Capturing Emotions

 

Les Grands Ballets

Canadiens de Montreal (Québec)

27 maggio 2010. Teatro Malibran.
 

di Kily fravàl

Collegamenti rapidi:

- Le Grands Ballets

30/30

Le Sacre du Printemps (2009, 33’) [prima italiana]:

Ideazione e coreografia: Stijn Celis

musiche Igor Stravinskij

costumi: Catherine Vœffray

luci: Marc Parent

 

Bella Figura (1995,30’):

Ideazione e coreografia: Jirí Kylián

musiche: Lukas Foss, Giovanni Battista Pergolesi, Alessandro Marcello, Antonio Vivaldi, Giuseppe Torelli

scene: Jirí Kylián

costumi: Joke Visser

luci: Tom Bevoort

supervisione tecnica e luci Kees Tjebbes.

 

Six Dances (1986,15’):

Ideazione e coreografia: Jirí Kylián

musiche Wolfgang Amadeus Mozart, Sechs Deutsche Tänze, KV 571

scene Jirí Kylián

costumi Joke Visser

luci Joop Caboort

supervisione tecnica e luci Kees Tjebbes.

 

Les Grands Ballets Canadiens de Montréal: Rachel Rufer, Callye A. Robinson, Hervé Courtain, Jeremy Raia, Emilie Durville, Lénaïg Guégan, Robin Mathes, Vanesa G.R. Montoya, Isabelle Paquette, Edi Blloshmi, Jean-Sébastien Couture, Robert Deskins, Jérémy Galdeano, Marcin Kaczorowski, Guillaume Pruneau, Raul Salamanca, Marie-Ève Lapointe, Marisa Pauloni, Alisia Pobega, Mathieu Rouvière, André Silva, Xuan Cheng, Emma Garau Cima, Sarah Gibson, Graziella Lorriaux, Thaïs Martinez Fraga, Bryna Catherine Pascoe, Aline Schürger, Annie Shreffler, Dario Giuseppe Dinuzzi, Russell Lepley, Ye Li, Kenji Matsuyama Ribeiro, Karell Williams.

 

Produzione Les Grands Ballets Canadiens de Montréal con il sostegno di Conseil des Arts et des Lettres du Québec, Canada Council for the Arts, Conseil des arts de Montréal.

 

La terza compagnia presentata al teatro Malibran, nell’ambito del 7. Festival internazionale di danza contemporanea della biennale di Venezia è quella de “le Gands Ballets Canadiens de Mondreal.
Si apre la serata con “le sacre du printemps” musiche di musiche Igor Stravinskij firmata dal coreografo belga Stijn Celis.
L’autore mette in scena danzatori dal volto non riconoscibile, nascosto da uno spesso strato di pancake bianco. Primo indizio chiaro sul quale l’autore sviluppa la sua idea di sacre, la domanda che il coreografo si chiede e ci chiede è “quale parte di noi sacrifichiamo per mimetizzarci nel gruppo”?
Il rituale rappresentato dalla compagnia canadese esprime una collettivizzazione dei ruoli femminili e maschili,in scena si alternano gruppi omogenei di danzatori, si creano e si dividono coppie che come da tradizione si compongono dalla figura femminile e figura maschile
Il ritmo coreografico è spesso ancorato alle battute musicali, la forza esplosiva del rituale è sottolineata da unisoni.
La sacre di celis riesce a suscitare nello spettatore il forte desiderio di voler veder emergere “la diversità”, ciò che è difficile mostrare nella società contemporanea, il cui orientamento è quello di uniformare e creare clichè.
La diversità esiste così come per il Celis esiste un’ Eletta.

Al Malibran Les Grands Ballets Canadiens celebrano la bella figura
 

Bella figura, coreografia del 1995 ideata da Jiri kylian, va in scena al teatro Malibran il 27 maggio 2010 in occasione del 7 Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia. Ad interpretare questo inno estetico è la compagnia de Les grands ballet canadiens de Montreal,attualmente diretta dal macedone Gradimir Pankov. Con la sua audacia Kylian porta in scena una coreografia ricca di immagini; i danzatori cantano con i loro corpi l'arte del bello, di ciò che esteticamente può essere concepito come bella figura. Nel quadro iniziale i danzatori fanno il loro riscaldamento, provano le loro dinamiche sotto lo sguardo attento dello spettatore che assiste ad un rituale tipico del dietro le quinte, finché un sipario nero scende oltre la metà del palco ed una donna seminuda appare da un buco nella tela come fosse sospesa in aria; i suoi movimenti delicati e sensuali fanno da premessa alla ricerca estetica che ossessionerà tutto il tempo della scena. Seppure non narrativa nè simbolica, la coreografia consente al pubblico di catturare emozioni che liberamente vengono espresse dai movimenti tecnici e dinamici dei danzatori canadesi.
La coerenza del coreografo trova spazio e conferma nelle immagini che si ripetono con tensione e rapidità. Corpi di bronzo vestiti con gonne rosso vermiglio celebrano la bellezza con ritmo sinuoso e accenti imprevisti. Si susseguono una serie di passi a due con prese neoclassiche, ma non manca la presenza del singolo che attraversa la scena colmando lo spazio che si restringe e si dilata come una pellicola di un film. Poste negli angoli del palconscenico ardono delle fiamme; come in un tempio greco si celebra la dea della bellezza che si svela nella sua nudità scultorea. I corpi parlano non solo attraverso un movimento preciso e musicale, ma anche con i loro sguardi accesi seppur vulnerabili. Totalmente si respira l'essenza effimera della bella figura.

Les Grands Ballets Canadiens in una danza di corte non-sense

Six dances, coreografia del 1986 ideata da Jiri kylian, è un concentrato dinamico di ironia sulle musiche di Wolfgang Amedeus Mozart, presentato al teatro Malibran il 27 maggio 2010 per il 7 Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia. Il pubblico è coinvolto per quindici minuti in "sei quadri non-sense", come lo stesso coreografo li ha definiti; "dei piccoli quadri al confronto con il mondo tormentato di oggi, che la maggior parte di noi si porta nell'anima". Non manca la parodia delle relazioni tra uomo e donna nel Settecento. I danzatori che vestono costumi d'altri tempi si muovono con rapidità e precisione, camuffando ogni difficoltà tecnica dietro una marcata espressività teatrale. I particolari vengono volutamente ingranditi; nasi incipriati, inchini fuori misura, splendidi abiti-manichino e parrucche vistose. Dall'incontro di due geni, quali kylian e Mozart, non poteva che nascere una bizzarra creatura. La magia si conclude con una cristallina discesa di bolle di sapone che incantano e sospendono nel tempo quei piccoli quadri non-sense.

 

Capturing Emotions

Les Grands Ballets
Canadiens de Montreal (Québec)
26 maggio > 12 giugno 2010