|
||||
E´ con il cuore pieno di orgoglio
che KINEMATRIX presenta, a partire dalla metà di aprile, una serie di
copioni di grandissimi film orientali e, fra questi, fra tutti, la perla più
luminosa nella sua oscurità notturna: MILLENNIUM MAMBO. VICKY (vo) Ogni tanto Vicki lo lasciava. Ma lui riusciva sempre a riprendersela. Le telefonava. La scongiurava di tornare. Era una storia che si ripeteva. Ne era come ammaliata. Ipnotizzata. Non aveva scampo. Tornava sempre da lui. Dentro di sé si diceva: ho ancora cinquecentomila dollari in banca. Quando li avrò finiti, lo lascerò. Tutto questo avveniva dieci anni fa. Era l’anno 2001. Il mondo intero festeggiava il ventunesimo secolo. E dava il benvenuto al nuovo millennio.
(Brusio locale)
JIANZHONG (fc) (verso) (ride)
VICKI (verso) (ride)
TUTTI (versi) (acc - ridono)
XUANX (fc) E’ un numero che fa sempre effetto.
JIANZHONG (cop) Riuscite a leggere questi caratteri semplificati?
VICKI Certificato…
JIANZHONG … di diploma! Me lo sono guadagnato alla Gara Internazionale di Magia! Guardate qui! Leggete.
VICKI No, dai. Non ci credo. Ma è scritto in inglese! Te ne approfitti perché non lo conosciamo!
JENNY (acc) Ma è in inglese! No, dai, così non vale!
XIUGE (fc - acc) Glielo devi tradurre! (ride)
XUANXUAN (acc) Che imbroglione! E’ scritto in inglese! (ride)
JIANZHONG (fc) Va bene, ve lo traduco. Che problema c’è? Allora, c’è scritto che…
XUANX (fc) Era in Cina, digli che era in Cina.
VICKI E perché è scritto in inglese, scusa?
JENNY E’ vero.
JIANZHONG (acc) Sì… E che ne so, magari perché ha un’aria più professionale.
JENNY (fc) Dici?
JIANZHONG Sì. Allora: si certifica che in data la la la la la…il signor Ding Jianzhong la la la… ha partecipato come concorrente alla Gara Internazionale di Magia. Vincendo la medaglia di bronzo.
JENNY Ma che bravo!
VICKY (verso)
TUTTI (fc) (applausi apprezzamenti)
JIANZHONG (fc) Il mio numero si chiamava: “Sogno di una colomba in volo”.
VICKY E com’era?
XIUGE (cop) Oh! Cinquemila yuan di premio, eh!
JIANZHONG (fc) Cioè ventimila dollari taiwanesi, mica una sciocchezza!
XIUGE (cop ride)
VICKY (fc) E dove sono i cinquemila yuan?
XUANX (ride)
XIUGE (acc ride)
VICKY (fc - acc) Fa’ una magia e falli apparire.
JIANZHONG (fc) Purtroppo hanno già preso il volo, come la mia colomba! (ride)
JENNY (ride)
JIANZHONG (fc) Comunque, da quando partecipo alle gare internazionali non uso più yuan cinesi o dollari taiwanesi. Uso la moneta internazionale.
TUTTI (ridono)
JIANZHONG Vedete? In tasca ho sempre e soltanto dollari americani. E’ molto meglio.
VICKI Ah sì?
XUANX (fc - acc) Fissato con l’estero.
JIANZHONG (fc) Eh, sì, lo ammetto, sono fissato con le cose straniere.
RAGAZZE (ridono)
JIANZHONG Allora, vi faccio un gioco. Ditemi quante monete ho in tutto.
JENNY (acc sm) Facciamo spazio.
VICKI Cinque.
JIANZHONG Cinque monete.
XIUGE (fc) Quante sono?
VICKI (fc) Cinque.
JIANZHONG Cinque monete. (fc) Quante ne prendo con la sinistra?
VICKI Due.
JIONZHONG (fc) Aspetta, mi tiro su le maniche. Due nella sinistra…e quante ne metto nella mano destra di queste tre?
VICKI (fc) Tutte e tre.
JINZHONG Benissimo. Una…due, tre. Quante sono?
JENNY (fc) Tre.
VICKI (fc - acc) Tre.
JINZHONG Siete sicure? Fate attenzione.
TUTTI (fc reaz)
JINZHONG (fc) Facciamolo ancora. Una, due, tre…. quattro… e cinque. Stringo forte… (ride)
RAGAZZE (fc reaz)
JINZHONG (fc) Dai, un’altra volta. Una, due, tre, quattro…Vicki, aiutami. Apri la mano. Stringile forte. E appoggia la mano sul tavolo. Quante monete hai? Quattro, perché una ce l’ho io. Adesso apri la mano.
VICKI Cinque.
JENNY Noo! Come hai fatto?
JIANZHONG (fc acc ride) Magia!
VICKI Sei un genio.
TUTTI (ridono)
JIANZHONG (fc - acc) Troppo buona! Ma gli applausi? Non si applaudisce il genio?
VICKI (fc) Bravissimo!
JIANZHONG Grazie, grazie, grazie!
RAGAZZE (fc gridolini) Attento, non la far esplodere! Aiuto, ora fa il botto! No, ti prego! No! Sta’ attento! No, non da questa parte. (Ecc)
JACK (acc ride versi) Ma che c’è? Avete paura davvero?
RAGAZZE (fc) Piantala, dai! (Ecc)
JACK (verso ride)
XIUGE (acc) Tutto fumo e niente arrosto.
TUTTI (reaz)
JENNY (fc - acc) Dispettoso come una scimmia! Sei sempre il solito.
JACK (acc ride) Scherzavo.
XUANX (acc fc) E’ la sua natura, che ci volete fare.
RAGAZZE (fc ridono)
JACK (fc) Allora, Jenny. Cento di questi giorni.
RAGAZZA 2 (fc) Tanti auguri, Jenny.
JENNY (fc) Grazie.
XUANXUAN Aiuto, cosa fai?
JIANZHONG (fc - acc) Un attimo di attenzione.
RAGAZZA 2 Ma che sta combinando?
XUANXUAN (fc) Smettila, cos’è quell’arnese?
JIANXHONG Ora vedrai. Attenzione…
TUTTI (reaz) (risate)
VICKI (fc) Chissà cosa mi aspettavo!
RAGAZZA 3 (fc) Non è niente di speciale.
JENNY (acc da fc) Che peccato. Non ha funzionato, eh?
JIANZHONG (va fc) Accidenti. E’ un trucco che ho portato dalla Cina continentale.
JACK (fc) Ah, allora capisco tutto.
JENNY (fc - acc) Eh sì, ma non vale niente.
JIANZHONG (fc) E che ne sapevo che veniva fuori una striscia sola.
JENNY (fc) Fa’ vedere.
VICKI Allora. Chi è che non ha ancora il bicchiere?
XIUGE (fc) Io.
