60. mostra internazionale di arte cinematografica

 

La maladie de la mort (The malady of death)
di Asa Mader

con: Anna Mouglalis, Stephan Crasneanski
Nuovi Territori

di Valeria JANNETTI


Avete mai amato una donna? L’avete mai desiderata? Una donna qualsiasi, che potreste incontrare per la strada, ma che forse non riconoscereste, perché incapaci di amare, rispetto alla quale vi sentireste più forti, ma vi sbagliereste, perché l’amore è l’unica cifra a cui far riferimento. Un flusso di immagini oniriche ci raccontano i pochi giorni passati insieme da un uomo ed una prostituta, ma in realtà ciò a cui assistiamo è un dialogo sovrapposto ed ininterrotto di voci fuori campo che accompagnano immagini di acqua, di vetri da cui scola pioggia, riprese in un bianco e nero sporcato dalla grana della pellicola di boschi ed interni, volti e corpi geografia dell’animo. I movimenti della macchina da presa avvolgono i due attori in una danza di corpi che amano e fremono, di volti che piangono e ridono, mentre la malattia della morte corrode l’animo dell’uomo non placato dal ventre fecondo d’amore della donna. Bellissima la scena statica a colori del pasto della donna, quasi un quadro interrotto da impercettibili movimenti al rallentatore. Da vedere, con lo spirito con cui si sfoglia un libro di poesia ed immagini fotografiche perduto e ritrovato negli anni.
 

Voto: 27/30

31.08.2003

 

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