2046
un film di Wong Kar-wai
abbreviazioni
IC in campo
inIC finIC inizia/finisce in campo
FC fuori campo
inFC finFC inizia/finisce fuori campo
SOVR sovrapposto - accavallato
/ pausa tra due frasi
// pausa fra due scene
Ant. anticipato
EFF voce effett.-telef.-altop.
DS di spalle
SM sul muto
RIS. risatina
VOCE voce pensiero
ORIG. come da originale
tutte le altre eventuali annotazioni sono indicate per esteso
VOCI (BISBIGLIO Orig.) // (VERSO Orig.) // (VOCIO SOVR Orig. X TUTTA LA
SCENA)
CHOW (VOCE) Nel duemilaquarantasei… corre una rete che collega ogni punto
della terra. / E c’è un treno misterioso… che parte regolarmente verso il
duemilaquarantasei. / Tutti quelli che vanno al duemilaquarantasei, hanno un
solo pensiero in mente:… ritrovare i ricordi perduti. / Perché si dice… che
niente cambia mai, nel duemila-quarantasei. / Ma nessuno sa se quel punto
esiste veramente, perché nessuno è mai tornato.
KIMURA (VOCE) Nessuno tranne me.
KIMURA Novecentonovantotto… novecentonovantasette…
KIMURA (VOCE) Lasciare il duemilaquarantasei non è una impresa facile./ Per
uno che ci riesce, / altri mille ci provano all’infinito./ Da quanto, sono
su questo treno?/ Non lo so, non lo so. Non me lo ricordo più./ Comincio a
sentire… il peso della solitudine.
WANG (FC) Per quel che ne so io,… molti sono partiti per il
duemilaquarantasei. Ma lei è il primo che vedo tornare indietro. / Mi scusi,
ma… (IC) sarebbe così gentile… da spiegarmi perché lo fa?
KIMURA (VOCE) Quando mi chiedono perché ho lasciato il duemilaquarantasei…
resto nel vago./ Non do mai la stessa risposta.// Un tempo,… quando uno
aveva un segreto da nascondere,… andava in un bosco./ Faceva un buco in un
tronco / e sussurrava lì il suo segreto./ Poi richiudeva il buco con del
fango,/ così il segreto… sarebbe rimasto sigillato per l’eternità.
CHOW (VOCE) Ho amato una donna…/ ma lei mi ha lasciato. / Speravo fosse nel
duemilaquarantasei, / E quindi sono andato a cercarla lì. / Ma non c’era. Da
allora…/ non riesco a smettere di chiedermi se mi abbia mai amato. / La
risposta è un segreto… che nessuno conoscerà mai. / I ricordi… sono sempre
bagnati di lacrime.
CARTELLO I ricordi… sono sempre bagnati di lacrime.
PRIMO AMORE Avevi promesso di non tornare più.
CHOW Volevo vederti.
PRIMO AMORE E perché?
CHOW Me ne vado, non c’è futuro qui. / Torno a Hong Kong. / Magari lì andrà
meglio.
PRIMO AMORE E quando parti?
CHOW Ho la nave dopodomani.
PRIMO AMORE Vuoi che ti faccia gli auguri?
CHOW Voglio che partiamo insieme.
PRIMO AMORE Non sai nulla di me.
CHOW E allora? Non ti chiederò mai niente.
BISCA (VOCIO SOVR)
PRIMO AMORE Se vinci, vengo con te.
CHOW (VOCE) Usò questo trucco per respingermi. / Quella fu… fu l’ultima
volta che la vidi. / Subito dopo, lasciai Singapore.// Era la fine del
Sessantasei./ A Hong Kong scoppiavano i disordini.
REPERTORIO (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW (VOCE) Non sapendo se sarei rimasto, / trovai un albergo di quart’ordine,
e mi misi a fare il cronista./ Mi davano dieci dollari a cartella. / Fu
molto dura, all’inizio. / Per sopravvivere,… mi adattavo… a scrivere su
tutto.
CHOW “Vita piccante in città. / Il pubblico impazzisce per Fei-Fei./ La
spogliarellista dalle tette sublimi… infiamma le notti di Hong Kong”. / No,
togli “tette”. Metti “forme” o ti censurano. E poi in realtà sono rifatte.
LOCALE (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW (VOCE) Mi abituai presto a questa vita. / Divenni un seduttore,… il re
delle avventure di una notte. / Imparai ad apprezzare… il valore delle cose
effimere.
CARTELLO 2 24 dicembre 1966 (09:16:04)
LULU’ (FC RIDE) È inutile, non le credo. (RIDE)
CHOW Non mento mai.
LULU’ (DS) Ma non può conoscermi.
CHOW Facevi la ballerina a Singapore.
LULU’ (DS) È vero.
CHOW E ti chiami Lulù.
LULU’ Mi ci chiamavano…/ gli altri.
CHOW (FC) E io, come posso chiamarti?
LULU’ Perché dovrei dirglielo?
CHOW (VOCE) Era la notte di Natale,… e a quella festa… avevo incontrato una
vecchia amica di Singapore. / Eravamo stati intimi, / ma sembrava… non
avermi riconosciuto.
LULU’ Ma ne è davvero sicuro?
CHOW (FC) È possibile che non ti ricordi? / Dicevi che somigliavo… al
fidanzato che avevi perduto.
LULU’ Che altro dovrei ricordare?
CHOW Andavamo insieme al casinò. / Perdevi molto. / Eri piena di debiti. /
Facemmo una colletta per farti tornare a Hong Kong. / Mi raccontavi del tuo
fidanzato, / un cinese delle Filippine./ Era ricco e... dovevate sposarvi. /
(DS) Ma morì all’improvviso./ Dicevi che era stato l’amore della tua vita. /
Lo so, non è la serata adatta…/ per i ricordi tristi. / Ah, passammo insieme
un Natale. / E tu mi insegnasti il cha-cha-cha.
CHOW (VOCE) Parlammo a lungo, quella sera. / Possibile che non si…
ricordasse proprio niente? / Aveva bevuto così tanto… che dovetti
accompagnarla in albergo. / Stetti un po’ a guardarla dormire, / poi me ne
andai. / Chiudendo la porta,… vidi il numero dell’appartamento. / Se quella
sera… non avessi incontrato Lulù,… non avrei mai scritto Duemilaquarantasei.
