PERFECT LIFE

VENEZIA 65. ORIZZONTI

20/30

Le donne esistono in Cina e iniziano a “farsi sentire”. è questo l’obiettivo di Perfect Life della giovane regista cinese Emily Tang Xiaobai, film a sorpresa scelto per inaugurare la sezione Orizzonti dell’ultima Mostra d’arte cinematografica veneziana.

Due le protagoniste femminili del nuovo film della Tang: la ventunenne Li e la più matura Jenny destinate a incontrarsi a Shenzen, cittadina sub provinciale della Repubblica Popolare Cinese. La prima proviene da una derelitta cittadina del nord dove, da qualche anno aspetta inutilmente il ritorno a casa del padre; la seconda, alle prese con il divorzio, dieci anni prima aveva lasciato l’amata Hong Kong per amore e ora si ritrova in questa cittadina che è divenuta ormai luogo estraneo e invivibile. Più che incontrarsi, le due donne si sfioreranno a film ormai finito e quando entrambe dovranno accettare la loro condizione di “messa all’angolo”.

Se l’obiettivo del film è quanto di più morale e necessario nella Cina contemporanea, che ancora oggi, in molte zone, rinnega la posizione femminile come essere umano all’interno del proprio paese, il film risulta un po’ confusionario. Fino alla fine lo spettatore non riesce a capire esattamente cosa sta succedendo. Se le protagoniste sono proiezione del passato e del futuro di un’unica donna o sono, effettivamente, due donne diverse e indipendenti. La confusione aumenta anche perché l’incontro tra le due donne  non avviene realmente sul grande schermo: Li e Jenny si sfioreranno per una frazione di secondi alla fine del film, le loro vite non si incroceranno mai direttamente, non condivideranno mai nulla queste due donne. è un film costruito sull’unione tra finzione e documentario, ma forse è questo connubio che lascia lo spettatore un po’ perplesso poiché il film sembra proprio non iniziare mai veramente.

28:08:2008

PERFECT LIFE

VENEZIA 65. ORIZZONTI