Samuel e Rodrigo sono fratelli, vivono con una madre single che si prende cura di loro, nonostante momenti di fragilità emotiva. I fratellini stanno vicini alla mamma in un momento difficile, assistono al funerale del nonno, suicidatosi misteriosamente. In un istante, la magia e il candore del loro rapporto si spezza. I ragazzi crescono, Rodrigo è appena maggiorenne ed il suo atteggiamento diventa ostile e rancoroso, soprattutto nei confronti della mamma Silvia, ormai sfiorita per il suo malessere psichico, Samuel è invece un adolescente sensibile e affettuoso. I due fratelli si trovano a dover affrontare una dura prova nel momento in cui scoprono che la madre se n’è andata di casa lasciando loro un biglietto con delle scuse. Ha così inizio il loro viaggio alla ricerca della madre, tra intensi silenzi, dubbi e incomprensioni, con il deserto del Messico che fa da scenario e terra di ricordi passati. David Pablos, nella sua prima prova alla regia, riesce a raccontare gli aspetti più profondi dei rapporti umani con eleganza e (talvolta troppa) sobrietà, riuscendo nell’impresa di passare da un registro leggero ad uno più cupo e serio, quasi a voler accompagnare il percorso di maturazione dei protagonisti. La Vida Despues è il ritratto intimo e delicato di un legame familiare allo stesso tempo forte e disgiunto, un viaggio alla ricerca della verità e delle proprie radici. 21/30