O NOME E O N.I.M.
(IL NOME E IL NUMERO)

di Ines Oliveira
(Portogallo, 2003, 35mm, 25')

di Marco GROSOLI

Ordinaria disperazione e vacuità di un portoghese che ha appena finito il militare. Rapporti monchi con famiglia e fidanzata, piccolo irresolutezze esistenziali. Poco altro, poca, debole e gratuita elaborazione visiva, poca voglia di legare gli elementi narrativi del film in una forma precisa, che anzi rimane labile nonostante la forte rottura stilistica che apre il corto. Si comincia infatti con una serie di fotogrammi fissi di vita militare di camerata, che, alla fine, scopriamo essere istantanee scattate dal protagonista, i cui unici bagliori vitali sembrano a posteriori essere stati proprio quelli del servizio di leva. Bagliori buttati in faccia agli spettatori senza alcuna contestualizzazione a inizio film per spiazzarli e poter far loro rivivere poi l’incapacità del protagonista di vivere “in diretta” quelli che sono stati i suoi momenti migliori. Senza dubbio un’ottima idea, ma è anche vero che nel corto non se ne vedono molte altre.
 

21.11.2003