di Francesco COLALEO

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- Sidney Dance Company

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Al teatro Malibran il 3 giugno 2010 per il 7 Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia, la Sydney Dance Company danza We Unfold una coreografia di Rafael Bonachela incentrata su vistose installazioni video e virtuosisimi tecnici di difficile esecuzione.
Ottima la tecnica dei danzatori, che fanno grandi salti finiti al suolo, giri in pose classiche con destruttura finale; sono animali da scena dalle strutture fisiche imponenti che non temono nulla. Corpi asciutti, muscolature definite, potenza virile e fragilità; gli australiani hanno saputo fondere un'ottima tecnica contemporanea con dinamiche al suolo ad un lavoro tecnico preciso e di grande effetto. In scena un'apocalisse da tempi biblici leggibile in chiave futurista, dove la velocità, il tempo e lo spazio vengono dominati senza tregua. Difficile per il pubblico capire il senso di tutto questo fluire, che spesso aveva dei punti irrisoluti e delle ripetizioni non sempre efficaci alla scrittura drammaturgica; ci si aspettava qualcosa che dovesse accadere o stravolgere i quadri coreografici eppure si restava sempre sospesi in quel caos universale di suoni, movimenti ed immagini.