RAGAZZA 2 Grazie, Vicki.
JACK (acc) E tu? Vuoi che te ne versi ancora?
VICKI (fc) No, grazie, sto bene così.
TUTTI (acc brusio reaz risate)
RAGAZZA 2 (fc) Io ne voglio ancora un po’.
JACK (fc) No. Me lo bevo tutto io.
XIUGE (fc) Lo beve tutto lui.
RAGAZZA 2 (fc) Sì, figurati.
RAGAZZA 3 Sei un bell’egoista. (ride)
JENNY (fc) Xuanx, tu ce l’hai il bicchiere?
XUANX (fc sm) Cosa?
JENNY Ce l’hai? XUANX (fc) Io sì. Ma ce l’abbiamo tutti. Che aspettiamo a brindare?
VICKI Va bene, d’accordo. Siamo tutti pronti per brindare al compleanno di Jenny?
TUTTI (fc) Sì.
XIUGE (fc) Devi dare il via, Vicki.
VICKI Eccomi. Siete pronti? Ci siete? Tanti auguri, Jenny! (bacio)
TUTTI (fc - acc) Buon compleanno, Jenny!
(reaz risate)
JENNY (acc) Evviva!
VICKI (fiati versi)
E lasciami stare.
HAOHAO (cop) Allarga le gambe.
VICKI (vo) Quando aveva sedici anni stava sempre insieme alla sua amica Xuanxuan. Quasi ogni sabato prendevano il treno da Jilong per Taipei. Si chiudevano nel bagno del treno a farsi le canne, finché non sballavano completamente. Aveva conosciuto Haohao in una discoteca che si chiamava “Spin”, in via Ho-ping. Quel giorno lei e Xuanxan avevano appuntamento con dei conoscenti per fare il Karaoke. Ma quelli non si erano fatti vedere. Haohao era lì con un gruppetto di amici che subito avevano attaccato discorso. E le avevano invitate a cantare con loro. Durante tutta la serata Haohao non le aveva tolto gli occhi di dosso. La fissava senza dire una parola. Aveva un’aria timida.. Non parlava mai.
Vicki, il liceo non l’aveva mai finito. Lui le aveva impedito di dare la maturità. La notte prima degli orali l’avevano passata in un motel. E lui, la mattina dopo, non l’aveva svegliata di proposito. Non voleva che avesse un titolo di studio. Aveva paura di essere lasciato. Poi decisero di andare a vivere insieme, e presero in affitto un appartamento a Taipei. Nessuno dei due lavorava. Ogni tanto Haohao tornava in treno a Jilong e si faceva prestare dei soldi dagli amici. Cinquecento, mille dollari. Un giorno rubò persino il Rolex di suo padre e lo impegnò per ottantamila dollari taiwanesi. Suo padre se ne accorse e gli fece una scenata. Lui negò strenuamente. Ma il padre andò a denunciarlo. Quando vennero i poliziotti era una giornata piena di sole e molto ventosa. Trovarono la ricevuta del pegno e li portarono tutti e due al Commissariato.
HAOHAO (acc) Basta, lascia stare. Si può sapere che cosa vuoi? Mi piace il disordine. Non toccare niente.
(Brusio discoteca)
XUANXUAN (acc) Bravo, sei un campione!
VICKI (acc) Ce ne vuole un altra! (cop) (grido) Guarda chi c’è! (fc) Ciao! Vediamo se ti batto. Forbici, sasso, forbici forbici, carta. Ho vinto io! (ride)
XUANXUAN (ride)
VICKI Un altra! Grazie.
HAOHAO (sm ride)
VICKI (ride) Tutto d’un fiato, avanti!
DOUZI Come va, Xuanxan? (fc) Sei uno schianto.
XUANXUANE Lasciami.
XIAODAO (acc) Quello è uno schizzato, lo conosco di vista.
HAOHAO Ma chi è?
VICKI Avanti!
DOUZI (fc) Ti offro da bere?
VICKI Tutto d’un fiato.
HAOHAO Chi è quello?
VICKI Non lo so, stava a quel tavolo.
XUANXUAN (acc ride)
HAOHAO Quale tavolo?
XIAODAO Senti. Lasciala in pace.
VICKI (acc) Non so come si chiama.
DOUZI (acc fc) Ti voglio solo offrire da bere, dai. Mica ti mangio.
XUANXAN (acc) Ma chi ti conosce! Vattene.
VICKI (acc) Ma che te ne frega?
DOUZI (acc) Se cambi idea, vieni al mio tavolo.
XUANXUAN (acc) Vattene!
HAOHAO Chi è quello? Chi è?
XUANXUAN Che ne so. Si chiama Douzi. Ma non so altro. Lo conosco poco.
DOUZI Allora? Che c’è, ti gira storto?
XUANXAN (acc) E vattene, dai.
HAOHAO La conosci?
DOUZI Sì, la conosco. E con questo?
XUANXAN Secondo me vuole rimorchiare Vicki.
HAOHAO E’ vero? Vuoi rimorchiare Vicki?
DOUZI Senti, sono cazzi miei quello che voglio fare.
HAOHAO No, sono cazzi miei. Stai cercando rogna?
XIAODAO (acc) Ora basta, smettetela.
DOUZI (acc) Ma levati dalle palle, stronzo.
HAOHAO Vaffanculo!
XIAODAO (acc) E piantala!
HAOHAO (acc) Io l’ammazzo!
XIAODAO (fiati lotta)
HAOHAO (fiati lotta)
XIAODAO Ma che fai, te la prendi con me?
HAOHAO E tu non ti mettere in mezzo, coglione!
VICKI Lascia perdere, dai, è ubriaco./ Smettetela.
XIAODAO (verso)
VICKI Piantatela!
DOUZI (cop) E’ sbronzo fradicio, altroché.
VICKI (fc) Non è niente. Poi gli passa.
HAOHAO (fiati versi)
VICKI (fc) Ma la volete piantare? Adesso basta! Oh!
XIAODAO (acc fiati reaz)
HAOHAO Stronzo!
VICKI (fc) Datti una calmata, adesso. Non ne vale la pena. (ic ds) Avanti, siediti, non è niente.
HAOHAO (su gesto) Ma quello… VICKI Calmati ora. Hai bevuto, tutto qui. Hai un po’ esagerato. Calmati, per favore.
XIAODAO (ds) Gli è passata?
VICKI Sì, gli è passata.
DOUZI (cop) Va’ a nanna, coglione.
HAOHAO (reaz)
VICKI No, lascialo perdere! Fermo! Fermo!
HAOHAO Vieni qui. Vieni qui. Vieni qui che ti ammazzo, stronzo.
DOUZI (acc) Ma che cazzo vuoi? Se neanche ti reggi in piedi.
HAOHAO (acc) Te lo faccio vedere io se mi reggo in piedi. Così impari a rompere le palle, pezzo di merda.
DOUZI (acc) Ma chi ti s’incula.
