di Andrea Canella

Sonic Youth e fantomas

Ferrara, Piazza Castello, 27 giugno 2005

Appuntamento sulla carta alquanto interessante l'accoppiata Sonic Youth/Fantomas in tabellone questa sera in Piazza del Castello di Ferrara. Due gruppi i cui singoli componenti, dagli anni '80/'90, hanno influenzato non poco certe generazioni di musicisti continuando tuttora ad influenzarne. Alle 21 in punto parte il gruppo di supporto: ecco entrare i Fantomas, creatura a dir poco bizzarra, nata dalla mente genialoide di Mike Patton. La line-up originale prevederebbe oltre allo stesso Patton (Faith no More, Tomahawk, Mr Bungle, etc, etc..) alla voce ed effetti anche Trevor Dunn (Mr Bungle, John Zorn, etc, etc..) al basso, King Buzzo (Melvins) alla chitarra e Dave Lombardo (Slayer, Grip INC.) alla batteria, che però salterà l'intero tour dato l'impegno con gli Slayer. Terry Bozzio, già alla corte di Frank Zappa per 15 anni, lo sostituirà nel difficile compito, e non solo non farà rimpiangere Lombardo, ma dimostrerà al pubblico di essere a ragione considerato (attualmente) il più quotato batterista in America: un vero mostro. Per tutta la durata della loro breve performance (45 minuti) Patton, di fronte a Bozzio, dirigerà come un direttore d'orchestra gli altri 3 elementi, soprattutto il batterista, vero motore e punto di forza dell'intero progetto Fantomas. Infatti le parti di basso ma soprattutto di chitarra, ritmica a parte, non esigono virtuosismi particolari e l'ossatura del gruppo risiede, come in questo show, nella bravura del "polipo" già citato. Le "canzoni" sono in gran parte attinte dall'ultimo album "Suspended Animation" ma qualche vecchio pezzo è stato proposto risultando molto fedele a come Lombardo lo suonava nei tour dei precedenti lavori. Nonostante si tratti di musica di assimilazione a volte più che ardua, il pubblico era entusiasta.

Dopo i Fantomas ecco tornare dalle nostre parti i 5 ragazzi (ormai non più tali..) sonici. Jim 0'Rourke è entrato in pianta stabile da un pezzo e la sua presenza non mi ha mai convinto più di tanto. Non mi dilungherò molto a parlar di loro, sinceramente mi è parso uno spettacolo un poco monotono, ricco di distorsioni e molto noise ma fine a se stesso, pochi classici e l'impressione che ormai il pubblico preferisca le loro "perle soniche" in formato canzone ai momenti di puro feedback, e vedendoli qualche tempo fa a Bologna ebbi la stessa sensazione. Grande rispetto per loro, ma poco da dire sul palco al giorno d'oggi, e che gli ultimi album in studio piacciano o meno è un altro discorso. Per dirla alla Rino Tommasi: sul mio personalissimo cartellino, dovendo emettere sentenza, i Fantomas a Ferrara hanno battuto i Sonic Youth ai punti.

voto alla piazza del castello: 30/30

voto ai fantomaS: 28/30

voto ai sonic youtH: 18/30

voto al pubblico: 25/30