60. mostra internazionale di arte cinematografica

 

TWIST

di Jacob Daniel Tierney

con: Nick Stahl, Joshoua Close

Sett. Int. della Critica

di Valeria JANNETTI

 

Trasposizione cinematografica riveduta e corretta del romanzo di Dickens, Twist si ispira nei contenuti al Belli e dannati di Gus Van Sant ed a MTV nella veste fotografica. Ambientato in Canada, il protagonista è un ragazzo che si prostituisce per sopravvivere, che si buca per prostituirsi, in una costante ricerca di riscatto ma senza un happy end riconciliatore (la struttura circolare ce lo suggerisce dall'incipit). E' il viaggio di questo ragazzo e dei suoi compagni nell'inferno quotidiano della prostituzione, in cui il boss non compare mai ma che agisce attraverso il suo scagnozzo e la moglie, gli unici legati ai ragazzi da un sentimento vero. Quando la figura materna di questa donna viene a mancare, la disperazione che aleggiava su tutti trova il suo sfogo e le storie parallele a cui abbiamo assistito arrivano a compimento. Particolarmente drammatiche alcune scene, tra cui quelle ripetute di siringhe che bucano le vene, in cui però la droga non prende un connotato totalmente negativo ma viene presentata quasi come una salvezza dallo squallore che circonda i ragazzi, mentre le scene di sesso non vengono mai riprese grazie al movimento della macchina da presa che si discosta, quasi fossero troppo esagerate. Una regia anche pacata se si pensa alla scelta di una fotografia al limite del video musicale, con luci bianche, verdi e blu al neon. Da vedere per farsi un'idea della condizione della prostituzione maschile in un Canada molto simile alle periferie delle città europee.
 

Voto: 23/30

30.08.2003

 

::: Sito ufficiale della mostra :::