XIAODAO (acc ds) Basta, su, lascialo andare. Lascialo. Non è niente, è ubriaco.
DOUZI (acc) Guarda che adesso mi incazzo davvero.
HAOHAO (fc) Ti spacco la faccia, pezzo di stronzo.
XIAODAO (fc - acc) Porca miseria, calmati! Basta!
HAOHAO (fc) Mi fa girare le palle, quello.
VICKI La fate finita? Basta, su.
XIAODAO (fc) Vattene, va, che è meglio.
VICKI Va’ al tuo tavolo.
HAOHAO (fc) E non farti più vedere.
VICKI Non provocarlo, dai. Vieni.
HAOHAO (fiati)
VICKI (fiati versi)
HAOHAO (fc) Stringimi forte.
HAOHAO (fiati) Pronto? Mh. Mh. Cosa? Mh. E che ne so? Io non l’ho preso. L’avrai scordato da qualche parte. Non l’ho preso. Se dico che non l’ho preso, non l’ho preso!
VICKI Che succede?
HAOHAO Era mio padre.
VICKI Che voleva?
HAOHAO L’orologio.
VICKI Crede che sei stato tu?
HAOHAO Sì, non è fesso.
VICKI E tu che gli hai detto?
HAOHAO (fiato)
VICKI (fc) Haohao! Haohao! Haohao! (ic) Aiuto!
HAOHAO (ds) Che c’è?
VICKI Lo scaldabagno è rotto.
HAOHAO (ds) Come, rotto.
VICKI (fc) E’ rotto.
HAOHAO (ds) In che senso rotto.
VICKI (fc) Stavo facendo la doccia ma non viene più l’acqua calda.
HAOHAO (ds) Prima veniva?
VICKI Sì.
HAOHAO (fc) Chiudi il rubinetto dell’acqua fredda…
VICKI (fc) Sì.
HAOHAO (fc) E apri solo quello della calda. L’hai aperto?
VICKI (fc) Sì.
HAOHAO (fc) Arriva?
VICKI No, viene soltanto acqua fredda.
HAOHAO (fc) Hai aperto al massimo?
VICKI (fc) Certo.
HAOHAO (fc) Che strano. Magari è scarica la pila.
VICKI (fc) E come faccio?
HAOHAO Vado a comprarne una nuova.
VICKI Va bene.
(fc) Fa’ in fretta.
HAOHAO (ds) Sì. (naso) Mi apri tu?
VICKI Sì.
VICKI (fiati) Quanto ci hai messo…
POLIZIOTTO (fc) Polizia. Buongiorno. Abita qui Duan Junhao? Possiamo entrare?
VICKI Ma che cosa è successo?
POLIZIOTTO Ecco… E’ stata… sporta una denuncia per furto, a carico del signor Duan. Abbiamo un mandato. Dobbiamo fare una piccola… perquisizione. Lui è in casa?
VICKI No, non è in casa. Lui…
POLIZIOTTO (acc) Non c’è?
VICKI E’ uscito presto.
POLIZIOTTO E… lei chi sarebbe?
VICKI Sono la sua ragazza.
POLIZIOTTO Chi?
VICKI La sua ragazza.
POLIZIOTTO Okay. Credo che sia sufficiente la sua presenza per procedere… alla perquisizione dell’appartamento. In attesa del ritorno del signor Duan. Quindi… vuol essere… così gentile da collaborare con noi?
VICKI Cioè, dovete…
POLIZIOTTO Sì, non le arrecheremo molto disturbo. La camera del signor Duan dov’è?
VICKI La casa non è grande. E’ quella.
POLIZIOTTO Quale?
VICKI Quella lì.
POLIZIOTTO E’ la sua camera?
VICKI Sì.
POLIZIOTTO Allora. Voi sorvegliate la porta.
POLIZIOTTO 2 (fc) Va bene.
POLIZIOTTO Lei venga con me. Scusi, vuol venire? Deve essere presente. Vede… Mentre faccio la perquisizione… lei… deve assistere. E’ la legge. Quando una persona è sospettata di furto innanzitutto si perquisiscono i suoi averi. Capito?
VICKI Ah ah. Devo entrare anch’io?
POLIZIOTTO Sì, certo, venga. Gli effetti personali… (gola) e i vestiti dove li tiene?
VICKI Lì, in quell’armadio.
POLIZIOTTO Questa è tutta roba sua?
VICKI Anche mia, è tutto mescolato.
POLIZIOTTO Tutto mescolato?
VICKI Sì.
POLIZIOTTO Sa, per caso… quando tornerà, il signor Duan?
VICKI Non ne ho idea.
POLIZIOTTO Non lo sa, eh?
VICKI (fc) Cosa cerca, di preciso?
POLIZIOTTO (fc) Posso dirle solo che è stato denunciato per furto.
VICKI (fc) Furto di che cosa?
POLIZIOTTO E in seguito a questa denuncia…abbiamo ottenuto un mandato di perquisizione.
HAOHAO (fc) Che succede qui?
POLIZIOTTO (fc) Lei è il signor Duan Junhao?
HAOHAO Sì.
POLIZIOTTO (fc) Nato a Jilong?
HAOHAO Sì.
POLIZIOTTO (da fc) C’è una denuncia per furto a suo carico. Dobbiamo eseguire una perquisizione. Ecco. Le faccio vedere il mandato. Siamo della Polizia Criminale. Quindi, visto che lei è tornato (fc + lunga) la signorina può aspettare qui. Le spiace accompagnarmi nella sua stanza? Venga. Venga, Signor Duan.
(fc acc a vo) Dunque. Da quello che mi è sembrato di capire, i vostri effetti personali sono tutti mescolati. (ic) Adesso procederò alla perquisizione. Man mano che le farò vedere qualcosa, lei mi dirà se appartiene a lei oppure alla signorina. Mi sono spiegato bene? D’accordo. Le prometto (fc) che farò del mio meglio per non lasciare tutto in disordine. Allora. Cominciamo da questo cassetto.
VICKI (vo) Per riuscire a evitare il servizio militare Haohao non mangiava mai. Era magro come un chiodo e fumava anfetamina a tutto spiano. (+ lunga)
Spesso si metteva a frugare di nascosto nella sua borsa. Se trovava uno scontrino che non sapeva spiegarsi, telefonava al negozio, fingendo di voler fare una verifica. Oppure esaminava gli addebiti sulla sua carta telefonica, e se scopriva una chiamata particolarmente lunga, la sottoponeva a estenuanti interrogatori. Una volta le aveva tirato addosso una bottiglia. Lei allora si era messa a fare la valigia. Ma lui, piangendo, l’aveva supplicata di restare. Spesso le lasciava qua e là dei bigliettini. Le scriveva: “ Noi veniamo da due mondi diversi. Tu te ne stavi tranquillamente nel tuo mondo e poi, di colpo sei piombata nel mio. Ma non lo capisci. Non puoi capirlo, perché non ti appartiene.”
