POKRAJINA  ST.2

(LANDSCAPE NO.2)

di Vinko  Moderndor

Slovenia/Serbia, 90'
 

GIORNATE DEGLI AUTORI

 

di Federica PALMISANO

 

22/30

 

Il passato ritorna. E a volte ritorna prepotentemente nella vita di chi non ha niente a che vedere con quel passato ma ne è direttamente il successore. è quello che accade in Landscape No.2 di Vinko Möderndorfer, film presentato nella sezione “Giornata degli autori” della 65° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Storia di fondo della messa in scena sono le atrocità delle foibe commesse alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Slovenia, per quanto riguarda il film, e nel resto del nord dei Balcani, per quanto riguarda la storia, quando furono gettati a migliaia i collaborazionisti, prima benedetti dalla Chiesa, poi uccisi senza processo dai vincitori con un colpo alla nuca. Un quadro dal titolo, appunto, “Landscape No.2” è il filo conduttore e motore di tutta la vicenda raccontata nel film perchè rappresentante il luogo degli efferati omicidi. Due amici e colleghi di lavoro, Polde e Sergey, differenti per età decidono di rubare questo famoso quadro a un ex-ufficiale del generale Tito. Durante il colpo, Sergey, il più giovane si impossessa involontariamente, e anche troppo ingenuamente, di importanti documenti che rivelerebbero al mondo intero i veri mandanti del massacro delle foibe. Tale ingenuità, o sarebbe anche più giusto parlare di ignoranza, non conoscenza della storia e della propria identità nazionale, scateneranno una serie di efferati omicidi che faranno terra bruciata intorno Sergey. Möderndorfer riproduce bene in questo film lo scontro tra passato e presente. Anche la scelta dei due protagonisti , uno probabilmente, per via dell’età anagrafica, testimone oculare delle foibe, l’altro giovane studente universitario lontano anni luce da quell’atrocità ma non molto distante dall’ultima guerra civile che ha cambiato la geopolitica dei Balcani. Due personaggi simili nell’esperienza ma così lontani nella coscienza civile e politica. L’uno, il più anziano, compie il furto perché debitore del proprio passato, l’altro, il più giovane compie il furto per pura e semplice moneta. Polde, uomo maturo, attento alle esigenze della sua famiglia, Sergey, uno sprovveduto che non perde tempo a tradire ripetutamente e, in modo molto squallido, la fidanzata ufficiale. Passato e presente, patriottismo e mancanza di coscienza civile e politica si scontrano in questo film in cui le scene erotiche (che forse non avevano neanche necessità di esistere!) arrivano a confondersi con le scene quasi horror della Storia che, come una spada di Damocle, pesa sulla coscienza di chi è arrivato dopo e non può, anzi non può permettersi di dimenticare.

29:08:2008

POKRAJINA  ST.2

(LANDSCAPE NO.2)

di Vinko  Moderndor

GIORNATE DEGLI AUTORI