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Presentato in concorso, questo film si propone di dire l'ultima parola riguardo la strage di Portella della Ginestra in Sicilia. Salvatore Giuliano, il bandito già portato sullo schermo da Francesco Rosi, fu accusato di aver ordinato ai suoi uomini, di far fuoco sulla folla inerme. La folla era costituita da comunisti che festeggiavano la loro più importante vittoria elettorale. Benvenuti, con uno stile che vuole essere pesante, mette in scena l'indagine che viene portata avanti, insieme agli ultimi giorni di vita di Pisciotta, l'unico testimone che avrebbe potuto incastrare i veri mandanti della strage. Per fare questo il regista riduce i movimenti di macchina al minimo, lasciando tutto il potere di evocare la verità dell'immagine, paradossalmente, alla parola. Antonio Catania, nonostante sia un ideale investigatore, si trova a dover gestire quasi in solitudine assoluta l'intero film. Archivi segreti di stato, archivi segreti di Washington e testimonianze di diversa provenienza, hanno dato vita ad un film inchiesta a tesi, che finisce per fare più di una ventina di nomi illustri del periodo. Papa Pio XII, il responsabile dei servizi segreti del Vaticano, Giulio Andreotti, il Ministro degli interni di allora Scelba e la lista potrebbe durare diverse righe. Stupisce il fatto che per approfondire le indagini, gli inquirenti adottino tutti i tipi di supporti grafici del tempo e la capacit… pittorica degli illustratori del periodo ci lascia di stucco. Benvenuti è un ottimo ricercatore e la tesi risulta allo spettatore più che comprensibile. Resta il fatto che si tratta di un film noioso, ripetitivo ed a tratti poco credibile. La scena delle foto sui cartoncini ci sembra didascalica, forzata, e la ventata da "malo segno" èquanto di più prevedibile ci si potesse aspettare. Senza nulla togliere alla ricerca compiuta al fine di produrre questo film, ci riserviamo di mettere in forse lo stile adottato. La scritta "La legge èuguale per tutti" in Italia non ha senso e lo si ripete fin troppo. Che ci siano dei riferimenti alla situazione attuale non è assolutamente evidente ed anche se fosse sarebbe una lettura distorta. Un film storico di tutto rispetto èquello che abbiamo visto, ma storico ci è sembrato anche lo stile registico.
Voto: 21/30 29.08.2003
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