**** SECONDA COLONNA
RADIO POLIZIA (02:04:39) Rapina ai Grandi Magazzini. Due agenti già sul posto. Attendono rinforzi. Passo.
RADIO 2 (02:04:49) Pattuglia 321. Siamo nei pressi, andiamo noi.
RADIO POLIZIA (02:05:00) Comunicazione interna. Posizione Delta 4 confermata.
RADIO POLIZIA (02:05:06) A tutte le auto. Il ricercato per il ferimento dell’ impiegato delle Poste è stato segnalato alla Stazione. Si raccomanda prudenza, è armato e pericoloso.
RADIO 2 (02:05:14) Pattuglia 91 Beta, sul posto. RADIO POLIZIA (02:05:20) Ricevuto. Attendete l’ordine. ****
HAOHAO (fuma) (tosse) (fiati)
(fc fiati) (ic fumo)
VICKI Che stai facendo?
HAOHAO (fc) Sta’ ferma.
VICKI Fammi fumare.
Non rompere.
HAOHAO (fc) Non rompere tu!
VICKI Ma perché non posso fumare?
HAOHAO Tu non capisci un cazzo.
VICKI Grazie. Tu capisci tutto, invece. Che stai fumando? Lo voglio anch’io! O fumiamo tutti e due o niente.
HAOHAO (fc) E piantala!
VICKI O fumiamo tutti e due o niente!
HAOHAO (fc) Toh, fuma./ Che cazzo fai?
VICKI Ma perché, che roba è? Si può sapere che cos’è?
Smettila di fare cazzate! Butta via quella roba. (fc) Buttala via. (ic) Dammi. Dammela, ho detto. Per la miseria, dammela! (fiati) (fc) Ti ammazzi, prima o poi.
VICKI (fc) Che vuoi?
HAOHAO Cos’è questa telefonata lunga, chi hai chiamato?
VICKI Ho telefonato ai miei genitori.
HAOHAO E io ci devo credere?
VICKI Ho chiamato i miei genitori a Jilong, è un’interurbana.
HAOHAO E perché cazzo hai usato la carta? Non potevi chiamare da casa?
VICKI Non potevo. Ero fuori, ero per strada.
HAOHAO Mi stai prendendo per il culo, vero?
VICKI Che motivo avrei, scusa? Tu piuttosto, perché frughi fra le mie cose?
HAOHAO A chi hai telefonato?
VICKI Ho chiamato casa mia…
HAOHAO A chi hai telefonato?
VICKI Te l’ho detto, ho chiamato i miei!
HAOHAO A chi hai telefonato? A chi hai telefonato?
VICKI Senti, stai montando un casino per niente. Che cavolo ti dice il cervello?
HAOHAO A chi hai telefonato?
VICKI Te lo ripeto, ho telefonato ai miei. (fiato) Ma sei fuori?
HAOHAO Guarda che non ti conviene mentire.
VICKI (ant) Avrei proprio voglia di raccontarti delle balle.
HAOHAO Attenta, perché stavolta le prendi.
VICKI (fc) Come ti permetti di frugare nella mia borsa?
HAOHAO (fc) E allora? Io faccio quello che mi pare. Capito?
VICKI Tu hai la mente bacata.
HAOHAO E allora?
VICKI Psicopatico.
HAOHAO A chi hai detto psicopatico, eh? (fc) A chi l’hai detto?
(ds) Insomma, a chi hai telefonato? Dimmelo.
VICKI (fc) Te l’ho detto, porca puttana! Se non mi credi, che parlo a fare?
HAOHAO (fc) Che stai facendo?
VICKI Torno a casa mia. E lasciami!
HAOHAO Tu non ti muovi.
VICKI Non sei il mio padrone.
HAOHAO Dove vai?
VICKI A casa mia.
HAOHAO Dove vai?
VICKI A casa mia.
HAOHAO Col cazzo che torni stavolta!
VICKI E chi se ne frega di….
CLIENTE 1 (fc) Ehi, bellezza, vieni anche da questa parte, ogni tanto.
CLIENTI (fc) (ridono)
CLIENTE 2 (fc) Fa caldo qui! Che ne direste se ci spogliassimo anche noi?
CLIENTI (fc) (lazzi e frizzi)
(brusio a soggetto sotto la voce narrante)
VICKI (vo) Un giorno rimasero al verde e non furono più in grado di pagare l’affitto. Il padrone di casa le trovò un lavoro in un locale. Haohao le telefonava in continuazione. Prima di cominciare a lavorare, mentre stava lavorando, prima che tornasse a casa. La controllava, era un’ossessione. Quando rientrava, a notte fonda, lui l’aspettava accovacciato sulle scale, davanti alla porta di casa. Era pazzo di gelosia, ma a trovarsi un lavoro al suo posto, non ci pensava neanche. Spesso si portava un po’ di amici a casa. Si rilassavano, si facevano, giocavano ai videogames. Con la musica a tutto volume.
Lavorando nel locale aveva avuto l’occasione di incontrare di nuovo Jack. Si erano conosciuti allo “Spin”, poi si erano persi di vista.
**** SECONDA COLONNA
ENTRAINEUSE (fc 03:01:30) E’ lui il festeggiato?
JACK Sì, prego. Avanti. E’ il suo compleanno, datevi da fare.
FESTEGGIATO Invecchio.
VICKI (acc) Oh, attenta ai bicchieri.
VICKI (acc vo) Lui la invitava spesso a uscire con lui, e l’accompagnava volentieri a trovare i suoi a Jilong. Era sempre circondato da un sacco di gente e da un sacco di casini. Jack non si rifiutava a nessuno. Tutti lo cercavano per avere un consiglio o per proporgli un affare. Lei si rendeva conto che Jack la viziava. Se la portava dietro dappertutto. L’aveva presa sotto la sua ala, come se fosse un amico più giovane.
VICKI Un altro. (canticchia)
RAGAZZA Mi metti un po’ di ghiaccio?
JUN (sbadiglia)
VICKI Ma voi due vivete qui da soli, oppure tutta la famiglia….si è trasferita a Taiwan?
JUN No, non tutti. Cioè… sì, mio padre sì. Lui vive qui. E anche mia zia. Ma ci sono… ci sono altri parenti che sono rimasti in Hokkaido.
VICKI L’Hokkaido è… è in Giappone. Vivono in Giappone.
JUN (acc) In Giappone, sì. Sì. Tu ci sei mai stata? (sm) Fa un freddo…
VICKI (fc - acc) No, in Hokkaido non sono mai stata.
JUN Si gela./ Davvero.
VICKI (fc) E voi ci tornate qualche volta?
JUN Sì, in febbraio, sempre. Partiamo dopodomani.
VICKI Posso venire a trovarvi, magari?
JUN (fc) In Hokkaido?
VICKI (acc) Beh, sì. Metti che devo andare in Giappone…
JUN (fc) Certo. Perché no?
VICKI Dammi il telefono.
