biennale danza ARSENALE DELLA DANZA 2011
talent on the move Rotterdam Dance Academy / Codarts (Paesi Bassi) 15 maggio ore 18.00
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talent on the move: scheda |
Coreografie Jirí Kylián, Mauro Bigonzetti, Nacho Duato,
Regina van Berkel, Neel Verdoorn, Bruno Listopad, Jérôme Meyer & Isabelle
Chaffaud |
29/30 |
"Talent on the move" contiene gli stili coreografici più significativi delle nuove tendenze della danza contemporanea. Lo spettacolo ha un approccio con il pubblico estremamente moderno. Riutilizza lo stesso linguaggio che per noi, giovani e non, è ormai divenuto parte del nostro quotidiano: “il Talent Show”, un genere di programma che sta monopolizzando i palinsesti televisivi. "Talent on the move" inizia con una presentazione informale,esposta da due ragazzi della Rotterdam Dance Academy/Codarts, che annunciano la proiezione di un ‘video-documentario’ che descrive al pubblico il metodo di lavoro applicato nell’Accademia. Questo crea un contatto inconscio tra spettatore e ballerini, una sorta di ‘amicizia platonica’ che nella successiva esibizione dal vivo, ci porta a distinguere tra la massa di ballerini il singolo individuo, tentando di discernere le isolate personalità. Ecco che i balletti non sono più un momento fine a se stesso, ma il proseguimento di una ‘storia’ più ampia. Tecnicamente perfetti ed in sintonia tra di loro, i ballerini creano immagini di sublime bellezza ed estrema poesia, grazie ad una danza di base classica che sprofonda in azioni quasi ‘attoriali’. Se l’intento prefissosi dalla Biennale Danza 2011 è quello di ricercare rassegne, che provano a intercettare una vocazione profondamente sentita dal panorama culturale veneziano, unendo visibilità internazionale e dimensione formativa, ha decisamente adempiuto al suo intento. «Fare di Venezia il laboratorio internazionale di tutte le arti è il progetto della Biennale: non soltanto il luogo privilegiato delle nuove tendenze, ma anche lo spazio aperto alla conoscenza e al confronto di professionisti e di un pubblico consapevole e un’officina del fare per quei giovani che si affacciano al mondo dell’arte e dello spettacolo». Se da un lato infatti il festival si distingue per la presenza di alcuni dei più interessanti artisti del mondo teatrale e coreutico, dall'altro si fanno portatori di un'intenzione orientata al confronto e allo scambio inter-generazionale, attraverso un'articolata proposta di workshop e la presentazione degli esiti dei laboratori svoltisi durante l'anno. "Talent on the move", è uno dei più riusciti spettacoli sotto questi termini, in quanto esalta il carisma, la grinta e la bravura tecnica di questo gruppo di giovani che fanno della danza il loro mezzo d’espressione, come un pittore lo fa tramite il suo pennello. Ad esaltare l’emozionante poesia di tali balletti, viene in aiuto l’eccezionale uso delle luci e i divini costumi creati da Ans Kooljman e Ayu Aryati. Il culmine della perfezione e poesia è stato raggiunto nel balletto tutto al femminile. |
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