di Andrea Canella

AKRON/FAMILY

Bologna, Il Covo, 09 Novembre 2005

Gli Akron/Family convincono più dal vivo che su disco: questo è ciò che ho potuto notare vedendoli in concerto due volte in quattro giorni. Se il loro lavoro in studio è in gran parte un trip acustico a metà strada tra psichedelia e folk, nella dimensione live al contrario emerge il loro lato più rumorista-sperimentale. Nonostante il loro cd d'esordio sia uscito quest'anno, da pochi giorni è appena uscito presso la "Young God Records" di proprietà di Michael Gira (ex cantante degli Swans e ora produttore rinomato) un'altro lavoro, uno split diviso in egual parte con gli Angels Of Light, creatura dello stesso Gira. Quale occasione migliore quindi per promuovere le nuove tracce in un tour europeo in piccoli clubs se non questa. La scelta delle canzoni è infatti incentrata molto sulla recente uscita discografica. Già con l'iniziale "Awake" seguita da "Moment" si avrà una chiara idea di cosa aspettarsi per tutta l'oretta che verrà a seguire: pezzi prettamente acustici, cantati di volta in volta da tutti e quattro i musicisti (dal batterista Dana Janssen al bassista Miles Seaton passando per gli altri due chitarristi Seth Olinsky e Ryan Vanderhoof), che improvvisamente verranno assaliti da un mare di distorsione, di noise, dilatando la struttura e la durata delle songs altrimenti corte o, in certi casi, quasi banali. Se si deve trovare un difetto a questo concerto riterrei improprio il tirare troppo per le lunghe il finale di certi pezzi che in alcuni casi giungeva quasi alla durata di una dozzina di minuti, la metà dei quali di puro rumore. A calmare le acque a quasi fine concerto i Nostri scendono dal palco per cantare a cappella un brano, mi pare un tradizionale, coinvolgendo tutto il pubblico attorno a loro rendendolo partecipe ai cori. Una volta ritornati alla strumentazione ecco proporre tra gli altri brani un tributo a Neil Young eseguendo la splendida "For The Turnstiles": quale finale migliore per un concerto molto intenso e solo a tratti noioso. Infine va ricordato che ad aprire la serata ci aveva pensato Egle Sommacal (ex Massimo Volume) proponendo una manciata di brani strumentali eseguiti con la chitarra, seppur molto bravo tecnicamente mi è parso un pò noioso.
 

voto al COVO: 28/30

voto aGLi AKRON/FAMILY: 29/30

 

voto a EGLE SOMMACAL: 24/30


voto al pubblico: 28/30