Isobel Campbell
Bologna, Il Covo, 28 Aprile 2005
Orfana sul palco di Mark Lanegan nel tour di accompagnamento al suo secondo
disco realizzato in coppia con l'americano, Isobel Campbell è una dei primi
artisti stranieri ad essere ospitati nella nuova sede dell'Estragon, ora
molto più capiente e ancor più facile da raggiungere dall'autostrada. L'ex
Belle & Sebastian è seguita da una valida rock band e da un degno sostituto
di Lanegan ovvero mr. Eugene Kelly, ex leader dei Vaselines, gruppo culto
scozzese esistito un lustro nella seconda metà degli anni ottanta. La
Campbell - scozzese pure lei - si presenta sul palco completamente vestita
di nero e abbastanza appesantita rispetto a come le foto la ritraevano nei
vari giornali: è meno graziosa e snella del previsto. Per fortuna a non
deludermi è la cosa più importante che si richiede ad un cantante sul palco,
una voce splendida, come nei dischi. Ovviamente la scaletta odierna attinge
in gran parte dal cd "Ballad Of The Broken Seas" e le parti vocali di Kelly
seppur meno "vissute" rispetto al titolare delle canzoni, si completano
molto bene con quella della scozzesina/ona. Oltre al repertorio prevedibile
spunta qua e là qualche cover di lusso tra le quali un toccante duetto della
sempreverde e splendida "Love Hurts" del grande Gram Parsons o una "Son Of A
Gun" dei Vaselines tanto amata e ripresa dai Nirvana. Unica pecca, per tutta
la durata del concerto, sarà il volume troppo basso del microfono della voce
che in più di un occasione verrà coperto dagli strumenti, compresi il
violoncello che Isobel ogni tanto userà in certi pezzi. Nonostante la poca
gente e il problema tecnico direi di aver assistito ad un buon concerto,
iniziato con un supporto tanto osannato quanto odioso/soporifero, i Non
Voglio Che Clara, a detta della stampa un gruppo che guarda a quel
cantautorato di classe dei vari Tenco, Endrigo e Ciampi: sicuramente si
saranno già rivoltati più di una volta nella tomba..
voto al COVO:
27/30
voto aLLA Campbell:
28/30
voto al pubblico: 25/30
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