OKKERVIL RIVER
Bologna, Il Covo, 04 Novembre 2006
Lo sviluppo e la diversificazione della scena indie texana ha prodotto, come
è ben noto, risultati eccellenti e gli Okkervil River ne sono forse la
massima espressione. La band di Will Sheff arriva in Italia dopo un
estenuante tour europeo che non toglie però entusiasmo: i cinque salgono sul
palco, parlano al pubblico e ringraziano. L'ora e mezza di show comprende
molto di "Black sheep boy", album-conferma del talento e della grazia nel
comporre testi di rara dolcezza di mr. Sheff: un ragazzo alto, serio e cupo
all'apparenza che prende in mano la sua chitarra e incanta il pubblico. E'
proprio il modo in cui canta che colpisce: c'è passione, gli occhi sono
chiusi, trasmette forti emozioni ai fans attenti in contemplazione.
L'esecuzione è impeccabile, i ragazzi di Austin sono affiatati e
concentrati: ovazioni e movimento per le più conosciute "Black", "For real"
e "The latest toughs" per arrivare a momenti veramente (e qui non esagero)
toccanti di silenzio quasi religioso come per la cover di Tim Hardin "Black
sheep boy". Lo spettacolo merita note positive, gli Okkervil River dal vivo
sono coinvolgenti e trascinanti, regalano quasi tutto l'ultimo acclamato
album senza però trascurare vecchie perle come "The war criminal rises and
speaks" dall'ottimo "Down the river of golden dreams". C'è inoltre spazio
per nuovi brani, tra i quali spicca per intensità (del cantato e della
partecipazione emotiva da parte dello stesso Sheff, oltre che dal pubblico
ben informato) "The president's dead", già disponibile sulla pagina myspace
degli Okkervil River. Chiudono con una incalzante "Westfall" dal bellissimo
"Don't fall in love with everyone you see" rientrando poco dopo per gli
encore, per i quali il cantante propone una "A stone" sentita
particolarmente: un Will Sheff profondamente ispirato commuove veramente. Il
concerto termina tra lunghi applausi mentre il locale, decisamente pieno di
fans accorsi un po' da tutte le parti, si svuota e c'è quindi tempo per
impressioni e commenti.
Si dovrà pazientare per rivedere gli Okkervil River dalle nostre parti, ma
nel frattempo il ricordo di questa incantevole performance ci terrà
compagnia nell'attesa di un altro piccolo capolavoro.
voto al COVO: 28/30
voto agli
Okkervil River: 30+/30
voto al
pubblico: 28/30
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