di Andrea Canella e Sara REALI

OKKERVIL RIVER
Bologna, Il Covo, 04 Novembre 2006

Lo sviluppo e la diversificazione della scena indie texana ha prodotto, come è ben noto, risultati eccellenti e gli Okkervil River ne sono forse la massima espressione. La band di Will Sheff arriva in Italia dopo un estenuante tour europeo che non toglie però entusiasmo: i cinque salgono sul palco, parlano al pubblico e ringraziano. L'ora e mezza di show comprende molto di "Black sheep boy", album-conferma del talento e della grazia nel comporre testi di rara dolcezza di mr. Sheff: un ragazzo alto, serio e cupo all'apparenza che prende in mano la sua chitarra e incanta il pubblico. E' proprio il modo in cui canta che colpisce: c'è passione, gli occhi sono chiusi, trasmette forti emozioni ai fans attenti in contemplazione. L'esecuzione è impeccabile, i ragazzi di Austin sono affiatati e concentrati: ovazioni e movimento per le più conosciute "Black", "For real" e "The latest toughs" per arrivare a momenti veramente (e qui non esagero) toccanti di silenzio quasi religioso come per la cover di Tim Hardin "Black sheep boy". Lo spettacolo merita note positive, gli Okkervil River dal vivo sono coinvolgenti e trascinanti, regalano quasi tutto l'ultimo acclamato album senza però trascurare vecchie perle come "The war criminal rises and speaks" dall'ottimo "Down the river of golden dreams". C'è inoltre spazio per nuovi brani, tra i quali spicca per intensità (del cantato e della partecipazione emotiva da parte dello stesso Sheff, oltre che dal pubblico ben informato) "The president's dead", già disponibile sulla pagina myspace degli Okkervil River. Chiudono con una incalzante "Westfall" dal bellissimo "Don't fall in love with everyone you see" rientrando poco dopo per gli encore, per i quali il cantante propone una "A stone" sentita particolarmente: un Will Sheff profondamente ispirato commuove veramente. Il concerto termina tra lunghi applausi mentre il locale, decisamente pieno di fans accorsi un po' da tutte le parti, si svuota e c'è quindi tempo per impressioni e commenti.
Si dovrà pazientare per rivedere gli Okkervil River dalle nostre parti, ma nel frattempo il ricordo di questa incantevole performance ci terrà compagnia nell'attesa di un altro piccolo capolavoro.
 

voto al COVO: 28/30

voto agli Okkervil River: 30+/30


voto al pubblico: 28/30