA 
        Chi era? 
         
      JAVIER 
        Che ne so 
         
      VITTORIA 
        Ma stavate parlando 
         
      JAVIER 
        Cercava una casa 
         
      VITTORIA 
        Amore ma perché non ti sei fatto un po' di barba e non ti sei vestito 
        un 
        po' meglio eh? 
         
      Javier 
        e' immerso nei suoi pensieri. 
         
        
        Est Strada - Giorno 
         
        Rosa si siede su una panchina ai piedi della villa e aspetta. Di fianco 
        si 
        legge un cartello: 
        PROPRIETA' 
        PRIVATA 
         
         
        Est Strada - Notte 
         
        Passa una macchina a fari accesi, sullo sfondo in alto ad una collina 
        si 
        intravede una villa illuminata. 
         
       Ext. 
        Casa ramos - notte 
        Javier rientra a casa a piedi, dal buio sbuca Rosa che gli segue il passo. 
         
      ROSA 
        Javier! 
         
      JAVIER 
        Che ci fai ancora qui? 
         
      Javier 
        continua a camminare, Rosa lo segue. 
         
      ROSA 
        Devo ancora dirti una cosa: siamo gemelli 
         
      JAVIER 
        (ridendo) 
        Gemelli? 
         
      ROSA 
        I gemelli possono essere molto diversi... 
         
      Rosa 
        tira fuori DUE FOTOGRAFIE dalla borsina a tracolla e le mostra a Javier 
         
        ROSA 
        questi sono i nostri genitori... questa e' nostra madre e questo e' nostro 
        padre... 
         
      Javier 
        si ferma ed osserva infastidito le due foto. 
      JAVIER 
        I nostri genitori... tu sei pazza! 
         
      ROSA 
        (arrabbiata) 
        Pazza io? Chiedilo ai Ramos se sono i tuoi veri genitori, chiedilo a loro! 
        Loro lo sanno! Chiedilo a loro! 
        Rosa si allontana veloce, 
         
      Javier 
        rientra in casa con le due foto. 
         
       Int. 
        Camera di Javier - notte 
         
        E' notte fonda. Alla luce del suo acquario, Javier osserva attentamente 
        le due foto che gli ha lasciato Rosa. 
       
        Ext Centro Citta' - Notte 
         
        Una fila di cabine nel centro di Milano. Rosa compone un lungo numero 
        ed attende risposta. 
        Si ascolta il BIP della segreteria telefonica, Rosa lascia un messaggio. 
         
      ROSA 
        Signora Borman, signora Borman, sono Rosa Ruggeri, le telefono da Milano... 
        ha visto, sono arrivata... glielo avevo detto... ho visto mio fratello, 
        sono andato a cercarlo a casa sua... abbiamo parlato un po', gli ho detto 
        quello che potevo, ma non mi crede... non ci assomigliamo proprio... e' 
        così diverso da me... a come me lo ero sempre immaginato... forse assomiglia 
        a mio padre, non lo so... forse qualcuno un giorno ce lo dirà... credevo 
        che tutto questo sarebbe stato più facile, almeno un po' più facile... 
        mi piacerebbe molto riuscire a parlare con lei, ho bisogno di sentire 
        la sua voce... parlare con qualcuno! Qui mi sento molto sola... Rosa riattacca. 
         
        
        Int/Ext Aereo In Volo - Giorno 
         
      I 
        paracadutisti si preparano al lancio a quota 3.500, tra di loro c'e' Javier, 
        con occhiali e senza casco. 
        Javier e' assorto nei suoi pensieri. 
        Dalla cabina del pilota arriva la VOCE amplificata che autorizza il lancio, 
        i paracadutisti si lanciano nel vuoto uno dopo l’altro. 
        Javier si avvicina alla portiera aperta ma non si lancia, si rintana in 
        un angolo della carlinga, ha avuto paura. 
         
        
        Ext Casa Ramos, Giardino - Notte 
         
      Javier 
        ritorna a casa, cammina lungo il portico e si siede ad un tavolino 
        da giardino. 
         
