60. mostra internazionale di arte cinematografica

 

Rosenstrasse
Margarethe Von Trotta

con: Katja Riemann, Maria Schrader

In Concorso

di Valeria JANNETTI


Il film della Von Trotta è un film sulla memoria, sui diversi modi di rapportarsi al proprio passato, su quei meccanismi che insorgono quando la storia passata diventa un fardello troppo pesante che si cerca di cancellare. L'oblio però non insorge, e senza un recupero/riconciliazione la nostra vita non puo' che essere deviata. E' una storia femminile in cui gli uomini costituiscono “l'altro” alternativamente inteso come compagno ed ostacolo da affrontare.
Nel 1944 a Berlino, sulla Rosenstrasse, le donne ariane sposate con ebrei hanno manifestato davanti al carcere che imprigionava i propri mariti in attesa di essere deportati nei campi di concentramento. Ma in quella prigione i detenuti erano anche donne ebree sposate con ariani, ed i loro mariti non hanno avuto il coraggio di manifestare per riprendersi la compagna: nella storia di Ruth, il padre divorzia dalla madre e la condanna alla deportazione.
E' un film generazionale: la ragazza alla ricerca della propria identità affronta un viaggio per conoscere la storia della madre che invece si rifiuta di ricordare. Troverà la donna che l'ha salvata, riportando alla memoria le giornate passate a manifestare contro i nazisti, e così facendo restituirà alla ragazza le proprie origini.
E' un film drammatico in cui assistiamo alla disperazione delle donne di fronte al dolore, ma anche alla loro capacità di affrontarlo per andare avanti.
E' un film bello, femminile, drammatico, storico, generazionale. E' un film da vedere.
 

Voto: 27/30

31.08.2003

 

::: Sito ufficiale della mostra :::