the organ

Bologna, Il Covo, 24 Marzo 2006

L’uscita ritardataria in Italia di Grab That Gun porta finalmente le cinque ventenni di Vancouver ad esibirsi nelle due città nostrane più prolifiche in quanto a concerti: Bologna e Milano.
Il Covo apre la porta d’ingresso solo quando la fila, strabordante dalle scale, arriva fino al cortile esterno; cosa che non capita di vedere spesso nello storico locale bolognese.
Ma è un gruppo post core proveniente da Milano ad aprire il concerto. I Fine Before you Came si dimostrano fin da subito non proprio ideali ad affiancare le Organ e sono più volte invitati a lasciare il palco; cosa che faranno solo dopo sei - sette lunghi pezzi.
Le Organ arrivano senza salutare, ma non prima di aver attraversato una folla costituita prevalentemente da donne che non stonerebbero sicuramente nel cast di l word, telefilm a sfondo omosessuale in cui il gruppo ha fatto una breve comparsa. La musica delle cinque è cupa, composta da ritmiche monocordi ma efficaci, e quando in “Brother” il basso angosciante si alterna alla batteria creando una base compatta pronta ad accogliere il suono freddo della chitarra, non si può non pensare ai Cure di Robert Smith.
La malinconia s’infittisce quando l’organo apre la bellissima “Steven Smith” in cui la voce di Katie appare come la trasposizione in chiave femminile di quella di Morrissey. è infatti agli Smiths che le Organ apertamente s’ispirano e ringraziano nel booklet.
Katie Sketch, affascinante e androgina, completamente immersa nel proprio spleen si muove nervosa tenendo una birra in mano e non regala mai uno sguardo ad un pubblico che vedendola distante ed irraggiungibile non può che avere occhi solo per lei.
In poco più di quaranta minuti suonano tutti i pezzi del bellissimo ma troppo breve Grab That Gun e fortunatamente decidono di regalarci anche le due canzoni contenute nell’unico EP pubblicato: Sinking Hearts. Il concerto viene chiuso dalla delicata ballad "Don't Be Angry", in cui la magnetica polistrumentista-cantante abbraccia per la prima volta la chitarra dall’inizio del concerto per poi riposarla e andare con le altre al merchendising ad accontentare le numerose fan.

voto al COVO: 28/30

voto ai THE ORGAN: 27/30
 

voto al pubblico: 24/30