      ATTRAVERSO 
        LE VETRATE DELLA CASA 
        Raul Ramos e Vittoria stappano una bottiglia di champagne. 
         
      VITTORIA 
        (dall'interno) 
        Eccolo finalmente...Javier! Vieni! 
        Javier rimane seduto fuori, non risponde. 
        Javier chiama il suo cane. 
         
      JAVIER 
        (al cane) 
        Cico! Cico! Vieni! 
         
      RAUL 
        RAMOS 
        (dall'interno) 
        Ehi! 
         
      VITTORIA 
        (dall'interno) 
        Ma che fa là fuori? 
         
      Raul 
        e Vittoria escono fuori con i bicchieri in mano. 
         
      VITTORIA 
        (uscendo) 
        Javier, amore... ma piove... ti prendi un malanno... 
         
      RAUL 
        Non fare l'imbecille che piove, su... 
        Vittoria e Raul si avvicinano al tavolo, capiscono che c'e' qualcosa che 
        non va. Vittoria si siede di fronte a Javier, Raul rimane in piedi. 
         
      VITTORIA 
        Che c'e'? 
         
      RAUL 
        Hai saltato oggi? Com'e' andata? 
         
      JAVIER 
        Non ho saltato. 
         
      VITTORIA 
        Come mai? 
         
      JAVIER 
        Ho avuto paura. 
         
      VITTORIA 
        Cosa e' successo? 
         
      JAVIER 
        Ho bisogno di sapere una cosa: sono vostro figlio? 
        Vittoria e Raul si guardano. 
         
      VITTORIA 
        Ma che dici eh? 
         
      JAVIER 
        Lo voglio sapere: sono nato da voi o no? 
         
      VITTORIA 
        Ma ti senti bene? 
         
      RAUL 
        (interrompendo) 
        Come ti viene in mente una cosa del genere? Me lo spieghi? 
         
      JAVIER 
        Ho fatto solo una domanda. 
         
      RAUL 
        Ma si può sapere da dove salta fuori questa storia? 
         
      JAVIER 
        Una ragazza... dice che voi non siete i miei genitori. 
         
      RAUL 
        E chi sarebbe questa ragazza? 
         
      VITTORIA 
        (interrompendo) 
         
      E 
        tu credi di più a una ragazza che a tua madre? 
         
      Raul 
        Ramos afferra Javier con violenza e lo trascina dentro casa. 
         
      RAUL 
        Vieni qui! 
         
         
         
         
        Ext. Casa ramos, giardino - notte 
         
      ATTRAVERSO 
        LE VETRATE 
        Raul spinge Javier lungo un corridoio entrano 
         
      IN 
        BAGNO 
        lo siede sul WC 
         
      RAUL 
        E' l'ultima volta in vita tua che parli di questo con tua madre, se hai 
        qualche domanda da fare la fai a me. Chiaro? 
        Hai capito? 
         
      JAVIER 
        (urlando) 
        No sai parlare normalmente? 
        Raul gli da uno schiaffo. 
         
      RAUL 
        Sì so parlare normalmente, hai capito quello che ti ho detto? Eh? 
         
      JAVIER 
        Sì 
         
      Raul 
        si calma, chiude a chiave la porta del bagno. 
        Javier è come paralizzato, quello sembra un vero e proprio interrogatorio. 
         
      RAUL 
        Chi è quella ragazza? Come si chiama? 
         
      JAVIER 
        Rosa 
         
      RAUL 
        Rosa che? 
         
      JAVIER 
        Non lo so 
         
      RAUL 
        Da dove viene? 
         
      JAVIER 
        Dall'Argentina 
         
      RAUL 
        E come ti ha trovato? 
         
      JAVIER 
        Per e-mail 
         
      RAUL 
        E' quella che era laggiù l'altro giorno? 
         
      JAVIER 
        No 
         
      RAUL 
        A no? Sei sicuro? 
         
      JAVIER 
        Sì 
         
      RAUL 
        E dov'è adesso? 
         
      JAVIER 
        Non lo so! 
         
      Javier 
        piange 
         
      RAUL 
        Non ti credo. 
         