JUN (fc sm) Aspetta, prendo una penna.
VICKI Fammi un bigliettino.
JUN (da fc acc) Quando pensi di andare?
VICKI Non lo so. E’ che qui mi annoio da morire.
JUN (fc) Accidenti, non trovo neanche un pezzo di carta. Te lo scrivo sulla mano, ti va?
VICKI (vo) Aveva conosciuto i fratelli Takeuchi, Jun e Ko, in discoteca. Al Texound. Le ricordavano Haohao, com’era al loro primo incontro. Silenziosi, timidi. Il padre era taiwanese, la madre giapponese. Erano nati in Hokkaido, a Yubari. Una cittadina vicino a una miniera, circondata da montagne. La miniera ormai era chiusa. Era stata trasformata in un museo. La nonna era rimasta a vivere lì. Gestiva un vecchio albergo. Ogni anno, in febbraio, c’era il Festival del Cinema a Yubari, e il lavoro aumentava. Perciò la madre chiedeva ai suoi figli di andare ad aiutare la vecchia nonna. Ko le aveva raccontato che per tutta la durata del Festival c’era da lavorare fino a notte inoltrata. L’albergo era pieno di gente, non c’era una camera libera. Nel centro della città c’era una strada dedicata al cinema. C’erano manifesti ovunque: sui due lati della strada, accanto alle insegne dei negozi. Erano tutti manifesti di vecchi film. Con Toa San Ishihara Yurjiro, Charlie Chaplin. Jun le aveva raccontato che quando la nonna aveva compiuto ottant’anni a Yubari si era riunita l’intera famiglia. E tutti avevano augurato alla nonna altri dieci anni di benessere e di felicità. Ma la nonna aveva risposto che voleva campare fino a cent’anni. Era curiosa di vedere come sarebbe cambiata la sua città.
**** SECONDA COLONNA
JUN (acc 03:06:48) (ride) Ti piace?
VICKI (verso)
JUN Grande cuoca, eh?
VICKI Accidenti! Cosa ci ha messo dentro?
JUN Non lo so. (GIAPPONESE) Conò nakanì nàni irete imaskà?
NONNA (fc GIAPPONESE) Hi mi tsù dès.
JUN (GIAPPONESE) Osciéte kudasài.
VICKI Che cosa ti ha detto?
JUN Dice che è una ricetta segreta.
**** SECONDA COLONNA
KO (03:07:51) E’ una cittadina carina ma un po’ noiosa, per questo preferiamo stare a Taipei.
VICKI Beh, certo, hai ragione. Comunque…è bello avere un posto dove tornare, magari per riposarsi.
KO Sì, certo. Ma di riposo non se ne parla. Quando torniamo qui sudiamo sette camicie.
VICKI (acc) No, che c’entra. Io intendevo in vacanza.
KO Ah, in vacanza sì. Ma ci veniamo di rado.
BAMBINO (fc GIAPPONESE ORIGINALE)
NONNA (GIAPPONESE) Giàma, giàma dessyò. Ya me na sai.
****
VICKI (ds versi risa) Ma è una montagna! Attento che affondi.
JUN (versi ride)
VICKI (DS) E’ morbida?
JUN (ds) Prova. Sembra panna montata.
VICKI (ds) Sì. (ride) (urlo)
JUN (ride)
VICKI Vigliacco! (ride) Adesso tocca a te! (URLO)
JUN (verso ride)
VICKI (ds) Che bello, che meraviglia! (verso)
JUN (fc) (ride)
VICKI Mi sento come la ciliegina sulla panna. (ds) Tuffati. (urlo)
JUN (verso)
VICKI (fc ant) Ho avuto paura che precipitassi.
JUN Noo, figurati. (versi) Lasciamo (fc) il calco della faccia.
VICKI Sì. Su quella.
JUN (fc) Pulisciti prima.
VICKI Va bene.
JUN Anche sul viso. Vedere? (versi) Vado io, eh?
VICKI (da fc) Devo tenere chiusi gli occhi e la bocca, vero?
JUN (ds) Sì.
VICKI Eh?
JUN (ds) Mh.Mh. (fiati)
VICKI (ant) Faccio prima io?
JUN Noo! (versi)
VICHI (ride versi)
JUN (ds) Bacia la neve, dai. (ride)
VICKI (versi ride)
JUN (ride)
VICKI Come sono venuta? JUN Carina.
VICKI (acc) Si vede che sono io?
JUN (acc) Con un po’ di fantasia.
VICKI (fc) Che peccato. Fra poco si cancellerà.
HAOHAO Io credo che noi veniamo da due mondi troppo diversi. Mi dici come facciamo a vivere insieme?
VICKI (verso naso) Tu sei un pazzo. (piagnucola)
HAOHAO E finiscila.
VICKI (versi)
HAOHAO La pianti?
VICKI (fiati naso)
HAOHAO (fc) Hai sentito sì o no quello che ti ho detto?
VICKI Cos’hai detto?
HAOHAO (fc) Io cerco di essere ragionevole e tu sei sempre aggressiva. E’ così difficile vivere con me?
VICKI Io esco.
(brusio a soggetto)
XUANXUAN (fc) Ma non ci credo! Stasera vinci tutto tu.
XIAODAO (fc) Oh! E’ tornata Vicki.
XUANXUAN (fc) No! Questo è proprio culo sfacciato.
TUTTI (ridono)
RAGAZZA 2 (acc) E tu bara, fa’ come fa lui.
XUANXUAN (fc) Ma se è tutta la sera che imbroglio. (ride)
XIAODAO (fc) E me n’ero accorto, sai.
XUANXUAN (fc)Toh, perlomeno questa non ce l’hai.
XIAODAO (fc) Eh, no. Ma vedrai che piattino ti preparo. Dove sono finite le mie sigarette?
HAOHAO (fc) Ti ci sei seduto sopra.
XIAODAO (fc) Ma porca puttana!
RAGAZZA 2 (fc) Che schifo. Marmellata di sigarette.
XUANXUAN (fc - acc) Che schifo!
XIAODAO (fc) Sentite, a me non mi va più di giocare.
RAGAZZA 3 (fc) Neanche a me.
XIAODAO (fc) Haohao. Torna fra noi.
HAOHAO (fc) Zitti, sono al sesto livello.
XIAODAO (fc) Ti rincoglionisci così. Guardate che faccia.
HAOHAO (fc) Questo gioco ti stona.
RAGAZZA 3 (fc acc ride) Ti scollega il cervello.
HAOHAO Oh, sto battendo il mio record.
XIAODAO (fc) Sì, e sarai il campione dei lobotomizzati.
RAGAZZE (fc) (ridono) Non è vero! Non dargli retta. Ti dona quell’espressione, invece. Sei carino.
XIAODAO (fc) Ah, brave, brave. Guardate che mi offendo e me ne vado. Voglio vedere come fate senza di me.
RAGAZZE (fc) Ma no, non fare così, sei carino anche tu.
