
Serata d'apertura davvero memorabile per il Taormina BNL FilmFest, che
ormai da tre anni ospita la cerimonia di consegna dei Nastri d'argento,
curata dal SNGCI. E anche quest'anno il Teatro Antico è stato la
cornice di questo prestigioso premio - il più antico del cinema
italiano, dato che la prima assegnazione risale al 1946 - e l'intera serata,
presentata da Serena Dandini, è stata trasmessa in diretta da Cinema
Stream. Molti gli ospiti, premiati e non: da Marco Bellocchio - che personalmente
si è aggiudicato due Nastri come regista del miglior film italiano
e miglior soggetto - a Valeria Golino che con Respiro ha vinto come miglior
attrice protagonista; Virna Lisi e Sandra Ceccarelli, che insieme all'assente
Margherita Buy, sono state le vincitrici del premio per la miglior attrice
non protagonista e Sergio Castellitto che ha trionfato come miglior attore
protagonista per L'ORA DI RELIGIONE. Ma il momento più "elettrico"
è stato quello della consegna del Nastro d'argento europeo al regista
Pedro Almodovar. Infatti il SNGCI aveva già ricevuto una diffida
dalla Lega Antivivisezione per l'assegnazione di questo premio al cineasta
spagnolo, che pare abbia ucciso ben 5 tori per girare il suo ultimo film
PARLA CON LEI. Per questo, al momento della consegna, è apparso
un enorme striscione "Almodovàr = crudeltà" e
un serie di fischi ha interrotto la cerimonia. È dovuto intervenire
il direttore del festival in persona che ha invitato il gruppetto di dissidenti
ad uscire per consentire il proseguimento della serata. Ma solo al momento
del concerto di Ennio Morricone la platea si è finalmente acquietata.
Il maestro ha diretto l'orchestra Roma Sinfonietta e il coro del Teatro
Massimo di Palermo nell'esecuzione delle musiche da lui composte per il
cinema: da C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA ad INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI
SOPRA DI OGNI SOSPETTO, le sue note hanno catturato il Teatro Antico,
immergendolo in un'atmosfera da sogno al di là del tempo e delle
immagini.
E come se non bastasse, finito il concerto, c'è stata la proiezione,
in anteprima nazionale, dei 20 minuti dell'attesissimo GANGS OF NEW YORK,
di Martin Scorsese, che con il suo ritmo pressante ed i suoi colpi di
scena, ha dato una degna chiusura a questa lunga serata, piena di emozioni.
REGISTA DEL MIGLIOR FILM ITALIANO
Marco Bellocchio / L’ora di religione
MIGLIOR
REGISTA ESORDIENTE
Paolo Sorrentino / L’uomo in più
MIGLIOR PRODUTTORE
Fandango Per le produzioni dell’anno
MIGLIOR SOGGETTO
Marco Bellocchio / L’ora di religione
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Cristina Comencini, L. Schiaffino, Giulia
Calenda / Il più bel giorno della mia vita
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria Golino / Respiro
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Sergio Castellitto / L’ora di religione
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Margherita Buy, Virna Lisi e Sandra
Ceccarelli / Il più bel giorno della mia vita
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Leo Gullotta / Vajont
MIGLIORE MUSICA
Edoardo Bennato / Il principe e il pirata
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Luca Bigazzi / Brucio nel vento
MIGLIORE PRESA DIRETTA
Maurizio Argentieri / Casomai e
L’ora di religione
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Andrea Crisanti / Il consiglio d’Egitto
MIGLIORI COSTUMI
Alessandro Lai e Alberto
Moretti / Senso '45
MIGLIOR MONTAGGIO
Francesca Calvelli / No Man’s Land
MIGLIORE CANZONE
Gianna Nannini / Momo
REGISTA DEL MIGLIOR
FILM STRANIERO
Robert Altman / Gosford Park
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