di Andrea Canella

ART GARFUNKEL

Forlì, Piazza Saffi, 05 Luglio 2006

Originariamente programmato per il 4 luglio, l'unico concerto italiano di Art Garfunkel è stato posticipato di ventiquattro ore causa "febbre da mondiali". L'Italia calcistica sfida la Germania e la "paura" che l'eventuale vittoria porti eccessivo rumore nella zona adiacente alla piazza da parte dei tifosi, non è un fattore da ritenere secondario. Inoltre, una semifinale mondiale, potrebbe dimezzare una fetta di pubblico che a discapito del concerto del cantante americano potrebbe optare per vedersi invece La partita. Problema risolto appunto con lo slittamento al giorno successivo e la vittoria dell'Italia (!). Alle ventuno e mezza in punto si aprono le danze, Garfunkel pare in ottima forma e subito si presenta come "Jean Louis Buffoni", ovviamente in questo periodo è facilissimo per un artista internazionale catturare le simpatie del pubblico italiano che, tra l'altro, oggi non è affatto numeroso. Art si fa accompagnare da una band di tutto rispetto (con membri che hanno suonato per James Taylor o negli Steely Dan), che supporta benissimo la splendida voce del nostro. Prevedibile la scaletta che in gran parte attinge al repertorio della premiata ditta "Simon and Garfunkel" con canzoni memorabili quali le strafamossime "The Sound Of Silence", "The Boxer", "Bridge Over Troubled Water" o "Mrs Robinson". Art dedica spazio anche a brani del suo ultimo album, ormai vecchio di tre anni, che però risultano essere -per forza di cose- composizioni inferiori. Chicca della serata la presenza sul palco del figlio quindicenne James, che del dna del padre oltre alla voce ha pure tratti somatici identici, chioma compresa; sua l'interpretazione di "The 59th Street Bridge Song (Feelin' Groovy)" in duetto col padre. Nel finale dello show altre magie del passato quali "El Condor Pasa (If I Could)" e "Cecilia". L'ora e mezza del concerto passa via splendidamente, l'acustica della piazza è eccellente e così pure è il repertorio di Art -che però va detto- canterà sicuramente meglio di Simon, ma delle vecchie e immortali canzoni proposte in serata, non ce ne è una composta da lui..

voto alL'ACUSTICA: 30/30

voto a GARFUNKEL: 28/30
 

voto al pubblico: 24/30