XIAODAO (fc - acc) Va bene, allora resto.
XUANXUAN (fc) Che permaloso!
RAGAZZA 2 (fc) Ma quando finisce questo gioco?
HAODAO (fc) Sono al settimo livello, non c’ero mai arrivato.
XIAODAO (fc) Oh! La birra? Ve la siete scolata tutta?
TSINIAO (ds acc) Io chiamo. A che ora gli dico che andiamo?
RAGAZZO (cl) Digli che fra mezz’ora siamo lì. Però prima chiedigli chi c’è.
TSINIAO Sì, certo.
RAGAZZA 4 (cop) Non vogliamo sorprese.
RAGAZZO (cl) Girano certe facce. Non mi va di finire la serata a cazzotti.
TSINIAO (fc) Pronto? Sono Tsiniao. Come va? Chi siete?
XUANXUAN (fc) Quasi quasi ci vado anch’io. Voi venite?
TSINIAO (fc) Tra mezz’oretta. Siamo i soliti: Wang, Xiadao, forse viene anche Xuanxuan. Ci vieni, no?
XUANXUAN (fc) Ma sì, magari un salto lo faccio.
TSINIAO (fc) Insomma, saremo cinque o sei. Va bene. Ciao.
XIAODAO (fc) Vicki è incazzata nera. Haohao. Haohao!
HAOHAO Che cazzo vuoi.
XIAODAO (fc) Da’ un po’ retta alla tua ragazza, no?
Allora, leviamo le tende. Sigarette, accendino…
RAGAZZA 2 (fc - acc) No, dai, è presto.
XIAODAO (fc) Ragazze, poche storie. Fuori l’accendino.
XUANXUAN (fc) E chi te l’ha toccato.
XIAODAO (fc) L’hai preso tu?
RAGAZZA 3 (da fc) Ma non ci provare neanche, quello nero è mio.
XIAODAO (cop) Che facciamo, si va?
RAGAZZA 3 (fc) Regolare.
XIAODAO Noi ce ne andiamo.
HAOHAO (verso)
VICKI E dai…
HAOHAO Spogliati.
VICKI E dai, lasciami in pace. Fermo! Fermo. Ma si può sapere che vuoi? (versi)
HAOHAO (verso) Ma sei scema?
(fc) Ti fai una doccia? Ce la facciamo insieme?
VICKI (fc) Lasciami in pace!
(cop) Vattene.
HAOHAO Baciami.
VICKI (fc) Vattene. (ds) Vattene. Fuori! Esci, ti ho detto. (fiati) Esci immediatamente. (sforzi)
HAOHAO Lo vedi che non ce la fai?
VICKI Vattene via!
HAOHAO Vieni qui.
VICKI (versi fiati)
HAOHAO (fc) Vicki, apri! Molla la porta!
VICKI (ds) Tu sei malato! (fiati)
(brusio discoteca)
VICKI (vo) Ogni tanto Vicki lo lasciava. Ma lui riusciva sempre a riprendersela. Le telefonava. La scongiurava di tornare. Era una storia che si ripeteva. Ne era come ammaliata. Ipnotizzata. Non aveva scampo. Tornava sempre da lui. Dentro di sé si diceva: ho ancora cinquecentomila dollari in banca. Quando li avrò finiti, lo lascerò.
VICKI (acc a vo fc) Dai, facci l’imitazione.
XUANXUAN (fc - acc) Non so se mi viene.
VICKI (da fc) Occhiali e aria imbronciata.
JENNY (fc) Come nel video, dai.
RAGAZZA 1 Scatenati. Facci vedere.
VICKI (versi ride)
XUANXUAN (versi)
RAGAZZE (ridono)
JENNY Go, go, go!
RAGAZZE (versi risate)
JENNY (fc sm 04:04:34) Ho un’idea.
VICKI Cioè?
JENNY (fc) Mettiamo su un numero in due.
XUANXUAN (cop) Sì! Vieni, dai.
RAGAZZE (versi reaz)
JENNY (fc) Lo dovremmo provare, prima.
VICKI Ma che ti importa, è solo per ridere.
RAGAZZE (versi risate)
JENNY (ds) Magari senza sigaretta, eh?
RAGAZZE (versi risate ad lib) Se lo perfezionate potete andare in televisione! La coppia dell’anno! (ecc)
HAOHAO (acc) Vicki. Vieni qui, per favore. Ti devo dire una cosa.
(fc) Andiamo fuori un momento.
VICKI Che c’è? Che cosa mi devi dire?
HAOHAO Andiamo fuori, ti devo parlare. D’accordo? Che fai, non vieni? Ti devo pregare? Allora?
VICKI (acc) Per me, possiamo parlare anche qui.
HAOHAO Sì, però preferisco che andiamo fuori. Ti dispiace? Vieni? Andiamo. Vieni.
DOUZI (fc) Che vuoi da Vicki?
HAOHAO (da fc) Niente, le devo dire due parole.
DOUZI Eh?
XIAODAO Dai, per favore, non metterti in mezzo. Ha detto che le deve parlare. Lasciamoli in pace.
DOUZI Hai qualche problema, Vicki?
XIAODAO Vicki non ha nessun problema!
HAOHAO Le devo solo parlare.
XIAODAO (fc) Vicki è d’accordo, non lo vedi?
DOUZI (fc) Tu, qui, non ci devi mettere piede.
HAOHAO (fc) D’accordo, come vuoi. Le parlo e me ne vado, va bene?
VICKI (fc) Non è niente, Douzi, non ti devi preoccupare.
HAOHAO (acc) Fammi passare.
DOUZI (acc) Nooo!
VICKI (fc) Calmati, non ne vale la pena.
XIAODAO (fc) Hai sentito che ha detto? Non c’è problema.
VICKI No, ti giuro.
XIAODAO (fc) Lasciali parlare in pace cinque minuti e poi è tutto a posto. Vero Vicki?
VICKI Sì, non ci vorrà molto.
DOUZI (fc) E allora va bene, se le devi parlare parla.Che aspetti?
HAOHAO Andiamo fuori. E’ una cosa fra lei e me.
DOUZI Come sarebbe, fra lei e te?
VICKI Sì, è una cosa fra noi due, Douzi.
DOUZI (acc) Sei sicura, Vicki? Io non sono affatto tranquillo. Come sarebbe che è una cosa fra lei e te?
HAOHAO Cazzo, lo sanno tutti che è la mia ragazza! Fammi passare, stronzo!
VICKI (urla)
DOUZI (acc reaz versi) Ti insegno io chi è lo stronzo, qui. Io ti ammazzo, pezzo di merda… (ecc)
HAOHAO (reaz acc)
RAGAZZE (acc urlano)
XIAODAO (acc reaz) Fermo, porca puttana, sei impazzito? Douzi, lascialo, lascialo.
JACK (ds) Douzi, ma che fai?
DOUZI Va tutto bene, capo. Non è niente.
