SCHERMI D'AMORE

Festival del cinema sentimentale e melò

assegnati i premi a "SCHERMI D'AMORE"


Mazzi di rose e profumo di fiori in tutta la sala.
Posti riservati per la giuria, gli ospiti, i giornalisti.
Frenesia ed emozione tra gli efficienti organizzatori della rassegna che, giunta al capolinea in ottima forma, può quest'anno vantare un numero di presenze e partecipazioni davvero degno di nota.
Sorridenti e orgogliosi i responsabili Paolo Romano e Giancarlo Beltrame; stanchi ma soddisfatti i capi ufficio stampa Enrico Peruccini e i suoi collaboratori.
Si aggiungono al catalogo delle stars, l'attrice e madrina della serata Agnese Nano (dal cast di "Incantesimo"); l'applauditissima curatrice della rassegna Criminal Angels (nonché direttrice di CIAK), Piera Detassis; i registi Kevin Liddy - autore di COUNTRY -, Lee Hyun-Seung - IL MARE -, Juan Vincente Cordoba - AUNQUE TU' NO LO SEPAS.
Il primo riconoscimento della serata va allo spagnolo J. V. Cordoba la cui opera, la più gradita dal pubblico veronese, verrà ulteriormente segnalata dai 28 membri della Giuria Giovane, concordi però nell'assegnare il loro premio a IL MARE ("…per aver mescolato sapientemente finzione e realtà…").
Anche la giuria del Premio Stefano Reggiani, composta da tre giornalisti di carta stampata e tre giornalisti "telematici", ha ritenuto opportuno, quasi all'umanimità (5/6), di premiare l'abilità artistico-espressiva del regista Lee Hyun-Seung che, con un film fresco e intenso contemporaneamente, conferma la nostra sempre più motivata fiducia nella giovane cinematografia coreana "…in cui le immagini esprimono più delle parole…". Suo sarà anche il Premio speciale per il miglior contributo artistico attribuitogli dalla Giuria Ufficiale.
Il vero Vincitore del Festival (e campione anche di stravaganza e simpatia), l'incontenibile Kevin Liddy (autore di COUNTRY), sigaretta sull'orecchio e riccioli rossi, scambia rapide battute con il presidente Christopher Lee prima di domandare a tutti i giurati e non come siano riusciti a non addormentarsi guardando il suo film…
Premiati infine come miglior interpretazione femminile e maschile, rispettivamente, la vibrante Marion Cotillard per Lisa e lo strepitoso Michael Rispoli per Two Family House (non presenti in sala).
La cerimonia si chiude con l'augurio che il Festival veronese possa migliorarsi di anno in anno e con la presentazione di due ottimi cortometraggi, uno dei quali, IL BACIO, è un esplicito omaggio alla città di Giulietta e Romeo… un'intelligente riflessione sui sentimenti più nascosti… un indiscusso e indiscutibile successo!

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