LULU’ (VERSI)
WANG Come si chiama, la ragazza?
CHOW Lulù, non so il cognome.
WANG Lulù? / Qui non c’è nessuna Lulù, questo è certo… Una Mimì, sì, c’è
stata… È partita oggi all’alba.
CHOW Devo essermi confuso. È proprio lei. / Sa dove andava?
WANG Non l’ha detto. / Lei perché la cerca?
CHOW (conRIS.) Oh, nulla. / Mi sono rimaste queste. Volevo restituirgliele.
WANG (FC) Ah, ecco dov’erano finite.
CHOW (FC) Di nuovo.
WANG (FC) …Proprio il duemilaquarantasei?
CHOW (FC) Bè, sono appena arrivato… Cerco un appartamento… e visto che
quello si è liberato…
WANG Signore, il nostro albergo sarà piccolo, / ma stiamo ben attenti... a
selezionare la clientela. / Lei di che si occupa?
CHOW Sono un giornalista.
WANG Oh! (RIDE) Si può dire che siamo quasi colleghi! (RIDE) Ora lei mi vede
così, certo… ma un tempo ero un artista anch’io. (finFC)
CHOW Davvero?
WANG (DS RIDE) Da giovane ho studiato canto. Ero molto promettente… (IC)
Avevo una bella voce. Da tenore. (RIDE)
CHOW (SOVR) Hm.
WANG …Averla con noi sarà davvero un grande piacere. (DS) Quando pensa di
sistemarsi?
CHOW Anche subito.
WANG Oh… (VERSO) Non è possibile. / Il duemila-quarantasei è da sistemare …
(DS) C’è il duemila-quarantasette libero. (IC) Gli dia un’occhiatina.
CHOW Non importa. / Posso aspettare.
WANG Mi scusi, ma perché tiene tanto al duemila-quarantasei?
CHOW Mi piace il numero.
WANG (FC) Ho capito. È il suo numero fortunato.
CHOW Lasci stare.
WANG (FC) Senta… facciamo così…/ (IC) Lei vada a vedere l’altro… Se lo
gradisce, ci si sistema subito… E poi, può sempre spostarsi… quando il
duemilaquarantasei sarà pronto. / Che ne dice?
CHOW Do quest’occhiatina.
WANG Certo. / Le chiedo solo questo.
CAMERIERE (FC) Poveretta.
CHOW (VOCE) Solo dopo essermi trasferito,… seppi che cos’era successo quella
sera. Lulù era stata ferita dal suo amante. / Un musicista della sala da
ballo. / A Lulù piaceva molto. / Lo chiamava… il suo colibrì. / Perché non
si posava mai. / Ma non le sarebbe piaciuto un amante opprimente. / E non le
importava se le sue storie… finivano sempre male./ L’importante per lei… era
esserne l’eroina.
ANDROIDE (Orig. giapponese)
CHOW (VOCE) Il duemilaquarantasei era pronto… Ma decisi di restare al
duemilaquarantasette. Mi ci ero abituato.
ANDROIDE (Orig. giapponese)
CHOW (VOCE) Dal duemilaquarantasei cominciò ad arrivare un mormorio. /
Pensai che l’avessero occupato e invece.../ era la figlia maggiore del
proprietario dell’albergo.
ANDROIDE (SOVR Orig. giapponese)
CHOW (VOCE) Passava lì il tempo a esercitarsi in giapponese. / In seguito…
venni a sapere dal fattorino… che lo faceva per parlare col suo innamorato.
STRADA (VOCIO SOVR Orig. X TUTTA LA SCENA)
ANDROIDE Allora, deve dire all’autista di andare al due e venti di Granville
road.
KIMURA Granuill. Granuill ro-rod.
ANDROIDE (SOVR) Granville road. Numero due e venti.
KIMURA (SOVR) Venti. Venti. Granuill…
ANDROIDE (SOVR) Giri a Humphreys avenue. Dopo Kimberley road…
KIMURA (SOVR) …Scusi. Io Giappone. Momento soltanto. Tu puoi dire ancora,
più lento ancora? Tu puoi… Tu lenta.
ANDROIDE (SOVR) Non imbocchi Salisbury road… / Le faccio una piantina.
KIMURA Ehi-ehi, penna non tua… Te – lenta.
ANDROIDE (SOVR) Come vuole. Allora, ascolti: lei gira sulla Humphreys… dopo
Kimberley road… ma non entri nella Salisbury. / Ha capito?
KIMURA (SOVR RIS.)… Hn, sì.
ANDROIDE Ti faccio la piantina.
KIMURA Io-io-io…/ Ganuill rorod.
ANDROIDE (SOVR) Granville road. Giri sulla Humphreys, / subito dopo
Kimberley road.
KIMURA (SOVR VERSO)
ANDROIDE Non sbagliarti con la Salisbury road!
CHOW (Ant. VOCE) Si erano conosciuti così… La sua ditta l’aveva mandato a
Hong Kong, ed era sceso all’Oriental Hotel.
WANG (FC) Con tutti gli uomini che ci sono al mondo, dovevi fissarti proprio
con un giapponese? / Scordati che ci parlo. Anzi, non voglio più vederlo qui
dentro. / Altro che benedizione! / Dovrete passare sul mio cadavere.
CHOW (VOCE) La loro storia durava da anni, ma il padre alla fine… era
riuscito a separarli.
STRADA (VOCIO Orig. SOVR X TUTTA LA SCENA)
KIMURA Io devo conoscere quali sono per me tuoi sentimenti. / Se il tuo
cuore mi ama…/ oppure no. / Ma ho anche paura di sentire risposta. / (VERSO)
/ (conRIS.) Non riesco a stare senza. / Vieni con me. Ora. / (VERSO) / (DS)
Addio.
CHOW (VOCE) Il giovane tornò in Giappone. / E la figlia del proprietario…
continuò a parlare da sola.
CHOW Ehi,… va’ a dirgli di abbassare.
CAMERIERE (FC) Scherza?… Se vuole, (IC) glielo dica lei.
CAMERIERE 2 Signor Chow…
WANG (FC) Che cosa è tornato a fare?… Eh? Rispondi. Parla!… Hai scordato
quello che avevo detto?… Non volevo vederlo mai più… Bè, sai che ti dico?…
Se vuoi stare con lui, allora vattene!
