INVINCIBLE
conferenza stampa

Moderatore: Da Cuore di Pietra, che ha presentato dieci anni fa, a Invincible non ha fatto altri lungometraggi, ma solo documentari.
Perché?

WERNER HERZOG: per me la linea di demarcazione tra documentario e film è molto sottile. Non c'è molta differenza. Potrei dire che Fizcarraldo è il mio miglior documentario

P: perché ha scelto Jouko Ahola?

W.H.: ho scelto lui ovviamente perché la sua situazione reale era molto coerente col ruolo che avrebbe interpretato nel film. Lui è campione del mondo di sollevamento pesi; mi sarei accontentato anche del quarto al mondo, ma ho trovato lui e ho creduto che fosse adatto per questo ruolo. Io ho una particolare capacità nel riconoscere i talenti: è stato così per Kinski che tutti ritenevano un attore di serie B, di western e spaghetti; è stato così con Bruno S. che nella vita avrebbe fatto tutto fuorchè l'attore. Jouko è stato bravissimo. Lavorare con lui è stato estremamente facile.

P: perché ha scelto Tim Roth per la sua parte?

P.W.: Perché era perfetto per la sua parte, nel suo ruolo non poteva esserci nessun altro. Tim è un attore che stimo molto, ha fatto sempre bei film. Comunque scherzando prima di iniziare le riprese gli ho detto che sarebbe rimasto sorpreso dalla prestazione dei suoi colleghi non professionisti e dopo le riprese mi ha dato ragione.

P: dove è stata girata la scena del sogno?

W.H.: la scena del sogno è stata girata in un'isola australiana poco conosciuta dove vivono soltanto 8000000 di granchi all'arrivo del monsone.

P: perché ha scelto questa storia vera?

W.H.: ho scelto questa storia perché mi piaceva. Ovviamento la storia che ho raccontato nel film non è rigorosamente fedele al fatto a cui mi sono ispirato, ci sono molte aggiunte narrative che sono frutto della mia fantasia. Per me iol cinema non deve essere riportare soltanto la realtà ma proporre storie che siano elaborate col filtro di una estetica espressiva, che miri a dire qualcosa. E poi credo che un cineasca tedesco nel corso della sua carriera ad un certo punto deve per forza confrontarsi con la realtà storica del nazismo, dare il suo punto di vista.

Mirco GALIE'
03 - 09 - 01