Sonic Youth e
fantomas
Ferrara, Piazza Castello, 27 giugno 2005
Appuntamento sulla carta alquanto interessante l'accoppiata Sonic Youth/Fantomas
in tabellone questa sera in Piazza del Castello di Ferrara. Due gruppi i cui
singoli componenti, dagli anni '80/'90, hanno influenzato non poco certe
generazioni di musicisti continuando tuttora ad influenzarne. Alle 21 in
punto parte il gruppo di supporto: ecco entrare i Fantomas, creatura a dir
poco bizzarra, nata dalla mente genialoide di Mike Patton. La line-up
originale prevederebbe oltre allo stesso Patton (Faith no More, Tomahawk, Mr
Bungle, etc, etc..) alla voce ed effetti anche Trevor Dunn (Mr Bungle, John
Zorn, etc, etc..) al basso, King Buzzo (Melvins) alla chitarra e Dave
Lombardo (Slayer, Grip INC.) alla batteria, che però salterà l'intero tour
dato l'impegno con gli Slayer. Terry Bozzio, già alla corte di Frank Zappa
per 15 anni, lo sostituirà nel difficile compito, e non solo non farà
rimpiangere Lombardo, ma dimostrerà al pubblico di essere a ragione
considerato (attualmente) il più quotato batterista in America: un vero
mostro. Per tutta la durata della loro breve performance (45 minuti) Patton,
di fronte a Bozzio, dirigerà come un direttore d'orchestra gli altri 3
elementi, soprattutto il batterista, vero motore e punto di forza
dell'intero progetto Fantomas. Infatti le parti di basso ma soprattutto di
chitarra, ritmica a parte, non esigono virtuosismi particolari e l'ossatura
del gruppo risiede, come in questo show, nella bravura del "polipo" già
citato. Le "canzoni" sono in gran parte attinte dall'ultimo album "Suspended
Animation" ma qualche vecchio pezzo è stato proposto risultando molto fedele
a come Lombardo lo suonava nei tour dei precedenti lavori. Nonostante si
tratti di musica di assimilazione a volte più che ardua, il pubblico era
entusiasta.
Dopo i Fantomas ecco tornare dalle nostre parti i 5 ragazzi (ormai non più
tali..) sonici. Jim 0'Rourke è entrato in pianta stabile da un pezzo e la
sua presenza non mi ha mai convinto più di tanto. Non mi dilungherò molto a
parlar di loro, sinceramente mi è parso uno spettacolo un poco monotono,
ricco di distorsioni e molto noise ma fine a se stesso, pochi classici e
l'impressione che ormai il pubblico preferisca le loro "perle soniche" in
formato canzone ai momenti di puro feedback, e vedendoli qualche tempo fa a
Bologna ebbi la stessa sensazione. Grande rispetto per loro, ma poco da dire
sul palco al giorno d'oggi, e che gli ultimi album in studio piacciano o
meno è un altro discorso. Per dirla alla Rino Tommasi: sul mio
personalissimo cartellino, dovendo emettere sentenza, i Fantomas a Ferrara
hanno battuto i Sonic Youth ai punti.
voto alla piazza del castello:
30/30
voto ai fantomaS: 28/30
voto ai sonic youtH: 18/30
voto al pubblico: 25/30
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