CHOW (VOCE) Ecco perché il signor Wang ascoltava le sue arie d’opera a tutto
volume. / Era solo… per coprire le loro liti.
FIGLIA PICCOLA (FC) Dai, fammi restare… (VERSI) Ti voglio… (IC VERSI RIDE) E
dai… (VERSI)
CHOW (SOVR VERSI) Basta. Sei piccola per queste cose.
FIGLIA PICCOLA (VERSI)
CHOW Guarda che ti sculaccio!
FIGLIA PICCOLA (RIDE) Accomodati. (RIS.)
CHOW (VOCE) Al signor Wang, le due figlie davano un bel po’ di grattacapi. /
La prima viveva… nel ricordo del suo giapponese,… e la piccola era una
ninfetta. / Si scolava tutti i miei liquori,… e un giorno se la filò con un
ragazzo. / Anche lui un musicista. / La maggiore, invece, si ammalò.
CHOW Di’ al signor Wang che tarderò con l’affitto… Tanto ha la caparra.
CAMERIERE (FC) Scherza? Se vuole, glielo dica lei… È nero, io non ci parlo.
CHOW Che gli è successo?
CAMERIERE (FC) La piccola è scappata di casa,… la grande è in ospedale. E ha
rotto il giradischi.
CHOW Perché in ospedale?
CAMERIERE (FC) Non l’ha detto. Fa il misterioso. Meglio stargli alla larga.
CHOW Sai che puoi dirgli? / Che voglio invitarlo al compleanno di mio padre.
E che invece del regalo… può abbuonarmi l’affitto.
REPERTORIO (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW (VOCE) Il ventidue maggio del sessantasette,… fu decretato il
coprifuoco. / Alcuni attentati… avevano seminato il panico e mandato in
crisi l’economia. / Non uscivo più di casa. / Non che avessi messo la testa
a posto… Stavo semplicemente scrivendo un romanzo. / L’avevo intitolato
“Duemilaquarantasei”. Raccontava di uomini e donne… che rischiavano tutto
pur di arrivarci.
VIAGGIATORE (RIDE VERSO) Allora? / (FC) Vieni o non vieni? / (IC)
Duemilaquarantasei! / Ti aspetto lì.
CHOW (VOCE) Era pieno di erotismo, ma senza essere volgare. / Il romanzo
ebbe successo. / Qualcuno si meravigliò che scrivessi di fantascienza, / ma
per me “duemilaquarantasei”… era solo il numero di un appartamento./ Era
solo una storia, / ma l’avevo intessuta delle mie esperienze e delle mie
fantasie./ Le pagine erano popolate dalle persone che avevo incontrato nella
mia vita./ Ero ormai parte del-l’universo che avevo creato. / Fu allora che
il signor Wang ricominciò ad alzare il volume. / Tra le figlie e la crisi…
era pieno di pensieri. / Molti appartamenti erano sfitti. / Poi, in
settembre,… i disordini cessarono…/ e la vita riprese il suo corso normale.
// Anche il duemilaquarantasei… venne di nuovo occupato.
DONNA (SOVR FC VERSI)
CHOW (SOVR FC VERSI)
BAI Ehi! / Ma la volete piantare? / Non ce l’avete un orologio? / Vorrei
dormire, se non vi dispiace.
DONNA (FC VERSI) (ANCHE DOPO)
CHOW (SOVR FC) Ti agiti troppo… Te lo dico sempre.
PING (VERSO)
CHOW (SOVR FC) Brutto guardone…
PING (VERSO) / (RIS.) La tua vicina è uno schianto. Perché non me la
presenti?… Ha un…
CHOW (SOVR) Ping, mi meraviglio di te. Ti sembra un comportamento da futuro
padre?
PING Appunto. Mia moglie non si fa toccare da nove mesi!… Dai, presentamela.
Che ti costa? / E dai!
CHOW Vedrò di combinare.
PING Ma non prende tanto, eh?
CHOW Quanto hai da spendere?
PING Cento dollari.
CHOW Ti faccio sapere.
STRADA (VOCIO SOVR X TUTTA LA SCENA)
CAMERIERE 2 Signor Chow! / Signor Chow! / C’è una telefonata per lei.
CHOW Ma che ti viene in mente? / A quest’ora starà dormendo./ No, non
venire./ Ti ho detto che ti chiamo io. / Ci vuole l’occasione, non è mica
una di
strada. / Ma che modi sono, Ping? Mi sembri un babbuino in calore. / Si, ti
chiamo io. / Non ti preoccupare. / Ciao.
PORTIERE (FC) Signorina Bai. Bentornata.
CAMERIERE 2 Buonasera, signorina.
BAI (FC FIATO) / Avanti. / Cosa desidera?
PING Sono l’amico di Chow. Che si fa? (RIS.)
CAMERIERE Buonasera, signor Chow. / A lei com’è andata al cinodromo? (finFC)
CHOW Ho perso tutto.
CAMERIERE (FC) Ah, io ho vinto.
CHOW (VERSO)
BAI Senta…
CHOW Mi dica.
BAI È un suo amico, questo qui?
CHOW Hai infastidito la signorina?
PING (SOVR VERSI) Mi avevi detto che ci avresti parlato. Ti ho dato i soldi
in anticipo.
CHOW Non era questo, l’appartamento.
PING No, era questo.
CHOW (SOVR) Hai capito male. Parlavo (FC) di un’altra ragazza.
PING (SOVR FC) No, era lei che ho visto.
CHOW (SOVR FC) Ora chiedi scusa alla signorina e andiamo.
PING Ho pagato e la voglio.
CHOW (SOVR) Lo scusi, signorina. È un vero cafone. (FC) Avevo detto quello a
sinistra. Ma che figure mi fai fare?
PING (SOVR FC) Ehi, non mi spingere!… Era quello l’appartamento. L’ho vista
benissimo.
CHOW (SOVR FC) Va’ a farti una doccia fredda, eh?
BAI (FC) Avanti. / (IC) Ancora lei?
CHOW Volevo solo chiederle scusa… per l’equivoco di ieri.
BAI Bene, e ora… giri i tacchi.