JACK (acc) Qui dentro, no.
VICKI (fc) Huang, lascialo. Lascialo stare.
XIAODAO Lascialo.
VICKI (fc) Calmatevi, non è successo niente. Che cosa vi è preso?
TUTTI (reaz ad lib)
HAOHAO (acc) Le volevo soltanto parlare!
XIAODAO (fc - acc) Huang, ti giuro, era una semplice discussione. Niente di più. Stavano discutendo tranquillamente e poi, non so per quale motivo…
HAOHAO Non ho bisogno che mi difendi, cazzone!
JACK (acc fc) Basta ora, diamoci tutti una calmata.
XIAODAO (acc versi reaz)
HUANG (acc versi reaz)
XUANXUAN (acc da fc) Basta. Basta. Smettetela.
JACK (fc) Basta!
HAOHAO (fc) Allora, Vicki? Che fai, vieni o non vieni? Voi permettete?
DOUZI (fc) Questo ci prende per il culo.
JACK (ds) Basta!
HAOHAO E’ una cosa fra me e lei.
DOUZI (cop) Se non ti togli dai coglioni ti sbatto fuori a calci.
HAOHAO Che hai detto?
JACK (cop) Basta, adesso piantatela. Douzi, lascialo in pace.
DOUZI (cop) Jack, ma non lo vedi che questo bastardo rompe le palle a Vicki?
JACK (fc) Lascia che sia Vicki a decidere. E’ abbastanza grande da poter decidere da sola.
XIAODAO Certo, è un problema di Vicki.
HAOHAO (fc) Le posso parlare, allora?
JACK (fc) Se lei è d’accordo, sì. E’ una cosa vostra. Tutto a posto, è finita, non era niente.
VICKI (ds fiati piange)
JACK (fc) Che è successo, Vicki? Vieni, entra. Togliti le scarpe.
VICKI (fc e ic piange)
JACK (fc) Haohao ti ha messo le mani addosso?
VICKI (piange)
JACK (fc) Mi dispiace.
VICKI (piange)
JACK (fc) Dai. E’ passata, adesso.
VICKI (piange)
VICKI (fiati risveglio)
****
JACK (fc canta)
VICKI (fumo) Jack, hai delle sigarette più leggere?
JACK (fc) No, mi dispiace. Solo quelle.
VICKI La salsa piccante, dov’è?
JACK (fc) Eccola.
VICKI (ds) Posso aprirla? Questa è più piccante.
JACK (sm) Certo.
VICKI E’ pronto?
JACK Quasi.
VICKI Dammi.
Prima mi faccio un goccetto.
JACK (fc) Non berrai un po’ troppo?
VICKI Apre lo stomaco.
Pauline è riuscita a disintossicarsi?
JACK (fc) Non è facile. (ic) Sua madre è andata da un monaco. Che le ha dato dei consigli. Dice che dobbiamo recitare molte preghiere. Ce ne vogliono molte per aiutarla.
VICKI (fc) E è un sistema che funziona?
JACK Le ho promesso che avrei pregato per lei almeno tre volte al giorno. Secondo me funziona.
VICKI (fc) Tu l’hai vista? Ti sembra che stia meglio?
(ic) No? Sempre uguale?
****
VICKI (fiati naso)
JACK (ds) Ecco le tue sigarette.
VICKI Grazie. (naso)
JACK (ds) Dovresti bere di meno.
VICKI (naso)
E’ appena passata mia madre.
JACK (fc) Ah, sì? Che dice?
VICKI Lei… e mio fratello sono andati a casa di Haohao a prendermi un po’ di vestiti. Dice… che Haohao ha fatto a pezzi tutte le mie cose. Tutto. Vestiti, scarpe.
JACK (fc) Mh.
VICKI (fiato) Mi è rimasto soltanto il cellulare. Almeno quello. (naso)
JACK Hai preso una decisione, finalmente? Lo lasci davvero?
VICKI Questa volta è finita con lui, per sempre. Per sempre. Credo che adesso dovrò… cercarmi un lavoro. Ma non mi va più di lavorare in quel locale.
JACK (fc) Mh mh.
VICKI E’ che non so neanch’io cosa fare. Mia madre insiste che torni a vivere a Jilong. (fiato) Ma io non voglio, non mi va. Insomma…non so che fare. (piange)
JACK (fc) E’ meglio che non ci torni in quel locale. Hai ragione. E’ un ambiente troppo irregolare. Guadagni molto ma spendi anche in fretta.
VICKI (naso)
JACK (fc) Tu dovresti ricominciare a vivere una vita normale. (ic) Guarda gli studenti che lavorano nel mio caffè. Guadagnano 80 dollari al giorno… Scusa, volevo dire all’ora. Eppure, hanno l’aria felice. Allegra,…soddisfatta. Questo intendo, per vita normale.
VICKI (naso)
JACK Secondo me, ti farebbe bene.
VICKI E tu credi che io sia in grado di fare un lavoro normale?
JACK (sorride) Certo.
Provaci, no?
(brusio locale)
VICKI (ride)
JENNY Che c’è, non stai bene?
VICKI Mmh.
JACK Pronto? Perché, che è successo? (sm) Cosa?
VICKY (acc fc sm 05:01:28) Dammene un altro.
RAGAZZO (fc) Vicki, Vicki! Non stai bevendo un po’ troppo? Io te l’ho detto, eh?
VICKI Sta’ zitto.
RAGAZZO (fc) Come vuoi.
VICKI Infatti.
JACK E l’hanno riconosciuto? Va bene, ho capito tutto. Vedo che posso fare.
Avete giocato un tiro mancino allo “Stonehead”, vero? Mi hanno telefonato.
DOUZI Quelli dello Stonehead?
JACK Cercano un prestigiatore che ha fatto sparire i soldi della cassa. (fc) Ma che avete nella testa? Acqua fresca?
VICKI E’ fortissima, ma è buona.
JACK (fc) Che vi è venuto in mente, si può sapere?
DOUZI (da fc) E noi che c’entriamo, scusa. Che ne sanno?
JACK Non sono mica scemi. Hanno capito che è stato Jianzhong coi suoi giochetti di mano. Hanno fatto due più due. Che cazzo vi è venuto in mente di fare questa stronzata, io non lo capisco.
DOUZI (fc) Mah… è stata una cosa così, senza pensarci. (ic) E ora che succede? Che…che ti hanno detto?
JACK Ora succede che mi hanno messo in mezzo. Tocca a me regolare questa storia. E quella è gente che non scherza, ti assicuro.
VICKI (fc) Bevi con me, Jack. Bevi con me. (ic) No, non rispondere.
JACK (fc) Sta buona, su. Pronto? (ic) Sì?
VICKI Douzi? Douzi, vieni!
JACK Ma dove? Eh? Sì, ti sento. Sì. Ma come faccio, scusa. (volt) Ma come…?
VICKI (fc) No, non te ne andare!
JACK Va bene, ho capito.
