The Killers

Assago, DatchForum, 17/03/2009

di Giada MURGIA

 

Sold out oggi per il concerto dei The Killers al DatchForum di Assago, circa 11000 i presenti. Qualche amico affermava che mi sarei trovata in mezzo ad un pubblico di ragazzini ma non è così, siamo in parecchi a seguire la band sin dall’album d’esordio Hot Fuss del 2004, e ad esser di conseguenza cresciuti con loro.

Il palcoscenico dal pavimento zebrato è ornato da alcune palme e al centro spicca la “K” lampadinosa che nasconde le tastiere, presente anche nel video del primo singolo tratto da Day & Age (2008), Human.

Qualche istante d’attesa, lo schermo che fa da sfondo al palco proietta il countdown al cui scadere sul forum calano le luci e si animano i riflettori blu e bianchi che ruotano tra palco e parterre. Stacchetto introduttivo e lo show ha inizio sulle prime note di Human. Subito si stende un tappeto di cellulari pronti ad immortalare Brandon Flowers (voce e tastiera), David Keuning (chitarra), Mark Stoemer (basso) e Ronnie Vannucci (batteria), e quando il frontman c’incita con “SINGING!” il coro esplode: “Are We Human or Are We Dancer?”.

Al termine del primo pezzo Brandon saluta: “CIAO MILANO!SIAMO THE KILLERS AL VOSTRO SERVIZIO!!!”, inchino, e il pubblico risponde con urla e migliaia di braccia che si dimenano.

This Is Your Life e Brandon su un amplificatore invoglia la folla a dimenarsi, l’atmosfera si è riscaldata subito e i Killers non perdono tempo per rinfrescarci la memoria con Somebody Told Me (Hot Fuss): la K si illumina come a sottolineare CHI siamo venuti a sentire stasera.

Tra un pezzo e l’altro il forum si oscura e mi è difficile individuare i movimenti di Flowers, ma eccolo inaspettatamente abbracciare la chitarra per un altro momento remember: For Reasons Unknown (Sam’s Town, 2006), e nel mezzo della canzone racconta una storia e coinvolge il pubblico con un “Oh Oh Oh” e ovviamente rispondiamo: “oh oh oooooooooh”.

Si torna all’attuale Day & Age con l’ingresso di altri due musicisti, al sax e alle percussioni, per la scanzonata I Can’t Stay, dal ritmo ancheggiante e, a seguire, Joy Ride dal sound spudoratamente anni ‘80. Flowers scompare e riappare dal retro del palco sulle note di Bling (Confessions of a King).

Sullo schermo una mano gira la manopola di una vecchia TV e compaiono le immagini dal film “Control” su Ian Curtis e i suoi Joy Division, è infatti il momento di Shadowplay, la cui cover dei Killers è contenuta nell’album Sawdust (2007). Il pezzo finisce e la Tv si spegne. E’ curioso come il nome della band di Las Vegas derivi proprio dal video Crystal dei New Order, il gruppo nato dalle polveri dei Joy Division (scovatene il video).

Ma torniamo al concerto: sempre da Sawdust Tranquilize che nell’album vede l’illustre collaborazione di Lou Reed, ed ecco Brandon alle tastiere nascosto dalla K luminosa.

“This next song is born in a jungle...” così è introdotta Spaceman, altro pezzo da dancefloor come la già citata Human, e non a caso secondo singolo dell’ultimo album dallo stravagante video in rotazione ultimamente sulle emittenti musicali.

Un altro tuffo nel passato con Smile Like You Mean It e ritorno al presente con l’incalzante A Dustland Fairytale che pare tragga ispirazione dalla storia d’amore dei genitori di Brandon. Tutto s’intensifica, il nostro frontman pesta il piede sul palco e sulle ultime note i riflettori sono solo per lui e Keuning.

Ecco che scompare di nuovo, e questa volta lo ritroviamo al piano con i riflettori puntati “Nobody ever had a dream round here, but I don't really mind and it's starting to get to me...” tutto il pubblico segue e i Killers ci danno il benvenuto a Sam’s Town come ci suggerisce il cartello proiettato sullo schermo alle loro spalle.

Read My Mind, Mr.Brightside e il concerto raggiunge l’apice mentre il forum viene giù.

All These Things That I've Done ed è puro coinvolgimento “I got soul, but I'm not a soldier”, cori, applausi ed uno pseudokaraoke frammentato...si preannuncia così la fine dello show: “ONE TWO THREE FOUR” ed è un’esplosione di coriandoli. Compare la scritta KILLERS e da sfondo una bandiera americana...ci salutano, ma sappiamo che non è finita qui e il nuovo ingresso non si fa attendere troppo.

Come a inizio concerto regna il buio ma...“Come With Meee!!!”E rieccoli accompagnati dalle immagini del video di Bones che vanta la regia di Tim Burton.

Ultimo pezzo da Day&Age The World We Live In che ridistende l’atmosfera, forse per farci preservare le energie per l’imminente conclusione, quella definitiva...poi Jenny Was A Friend Of Mine e le luci stavolta giocano con il pubblico...e poi....e poi il gran finale When You Were Young, fuoco, fiamme, fumo e una pioggia scintillante che cade sul palco e di nuovo la scritta KILLERS, ma stavolta da “sfondo sorpresa” la bandiera italiana, ultimo regalo da perfetti adulatori.

Non chiacchierano tanto con il pubblico i Killers, ma la loro comunicatività va al di là, e soprattutto quella del loro frontman che è trasportatore, è interprete, ed è esattamente quello che mi aspettavo.

Il loro ultimo lavoro è stato aspramente criticato, ok non è Hot Fuss, ok non è Sam’s Town, ok potranno pure sfornare delle hit da dancefloor, ma mantengono comunque una loro eccentricità, ed è per questo che quelle hit ci piacciono e le balliamo volentieri.  Inoltre dal vivo i Killers non deludono, esecutori esemplari dei loro brani capitanati da una voce quasi infallibile, e ci presentano Day & Age lasciando comunque un più ampio spazio ai loro ormai numerosi cavalli di battaglia che tutti attendavamo.

Viva dunque la mescolanza tra rock, new wave, pop, glam, dance ed elettronica, sempre accompagnata da dei bei testi, da una certa ironia e, perchè no, anche dagli abiti giusti.

 

Voto ai The Killers: 28

 

Voto al DatchForum: 25 (Qualche lamentela nei confronti del forum: chi stava vicino al palco percepiva dei giganti pixel piuttosto che le immagini sullo schermo che hanno accompagnato tutto il concerto, mentre chi come me era distante avrebbe gradito almeno la presenza di uno schermo che immortalasse più da vicino i movimenti sul palco. Anche sull’acustica i pareri si dissociano secondo la posizione.)

 

Voto al pubblico: 30