CHOW Il mio amico è un idiota, / (FC) ma è anche il mio editore. / (IC) Ed è
dura… cavargli fuori i soldi. / Così, gli ho fatto questo scherzetto… Una
piccola vendetta.
BAI (RIS.) Ma non è stato gentile da parte sua… usarmi così.
CHOW Mi serviva la più bella.
BAI (inFC) Davvero? / Che dongiovanni.
CHOW È solo una constatazione. / E per farmi perdonare (FC SM) mi sono…/
permesso un pensiero. / Lo accetti.
BAI Non lo voglio.
CHOW Perché fa così? Non sia arrabbiata con me, eh? / Su, lo prenda.
BAI Ho detto di no… No. Mi lasci. Mi lasci stare. (VERSO)
CHOW (SOVR) Mi faccia contento… La prego. Lo prenda. Che cosa le costa?
BAI La smetta con i giochetti. / (Ant.) Non voglio niente da lei. / Fuori di
qui.
CHOW Ha tutte le ragioni a essere risentita. / E, se può farla star meglio,…
me ne dia un altro.
BAI Se me ne dà una ragione…/ vedrò di accontentarla. (finFC) / (inIC) Lei è
disgustoso.
CHOW Non sia così severa.
BAI Oh, è il contrario. / Non l’ho schiaffeggiata per eccesso di gentilezza.
/ Ma non ne approfitti. / Per stavolta… non voglio infierire. / Ma alla
prossima… non sarò così buona.
CHOW Le garantisco che non accadrà. / La guancia mi brucia ancora. / E ora
lo accetti.
BAI Non insista.
CHOW Non mi faccia andar via così. / Guardi almeno se le piace. / Può sempre
buttarlo, anche se…/ le ho scelte apposta per lei. / Su…/ Lo prenda,
coraggio./ Buon riposo.
STRADA (VOCIO SOVR Orig.)
BAI Ehi, non urlare… Guarda che riattacco. / Anche se la sera esco con
qualcuno… non sono affari tuoi. / Chi? / Dabao? / Di quale Dabao parli?… Di
quello magro o di quello grasso?… Quello di Shanghai o quello di Shandong? /
Bè, almeno una dozzina… Che ne so di quale Dabao parli?… E allora, che cosa
mi faresti? / (RIS.) Voglio vedere. / Ci scommetto quello che vuoi./ Sì?/
L’indirizzo lo sai.
AMANTE BAI (inFC) Ma lasciami almeno spiegare…
BAI E cosa? / (VERSO) Hai finito di prendermi in giro… Visto che non riesci
a lasciarla,… stattene con lei! / Sparisci!
CARTELLO 24 dicembre 1967
CHOW E com’è? Già a dormire? / Non va a… far baldoria col suo fidanzato?
BAI Non ho un fidanzato.
CHOW Allora… la invito a cena.
BAI Non perde tempo, eh? / Ha tante amiche intorno… Scelga la sua preferita,
la chiami e… ci esca insieme.
CHOW (FC) È una scelta difficile, scontenterei le altre./ (IC) Così ho
deciso di non vederne nessuna. / Suvvia, non c’è ragione di starsene lì da
soli.
BAI Non sono dell’umore (FC) giusto, stasera. / (inFC) Mi potrei ubriacare,/
e prenderla a schiaffi un’altra volta.
CHOW Amo rischiare. / E comunque, se vuole farlo,… (DS) lo consideri il mio…
regalo di Natale. / (IC) Su venga. / Non faccia i capricci.
BAI Cammino da sola.
CHOW (RIS.)
BAI Non è il Natale che avevo immaginato.
CHOW Come se l’immaginava?
BAI Con lui a Singapore. / Era tutto pronto per partire. / Aveva detto che
lì fa meno freddo. / (RIS. FIATO) Così, ho comprato questo vestito per il
veglione. / E ora sono a cena con lei… vestita da estate. (RIS. FIATO) / Lei
conosce Singapore?
CHOW Ci ho lavorato qualche anno.
BAI Che faceva?
CHOW Giornalista.
BAI (FIATO) Si sta bene, laggiù?
CHOW Non è male.
BAI (Ant.) Perché non me ne parla? / Così potrò… se non altro sognarla.
CHOW Che vuoi sapere?
BAI (VERSO) Se fa caldo davvero.
CHOW Sì, tutto l’anno. / E poi, è umido. / Non capisci mai che stagione è. /
È pieno di ristorantini. / Ci andavo la sera con Ping. / (DS) O restavo lì a
bere tutta la notte. / (IC conRIS.) Il padrone di casa era uno che…/ Un
grassottello che girava con la gonna. / Anzi, con il sarong, lui era malese.
/ Anch’io mi sentivo uno straniero. / Non è stata facile.
BAI (FIATO) Divertente, il veglione.
CHOW Ti va di bere una cosa?
BAI Ti piace così tanto?
CHOW Bevo, dormo… e dimentico tutto. / Semplice.
BAI Le tue amiche non te ne vorranno,… per averle trascurate?
CHOW Non ci scommetterei. / Non sono l’unico. / Ma a me sta bene così. /
Ognuno ha la sua vita.
BAI (RIS.) Io non ti capisco. / Che gusto c’è a cambiare sempre letto? / (FC)
Non ti sembra di buttare il tempo,… di girare a vuoto?
CHOW Punti di vista. / E poi tempo è…/ tutto quello che ho. / Dovrò pure
farci qualcosa.
BAI (RIS.) Ti serviamo solo a questo?
CHOW Bè, ora esageri. / Sono un passatempo anch’io.
BAI Quindi questa sera / chi di noi due ha usato l’altro?
CHOW Diciamo che… fino a mezzanotte ti ho usato io… e poi è toccata a te.
BAI (inIC) Che buffonata.
CHOW Perché reagisci cosi? / Non ti ho toccata e non ho intenzione di farlo.
/ Non mi mancano… certo le donne. / Credevo fossimo compagni di sventura.
BAI Non ci proverai?
CHOW Sarà difficile… Ma resisterò.
BAI D’accordo. / (Allora) siamo amici.
CHOW (DS) Dove andiamo?
BAI (inIC) Ti porto io.
RISTORANTE (VOCIO SOVR X TUTTA LA SCENA)
CAMERIERE RISTO (FC) Bentornato, signor Chow. / (IC) Le preparo un tavolo?