DOUZI Che c’è, che ti hanno detto? Che cosa vogliono da te?
JACK Vogliono che trovi Jianzong, se no sono in un mare di guai.
DOUZI Ma dov’è Jianzong? Devi fare il mediatore?
JACK Sì. (fc sm) Vicki?
VICKI (verso)
XUANXUAN (fc su mano) E’ completamente cotta.
JACK (fc) Va bene, voi andatevene a casa. E riaccompagnate Vicki.
DOUZI (fc) Vicki?
JACK Su, Vicki. Si va a dormire.
VICKI (fc) Noo!
DOUZI Ci penso io.
VICKI (fc - acc) Voglio restare ancora un po’.
XUANXUAN (fc - acc) Ce ne andiamo tutti, dai.
JACK Va bene, pensateci voi.
UOMO (cop) Jack?
JACK Sì. Cercherò di inventarmi qualcosa.
DOUZI (acc) Però non è giusto, me la vedo io con loro.
UOMO (cop) Jack.
JACK Sì, sì, eccomi. Tu non sai che gente è. In caso, mi faccio vivo io. (fc) E’ un casino. Non scherzano. quelli. Voi pensate a portare a casa Vicki e statevene buoni e tranquilli. Qualcosa mi inventerò. Avanti, tirati su, Vicki.
DOUZI (fc) Ti portiamo a casa.
VICKI (ds) Non mi va.
JACK Non fare i capricci. Sei ubriaca.
DOUZI (fc) Ciao, Jack.
JACK Ciao, (fc) piantagrane. Ti telefono io.
(sm) Va bene.
****
VICKI (fiati versi conati)
****
VICKI Excuse me?
CONCIERGE (fc) Yes?
VICKI Hi.
CONCIERGE (fc) May I help you?
VICKI Ah…Mister Kao?
CONCIERGE (fc) Mister Kao?
VICKI Yes.
CONCIERGE (fc) Ah…Mister Kao..now…goes to Yokohama. And…
VICKI Yokohama?
CONCIERGE (fc) Yes. Lei signorina Vicki?
VICKI Sì.
CONCIERGE (fc) Ah. Lui detto di dare chiave di stanza e questo cellulare.
VICKI (fc) Oh…
CONCIERGE (fc) Yes.
VICKI Thank you.
CONCIERGE (fc) You welcome.
****
JACK (vo) Vicki, sono io. Ti chiamo dal Giappone. Dormivi così profondamente che non ho voluto svegliarti. Douzi si è messo gravemente nei guai. E io non sono ancora riuscito a sistemare la faccenda. Per questo motivo ho deciso di cambiare aria per un po’. Mi trovo a Tokio, all’Hotel Koryu, un piccolo albergo nei pressi della stazione di Shiniuku. Il numero di telefono è 33-69-55-26. Ripeto: 33-69-55-26. La mia camera è la 403. Se, per caso avessi voglia di venirmi a trovare, sarò felice di ospitarti. Soltanto, ti prego di non dire a nessuno che mi trovo in Giappone. Ti saluto, ciao.
VICKI (naso fiato) (fumo)
VICKI (fc) Pronto, Jack?
(ic) Il signor Ko? Who are you? Ah ah. Ahm… No, no, no… He is not here. He is not here.
VICKI (fiati naso)
VICKI (vo) Vicki attese invano la telefonata di Jack. Lui era come svanito nel nulla. Quell’inverno, a Tokio, c’era la neve. Lei se ne andava in giro senza separarsi dal portatile che Jack le aveva lasciato. Le strade erano piene di gente indaffarata. Operai, studenti… madri di famiglia. Lei si mescolava alla folla come se fosse una di loro. Mangiava nei ristoranti, guardava la TV. A volte indossava il cappotto di Jack e respirava quell’odore acre di tabacco e colonia. Sapeva che lui aveva sentito la sua mancanza. Per questo le aveva proposto di raggiungerlo. Quando le aveva chiesto di non rivelare a nessuno dov’era, il vero significato era: “Vieni. Vieni da sola”.
VICKI (acc a vo) (fc ride) Rita Hayworth! Vedi che li leggo i caratteri?
JUN Che c’entra. L’hai riconosciuta!
VICKI Non è vero!
A Tokyo leggevo tutte le insegne dei negozi. Ormai ho imparato. Non è così difficile.
KO (fc) Ah sì, e lì che c’è scritto allora?
VICKI (fc) Lì c’è scritto:…Gregory Peck! (ride)
JUN/KO (ridono)
KO (fc) Leggi qui.
VICKI Dunque…Bi ru ò…bi ru ò…tanomi…tanomimashò. Visto?
JUN (ds) Leggi lì, se sei così brava. Yokkiri…e poi?
VICKI Come?
JUN (ds) Yokkiri.
VICKI Okkiri.
JUN (ds) Yo.
VICKI Yo.
JUN (ds) Konyamò arigatò.
VICKI Yokkiri konyamò arigadò.
JUN (ds acc) Arigatò.
VICKI Arigatò gozà ymasctà. Sayonara. (ride)
JUN/KO (acc ridono)
JUN Vai fortissimo.
VICKI Quel film l’ho visto!
KO (fc) Impossibile, sono vecchissimi!
VICKI (acc) Come no…
JUN (fc - acc) Roba preistorica!
VICKI Accidenti, com’è il titolo? Wanad…Tong.
JUN No, no.
VICKI Quello a sinistra, dico.
JUN (acc) Aaah…Hana…
KO (fc) Hana to ryù.
JUN (acc) Hana to ryù.
VICKI Hana ta ryù.
KO (da fc) Hana to ryù.
VICKI Hana to ryù.
JUN Hana to ryù.
VICKI Pure quello l’ho visto, sono sicura. Era un film di guerra.
JUN (cop) Ma avrà almeno trent’anni.
VICKI (acc) Lo so, lo so, lo so, l’ho visto in televisione.
JUN “Yubari ki né Hokkaido..
VICKI (ds) Eh?
JUN Sì. E’ scritto lì. “Yubari…
VICKI (acc) Yubari…
JUN … ki né Hokkaido” E’ una strada famosa.
VICKI (va fc acc) Yubari… ki né Hokkaido. Yubari Ki né Hokkaido.
VICKI (vo) Jun e Ko le avevano detto che d’inverno a Yubari faceva molto freddo. Anche 30 gradi sotto zero. Lei pensava di trovarsi nel paese dei pupazzi di neve. Che quando sorge il sole e l’aria si intiepidisce si sciolgono e scompaiono. Una volta, mentre faceva l’amore con Haohao, di colpo aveva pensato che lui era un pupazzo di neve. Al sorgere del sole si sarebbe disciolto. Com’era stato triste far l’amore quella volta. A distanza di tanto tempo se ne ricordava ancora. Ma questo avveniva dieci anni fa. Esattamente nel 2001. Quell’anno aveva nevicato molto a Yubari.
F I N E |
||||
|
||||
|