      Padre 
        e figlio rimangono a lungo in silenzio 
         
      RAUL 
        Lavati la faccia e vieni a tavola 
         
      Ramos 
        esce dal bagno 
        Javier rimane in bagno da solo, raccoglie tutte le forze che gli rimangono 
        ed esce. 
         
       Int. 
        Casa ramos, salotto - notte 
         
      Vittoria 
        e Raul Ramos sono seduti sul divano. 
        Javier torna dal bagno. Raul e' ancora turbato dalla discussione, Vittoria 
        fa finta che non sia successo niente. 
         
      VITTORIA 
        Vieni, dammi un bacio... 
        Javier si siede di fianco a lei e si lascia abbracciare. 
        Vittoria lo accarezza. 
         
      VITTORIA 
        Amore mio... 
         
      JAVIER 
        Mamma... 
         
      VITTORIA 
        Sì... 
         
      JAVIER 
        Dimmelo tu... 
        Vittoria si rabbuia, lo spinge lontano da sé 
         
      VITTORIA 
        Piantala! Smettila! Ma che ti ha preso? 
         
      Javier 
        la guarda disperato, si alza ed esce di casa 
         
      VITTORIA 
        Dove vai? 
         
      RAUL 
        Lascialo andare, tanto vedrai che torna... dove vuoi che vada! 
         
       Ext. 
        Strade della citta' - notte 
         
      Javier 
        cammina senza meta per le strade deserte di Milano, e' notte fonda. 
         
       Int. 
        Ostello, corridoio - alba 
         
      Una 
        fila di armadietti, ognuno con il suo lucchetto. 
        Rosa ne apre uno, prende la sua borsa ed esce. 
         
      Ext 
        Ostello - Alba 
         
      Rosa 
        attraversa il parco, ha nevicato. Tenta di aprire il cancello a sbarre 
        di ferro ma e' chiuso. Non riesce ad uscire. 
        Javier, che si e' addormentato fuori dal cancello sotto la pensilina d’attesa, 
        si sveglia e la vede. 
         
      JAVIER 
        Rosa! 
         
      Rosa 
        si avvicina al cancello, Javier e Rosa sono uno di fronte all'altro, tra 
        di loro le sbarre del cancello. 
        Rosa lo accarezza 
         
      ROSA 
        Sei gelato... da quanto tempo sei qui fuori? 
         
      Javier 
        non risponde 
         
      ROSA 
        Che succede? 
         
      JAVIER 
        Non so cosa fare... perché dici che sono tuo fratello? 
         
      ROSA 
        Lo so. E' l'ostetrica che mi ha raccontato tutta la verità... 
         
      SCATTA 
        l'apertura del portone, Rosa esce, ALCUNI GIOVANI che attendevano fuori 
        entrano infreddoliti. 
         
      JAVIER 
        Dove stai andando? 
         
      ROSA 
        Sto andando a Barcellona a trovare l'ostetrica. E' l'ultima persona che 
        ha visto nostra madre viva... io sono venuta a conoscerti e a dirti tutto 
        questo, adesso me ne vado... voglio sapere come stava nostra madre, se 
        ci ha toccato, se ci ha avuto in braccio... lo so che per te e' molto 
        difficile, per questo me ne vado, non voglio farti male. 
         
      Javier 
        la osserva, non sa bene che cosa fare, dove andare 
        Rosa prende la sua borsa e si allontana 
        Javier la segue. 
         
       Int 
        Stazione - Biglietteria - Giorno 
         
      Attorno 
        a Rosa e Javier c'Ë grande confusione. Sono di fronte al bigliettaio. 
         
      BIGLIETTAIO 
        Parte tra tre minuti... 
         
      Rosa 
        e Javier salgono le scale e si dirigono di corsa verso i treni 
         
      Int 
        Treno In Movimento - Tramonto 
         
      Il 
        SUONO forte e stridulo di un treno in corsa. 
        Rosa e Javier sono seduti per terra di fronte alla porta d'uscita. Il 
        vagone e' pieno. 
         
      Javier 
        la osserva, sono finalmente in viaggio. 
       
       
      
     |