CHOW Non sono solo. C’è anche questa banda di scalmanati.
CAMERIERE RISTO Accomodatevi. / Prego, signori, entrate… (FC) Prego,
accomodatevi.
UOMO COPPIA 1 (inFC SOVR) …Sì, che ti voglio bene, te lo dimostro tutte le
sere…
DONNA COPPIA 1 (SOVR) Non tutte.
UOMO COPPIA 1 (SOVR) Quando ci sono. (VERSO)
DONNA COPPIA 1 (SOVR RIDE)
UOMO COPPIA 1 (SOVR) Infilati là.
DONNA COPPIA 2 (SOVR) Lo sai… No, eh? (VERSO)
UOMO COPPIA 2 (SOVR VERSO RIDE) Che ho fatto?
DONNA COPPIA 2 (SOVR) Smettila! // Scusa.
UOMO COPPIA 3 (SOVR inFC) In Inghilterra, lavoravo alla Norton.
Motociclette.
DONNA COPPIA 3 (SOVR) Ah…
PING (SOVR) Hai troppo rossetto.
CAMERIERE RISTO (FC) Oh, Ping!… (IC) Che festeggiate? Un compleanno?
PING Macché, molto meglio.
CAMERIERE RISTO (SOVR) Oh!
PING Chow ci presenta la nuova fidanzata.
CAMERIERE RISTO Oh! Una cosa seria. (RIDE) Tanti auguri… Che le preparo?
CHOW Quello che vuoi. / Basta che sia caro.
CAMERIERE RISTO Hm… Le va… serpente?
CHOW Ah, benissimo.
UOMO COPPIA 3 Parla così perché pensa di vincere la scommessa.
UOMO COPPIA 2 Guarda che la puoi anche perdere.
CHOW Lei verrà, e loro pagheranno.
CAMERIERE RISTO A Allora, serpente?
CHOW Il migliore, certo.
CAMERIERE RISTO D’accordo.
CHOW E poi dell’agnello.
CAMERIERE RISTO Hm-m.
UOMO COPPIA 2 (SOVR) Sta firmando la sua rovina. (RIDE)
CHOW A lui anche un cognac.
CAMERIERE RISTO Un cognac per il signore.
UOMO COPPIA 2 (VERSO)
CHOW (VERSO) Al mondo non c’è niente - come il sugo di serpente.
UOMO COPPIA 1 Non cambiare discorso./Sono le due./E lei non c’è.
CHOW Hm.
UOMO COPPIA 1 (FC) È chiaro che hai perso..
DONNA COPPIA 2 (SOVR RIS.)
UOMO COPPIA 2 (FC) E chi perde paga. (RIDE)
UOMO COPPIA 3 (FC SOVR) E fa la penitenza. (RIDE)
DONNA COPPIA 1 (FC SOVR) Povero Chow! (RIDE)
CHOW (SOVR RIDE) Me ne farò una ragione.
PING (SOVR FC RIDE)
CHOW È tutta colpa tua. / Spaventeresti tua madre.
UOMO COPPIA 1 (FC RIDE)
UOMO COPPIA 3 (FC SOVR RIDE)
DONNA COPPIA 2 (FC SOVR RIDE)
PING Che c’entro io? Fino a prova contraria, la fidanzata è la tua. Avevi
detto che era docile, docile e obbediente. Come no, quando dorme! (finFC)
CHOW Innanzitutto non è la mia fidanzata… Quindi non lo so quanto è docile.
/ Quello che adoro di lei,… (FC) è l’imprevedibilità. (finIC)
UOMO COPPIA 1 (SOVR RIDE)
UOMO COPPIA 3 (SOVR RIS.)
PING (SOVR RIDE)
UOMO COPPIA 2 Niente scuse, hai perso la scommessa! (RIDE)
UOMO COPPIA 3 (SOVR FC) Il conto al signore!
PING (SOVR RIDE)
DONNA COPPIA 2 (SOVR FC RIDE)
CHOW (SOVR) D’accordo, d’accordo… Ho perso. Fate di me quello che volete.
BAI (RIDE) E che ha detto? (RIDE) Chissà la faccia. (RIDE) Bè, ora lei si è
vendicato… Già. (RIDE) / Si vergogni… Insolente. / (RIS.)
CAMERIERE (SOVR FC) Telegramma, signore… Glielo lascio qui, non ho tempo da
perdere.
CHOW (FC) Dai, apri. (finIC)
BAI (FC) Un attimo.
CHOW Aprimi!
BAI Non hai un orologio?
CHOW (RIS.) / Gran bello scherzetto.
BAI Ho fatto tardi e così ho pensato… “Si saranno già… mangiati tutto”… E
non sono venuta.
CHOW (RIS.)
BAI Ne hai… perso uno?
CHOW Ecco il punto. / Tutto grazie a te.
BAI (DS VERSO)
CHOW (FC) Non facendoti vedere a cena, /(IC) Mi hai fatto perdere la
scommessa con Ping e gli altri… E questo è il risultato. / Non (FC) ridere,
ho anche pagato il conto.
BAI Sai che ti dico?… Ben ti sta. / (FC) Non si scommette sulle signore. /
(IC RIS.) Bè, per la verità... ero d’accordo con Ping. / E in ogni caso,…
non mi piacevi tanto con quei baffetti. / Sembri più giovane senza. / Mi
piaci di più.
CHOW Brutta traditrice! (finFC VERSI)
BAI (SOVR VERSI RIDE)
CHOW (FC) Mezzo baffo, mezzo uomo. / (IC) Ora tocca a te la penitenza.
BAI (FC SOVR RIS.) / (IC VERSI)
CHOW (SOVR inFC) Esigo un bacio riparatore. E bada che quando mangio agnello
e serpente divento una bestia. (VERSO)/(FC) Mordi pure..! Ora ti prendo e…
BAI …Se ci riesci. (VERSI RIDE FC)
CHOW (SOVR VERSI) Ora ti faccio vedere io! Adesso ti prendo e ti… (FC RIDE)
BAI (SOVR FC VERSI) Ah! Lì mi fai male. Aio!
CHOW (FC VERSI IC)
BAI (FC) Sei un bruto. / Mi hai fatto tanto male, sai?
CHOW Sì, senti chi parla. / Guarda, mi hai riempito di lividi. / Sei peggio
di una tigre in calore. / Eppure, fino a prova contraria… (FIATO) quello
che…/ si era ingozzato di angello e serpente… (RIDE VERSO)
BAI (SOVR VERSO RIS.)
CHOW Ancora?
BAI Niente paura.
CHOW (VERSI) Ehi, che fai?
BAI Ti tolgo l’altro.
CHOW Dammi quest’affare!
BAI (SOVR VERSI)
CHOW Chissà di chi è. E poi, porta male. / Che ti viene in mente?
BAI (VERSO) (RIDE)
CHOW (SOVR VERSI RIDE) Che animale…/ Ora ti faccio star ferma io. (RIDE)
BAI (SOVR RIDE VERSI) No, lì no! (VERSI) // Ehi…/ Perché ti sei rivestito? (finFC)
CHOW Torno di là. / Sono a pezzetti.
BAI (RIS.)
CHOW Sono quasi a secco. / Questi qui mi servono… (FC) Hm, ti posso dare…/
(IC) Ecco, sono duecento.
BAI (MANO IC) Tienteli… (FIATO) Io non prendo soldi.
CHOW No, ma che hai capito?… Sono per il vestito. / Te l’ho strappato tutto.
/ Su, prendili.
BAI (RIS.) / Che cos’e? / Hai paura che mi attacchi troppo? / D’accordo,… ne
prendo solo dieci. / È un’offerta speciale. / E ogni volta che tornerai… il
prezzo sarà questo… (RIS.) // (RIS.)
RISTORANTE (EFF Orig.)
CHOW e BAI (VERSI Orig.)
CHOW Torno di là.
BAI (VERSI RIDE FIATI) Vieni? (FIATI) (VERSI)
CHOW (SOVR VERSI RIDE) / (VERSI) / (FIATI) No. / Stasera no.
BAI (conFIATI) Perché?/ Non hai mangiato abbastanza serpente?
CHOW (RIS.) Mai fare il passo più lungo della gamba. / Siamo alla fine del
mese e non ho più un dollaro in tasca.
BAI (SOVR FIATI) Non fa niente. / Ti faccio credito.
CHOW No. / Odio avere debiti.
BAI (VERSO)
CHOW (RIDE) // Sì, certo, la cena è alle otto… Ma mi raccomando, puntuali,
eh? / Certo che puoi non venire. Basta che mi mandi il regalo… In fondo è
per questo che si fanno le feste… No?… Più gente c’è, più sono i regali. Ah,
per quell’altra pensa la data, il posto già ce l’ho. / D’accordo. Ciao.
CAMERIERE Fa due feste di compleanno?
CHOW I calendari sono due, il solare e il lunare,… quindi abbiamo due
compleanni.
CAMERIERE Furbacchione.
CHOW Tieni. / Dallo al tuo padrone.
CAMERIERE Agli ordini.
CHOW Digli che in amicizia può, / come regalo… abbuonarmi l’affitto. /
Daglielo subito, eh?
CAMERIERE Certo. Sarà fatto.
BAI Che c’era di tanto urgente?
PING Niente di urgente, solo questo. Te lo manda Chow da Macao e volevo
dartelo.
BAI (RIS.) Eravate là?
PING Sì, certo,… una piccola vacanza. E un giretto al casinò.
BAI (RIS.) Che carino. (RIS.)
PING A un certo punto, ha cominciato ad andargli bene. Una sera ha vinto un
sacco di soldi, e lì per lì ha pensato… di comprarti un regalo. (finDS) /
Prima di perdere tutto un’altra volta. (finIC)
BAI Dove sta?
PING (DS) Lo sai anche tu com’è fatto. A lui piace godersi la vita. (IC)
Sicuramente lo rivedremo… quando sarà di nuovo a secco. Per i compleanni ha
ricevuto un sacco di regali, (DS) e ora se la sta spassando.
BAI Ed è solo, a Macao?
PING Come, solo? C’è un sacco di gente. Il nostro Chow è uno di mondo.
BAI E non si stanca?
PING Basta con Chow. Beviamoci su. / (VERSO) Senti, voglio dirti quello che
penso… Lo so che ci tieni a lui,… ma non devi farti illusioni. Non è… uno
che fa sul serio. (finFC)
BAI (RIS.) // Indovina chi sono.
CHOW E chi può essere, con un corpo così?
BAI (SOVR RIDE VERSI)
CHOW (SOVR VERSI) Hm, ora ti mangio. (RIDE)
BAI (SOVR RIDE) (FC FIATI)
CHOW Che vuoi?
BAI Secondo te…/ che cos’è che voglio?
CHOW (FC VERSI)
BAI (FC SOVR VERSI) // (IC VERSI RIDE)
CHOW (SOVR RIDE) Pensavo di essere io quello insaziabile... Ma tu mi batti.
BAI (RIDE)
CHOW Stavolta paghi tu.
BAI Bè, non ti vedevo da almeno un secolo.
CHOW Ho avuto molto da fare.
BAI Sei un bugiardo. / Non pensare di cavartela così.
CHOW Io non mento mai.
BAI (FIATO) Chi era, la ragazza dell’altra sera?
CHOW (FC) Quale ragazza?
BAI Non fare il furbo con me. / L’ho vista uscire da qui, l’altroieri. /
Dai, chi era?
CHOW (VERSO) Una vecchia amica.
BAI (SOVR FC) Ah, sì, eh? / (VERSO) E che ci faceva qui da te a quell’ora?
CHOW La cosa non ti riguarda. / E ora torna di là. / Devo lavorare.
BAI Neanche per sogno. / Stanotte dormo qui.
CHOW (Ant.) Ti costerà caro, tutta la notte.
BAI Bè, ci sto. / Ti darò tutto quello che vuoi. / Ti voglio affittare… in
totale esclusiva.
CHOW (VERSO) Passi l’affitto,… ma niente esclusiva.
BAI E perché?
CHOW Non fa per me.
BAI Non posso essere l’eccezione?
CHOW Negativo.
BAI Fai così con tutte quante?
CHOW Tutte, tranne una.
BAI E chi è?
CHOW Mia madre.
BAI Non mi prendere in giro. / Non m’importa se hai altre donne. / Solo, non
trattarmi come loro. / E non m’importa se non mi ami. / Tanto io ti amo lo
stesso. / (FC) Non porterò più nessun (IC) altro da me.
CHOW (SOVR VERSO)
BAI E vorrei che tu facessi altrettanto./ Me lo prometti?
CHOW (Ant.) Niente da fare.
BAI Ho capito. / Allora è finita… (FC VERSO) / (VERSO) Non ti verrò a
cercare, / ma non farlo neanche tu. / Ecco i dieci dollari. / Oggi sei tu la
puttana! / (VERSI)
CHOW Grazie di tutto. / E se volessi tornare… stessa tariffa. / Ma prenota
prima.
BAI (VERSI) // (FC IC RIDE)
AMANTE BAI (FC SOVR RIDE)
CHOW Hm, sento che ti diverti.
BAI La cosa ti riguarda?
CHOW Hai fatto chiasso, stanotte.
BAI Ah, l’hai notato? / Tu ti porti le donne, e io i maschietti. / Vediamo
chi si stanca prima. // Perché non vieni tu?… Se ti va. / Come vuoi.
DONNA (FC VERSI)
CHOW (FC SOVR VERSI)
RISTORANTE (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW (VOCE) Bai lasciò il duemilaquarantasei, e si rimise con Dabao. / Io
ricominciai con le mie avventure. / Ogni tanto ci incrociavamo, e ci
ignoravamo. / Era triste,… ma non poteva che andare così. / Poi, un giorno,
sparì. / Non la rividi più,… se non nei miei romanzi.
ANDROIDE Ecco il suo resto, signor Chow.
CHOW Grazie.
ANDROIDE Per caso, sta uscendo?
CHOW Perché?
ANDROIDE Sarebbe così gentile da imbucare una lettera?
CHOW Certo.
CHOW (VOCE) La figlia maggiore era tornata. / La sentivo di nuovo parlare
giapponese.
ANDROIDE (FC SOVR Orig.)
WANG Ci risiamo? / Ti avevo detto di dimenticarlo. / E invece vi scrivete di
nascosto. / Non provi almeno un po’ di vergogna? / Rimandagliela indietro! /
Su, avanti, prendila. / Ti rifiuti?
STRADA (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW Che sta leggendo?
ANDROIDE (FC) “La vendetta del Samurai”.
CHOW E le piace? / Per non far sapere a suo padre… delle vostre lettere,…
dica al suo fidanzato… di mandarle a me.
CHOW (VOCE) Tornata dall’ospedale… era come sbocciata. / Ci fermavamo a
parlare… sempre più spesso.
CAMERIERE Signor Chow. / Un’altra lettera.
CHOW Ma quanto scrive, questa! / Le giapponesi sono grafomani.
KIMURA (VOCE) Ti supplico… vediamoci un’ultima volta./ Se credi ancora… che
non siamo fatti uno per l’altra, voglio che me lo dici…/ guardandomi negli
occhi. / Sei anni fa il tuo sguardo… mi ha attraversato il cuore e me lo ha
infiammato. / Credimi, sta ancora bruciando, e non esiste nulla che possa
spegnerlo. / E tu, che sentimenti provi per me? / Sono ancora vividi… come i
colori dell’arcobaleno dopo la pioggia? / O quell’arcobaleno… ha ormai perso
il suo splendore e si sta dissolvendo? / Ti prego, rispondimi.
STRADA (VOCIO SOVR Orig.)
ANDROIDE (FC) Perché scrive romanzi osceni?
CHOW (FC) Per mangiare.
ANDROIDE (FC) Non ha paura che la prendano per un pervertito?
CHOW Bè, è la verità.
ANDROIDE Perché non cambia genere?
CHOW (FC) E chi mi leggerebbe?
ANDROIDE Scriva romanzi d’avventura… Quelli piacciono a tutti.
CHOW Troppo difficile. / Anni fa ho tentato,… insieme a un altro. / Ci
chiudemmo in una stanza per mesi. / Un vero supplizio. / Ma anche
un’esperienza.
ANDROIDE Anche a me piace scrivere.
CHOW È un mestiere che non rende... Non perda tempo.
ANDROIDE Ma io scrivo per piacere, non per mangiare. / Le interessa?
CHOW (FC) Sì.
ANDROIDE Le ho portato qualcosa, per farsi un’idea.
CHOW Qualcosa! / Ci vorrà un anno.
ANDROIDE Mi dica che ne pensa. / E me li restituisca.
CHOW Stia tranquilla.
ANDROIDE Ha letto i miei racconti?
CHOW Qualcosa.
ANDROIDE E allora?
CHOW Smetta di scrivere.
ANDROIDE Perché?
CHOW Ha troppo talento… Resterei disoccupato. / (RIS.)// “…E l’uomo di
piombo, con un gesto secco,… lancia due colpi,… che fendono l’aria…/ alla
velocità del suono, / (FC) e spaccano la montagna”.
ANDROIDE Vai più piano. Non riesco a starti dietro.
CHOW (FC) Siamo in ritardo di due ore.
ANDROIDE Lo so, lo so.
CHOW (FC) Ci sei?
ANDROIDE Sì, vai.
CHOW (FC) Dov’ero rimasto?
ANDROIDE “Spaccano la montagna”.
CHOW (FC) Sì, “Spaccano la montagna…” / hn… “e polverizzano l’uomo di
ferro”.
ANDROIDE L’uomo di ferro? / Ma non era già morto?
CHOW (VERSI) Ah, sì? Allora metti…/“l’uomo di pietra”.
ANDROIDE E quest’uomo di pietra da dove esce?
CHOW Oh, che importa, è un racconto d’avventura. (FC) È permesso tutto.
(VERSO)
ANDROIDE Senti, tu sei ridotto troppo male. Lo finisco io.
CHOW Come vuoi. (VERSO)
CHOW (VOCE) E così, mi ritrovai un’assistente. / Quando serviva,… scriveva
al mio posto. / Pur essendo una ragazza,… se la cavava bene anche nelle
scene erotiche. / Eravamo in totale sintonia. / Quella fu l’estate più bella
della mia vita. / E anche la più breve.
UOMO COPPIA 1 (FC) Grazie.
CHOW (VOCE) La incoraggiavo ad affrontare suo padre. / Ma non ne aveva il
coraggio. / Voleva essere indipendente. / Così, le trovai un lavoretto in un
locale di amici.
ANDROIDE Buonanotte.
CHOW (VOCE) Per non irritare il padre…/ gli diceva che usciva con me. / E
io, ogni tanto,… sentivo l’impulso di andarla a prendere.
ANDROIDE Che ci fai, qui?
CHOW (DS) Ho il tassì di fuori. / (IC) Se hai finito il turno,… ti do un
passaggio.
ANDROIDE No, grazie.
CHOW Buonanotte, allora.
CHOW (VOCE) I sentimenti ci prendono alla sprovvista. / Ma lei, se ne
rendeva conto? / Parlando, mi chiese… se al mondo esisteva qualcosa di
immutabile. / Avevo capito quello che intendeva, / così le promisi di
scrivere un romanzo sui sentimenti, / in cui avrei cercato di spiegare…/ ciò
che provava il suo fidanzato. / Per gioco, lo intitolammo
Duemilaquarantasette. / Ma la storia mi prese. / E molto presto lui divenne
un’ombra. / La mia. / Immaginai di essere un giapponese, / in viaggio per il
duemilaquarantasei, / innamorato di un’androide con emozioni differite.
KIMURA (VERSI)
CHOW (VOCE) Si può tornare dal duemilaquarantasei? / Nessuno lo sa. / Per
uno che ci riesce, / altri mille ci provano all’infinito, / e il prezzo è
alto… / costa dolore e sgomento. / Da quanto, sono su questo treno? / Non me
lo ricordo più. / Comincio a sentire il peso… della mia solitudine.
WANG (FC) All’inizio ci si annoia un po’…. Ma poi ci si abitua. / Può
scegliersi la sua assistente di bordo… (DS) che soddisferà tutti i suoi
bisogni. / Sono davvero di (IC) ottima compagnia. / Ma stia attento a non
innamorarsene… (FC) Io lo so come vanno queste cose. / Mi dia retta… Faccia
bene attenzione… Mai (IC) innamorarsi di un’androide.
KIMURA Di un’androide. Ma come le viene in mente?
WANG (RIDE) Lei scherza col fuoco. Io lo so bene come vanno queste cose. Con
l’amore capita sempre così. (DS RIDE) Arriva senza preavviso. (finIC RIDE)
KIMURA (VERSO)
CHOW (VOCE) Il paragrafo due-zero-uno della guida dei viaggiatori / segnala
che le zone ventiquattro e venticinque barra dodici… sono attraversate da un
freddo artico./ Il riscaldamento non è sufficiente./ Ed è consigliato
rannicchiarsi gli uni contro gli altri./ Ero solo e allora… mi strinsi
contro l’assistente di bordo. / Forse sarà stata la mia immaginazione, ma…/
il suo corpo artificiale mi scaldava.
KIMURA (VERSO) Fa’ attenzione.
ANDROIDE (EFF) Perché vuoi lasciare il duemilaquarantasei?
KIMURA (VERSO) / Un tempo, / (FC) quando uno… aveva un segreto da
nascondere, sai che cosa faceva? (finIC) / (VERSO) (DS) Andava in un bosco.
/ Sceglieva un albero. / Faceva un buco nel tronco / ci (IC) appoggiava… le
labbra e poi… lo sussurrava./ Poi con… del fango… lo richiudeva,/ così il
segreto… sarebbe rimasto sigillato lì, nel buco dell’albero, per l’eternità.
/ (RIS.)
ANDROIDE (VOCE EFF) Io sarò il tuo albero. / Confidami il tuo segreto / e
nessuno lo verrà mai a sapere.
KIMURA (VERSO) Io ho… / (DS) Io ho… / ho sempre… / (RIS.)/ (RIS.)
Divertente. Io ho…/ Io ho sempre…/ (VERSO) / Ho sempre… / Il mio segreto è
che…
CHOW (SOVR) (VOCE) Quando mi chiedono perché ho lasciato il
duemilaquarantasei…/ resto nel vago./ Ho amato una donna. / Ma non ho mai
saputo se lei mi amava o no.
KIMURA (VOCE) Questa androide le somigliava in tutto. / Speravo che avesse
lei la risposta.
CARTELLO Dieci ore dopo
KIMURA Devo.../ Devo confidarti un segreto. (FIATI) / Voglio che (FC) vieni
via con me. / (DS) Devo confidarti un segreto. / Vieni via con me.
CHOW (VOCE) Insistere sembrava inutile. / Lei non rispondeva. / E io mi
chiedevo il perché di quel silenzio.
WANG Lei saprà di sicuro che il nostro degrado ha inizio… quando i cinque
precetti… non vengono seguiti. / (FC) Insomma, tutte le assistenti… sono
prodotti di altissima qualità. / Ma hanno un piccolo difetto. / Dopo un
certo numero di viaggi,… anche loro cominciano a degradarsi. / E allora ci
mettono delle ore… magari solo per ridere. / E quando… vogliono piangere,…
le lacrime arrivano il giorno dopo. / È un processo… inarrestabile, e a cui
nessuno può opporsi / La sua assistente si sta deteriorando molto
rapidamente. // È meglio… che la lasci perdere.
CHOW (VOCE) A volte mi prende lo sconforto…/ e penso di rinunciare.
KIMURA (VOCE) Poi la cerco e le dico:...
KIMURA “Ora ti confido il mio segreto. / Voglio che vieni via con me”. //
Ora ti confido il mio segreto… Ascolta. // Voglio che vieni via con me.
LULU’ (VOCE EFF) Sai un tempo come facevano per… nascondere i segreti? /
Andavano in un bosco. / Sceglievano un albero. / Facevano un buco… nel
tronco… E sussurravano…
KIMURA (FC) Novecentonovanta./ Novecentonovantuno./
Novecentonovantadue./(IC) Novecentonovantatre./ Novecentonovantaquattro./
Novecentonovanta cinque./ Novecentonovantasei. (finFC)
KIMURA (SOVR) (VOCE) Cominciai… a essere preso dai dubbi. / Il suo silenzio
era dovuto… alle emozioni differite, / o semplicemente al fatto che non mi
amava? / