AGUA E SAL
conferenza stampa

L.BARISONE: un film in cui già alle prime inquadrature si sente la presenza emozionale dell'autore, un film molto personale: si apre con il mare, elemento che in genere chiude i film, un mare mosso come da un respiro vitale, si passa a filmare un volto che si staglia sul paesaggio e si poi mostra quel volto che respira nell'acqua. Un film in cui pesa il carico di emozione personale. Si sente nel film il respiro di qualcuno. Come Terersa lavora con gli attori? quanto e in che modo pretende che essi, più che interpretare la storia, servano la rappresentazione del suo personale mondo interiore?

G.RANZI: ho difficoltà a rispondere perché ho appena rivisto il film ed evidentemente non lo avevo visto abbastanza, sono ancora presa dal film. Teresa chiede molto agli attori, chiede la totale disponibilità a adattarsi a ciò che è collaterale ai fatti ma che vive di un respiro interiore e proprio. Tuttavia è molto brava nel trasmettere le sue idee, ciò che intende che sia espresso, ed a valorizzare la prestazione dell'attore in questo senso.

L. SIGALHO: Galatea ha la dote di esprimere tanto senza parlare, di recitare con gli sguardi, le espressioni del volto più che con le parole. Ha un talento naturale che di per se stesso è in grado di dare alla recitazione un valore aggiunto, di aprire a esperienze emozionali più ampie.

L.BARISONE: voglio insistere su questo punto: nel film grande importanza comunicativa è affidata al paesaggio ed a come il personaggio entra in rapporto con lo sfondo: grande importanza ha anche
il gesto del personaggio, che acquista più valore dello svolgersi dei fatti e dei dialoghi. Nel filmare questi elementi gestuali vengono fatte molte riprese fino a trovare quella giusta, oppure vengono fuori spontaneamente?

J. DE ALMEIDA: Galatea nella recitazione era molto spontanea, aveva molta sintonia con Teresa e riusciva a realizzare la performace desiderata subito o quasi.

INTERVENTO dal PUBBLICO rivolto a PAULO BRANCO: lei ha detto che l'esperienza personale non deve confondersi con il film. N realtà in questo film l'esperienza personale è molto evidente.

PAULO BRANCO: Io ho detto che i fatti della vita privata, non l'esperienza personale, devono tenersi separate dall'arte e dal cinema. Credo invece che ogni film, o meglio ogni film importante, contiene elementi di esperienza personale ed interiore dell'autore.

 

Mirco GALIE'
31 - 08 - 01