
Un’ altro film in concorso che ci lascia alquanto perplessi. Si tratta della
storia di un giovane serbo che cerca di inserirsi nel suo nuovo paese e che
si trova ad affrontare una notevole serie di difficoltà. Il film in alcuni
punti diverte con intelligenti affreschi riguardanti una realtà colorita da
personaggi che si usa definire felliniani. Niente di eccezionale questo
film, che con una regia del tutto anonima, si conquista il favore di una
buona fetta di pubblico. Si nota la volontà di fare cassetta nella scelta
della ragazza della quale il giovane si innamora. L’interprete femminile
sembra la Liv Tyler serba, di una bellezza classica e già vista. Questo
contribuisce a fare di questo film un prodotto poco personale, evidentemente
votato alla vendita e francamente pochissimo si adatta ad un concorso
internazionale di opere che dovrebbero rappresentare il meglio della
produzione mondiale. Apprezziamo lo sforzo del direttore di aver dato spazio
anche a paesi che, usciti da una notevole crisi durata decenni, si avviano
verso la costruzione di un industria cinematografica e che attraverso questa
cercano di raccontare le loro storie. Non apprezziamo il film in sé.
Voto: 20/30
03.09.2003
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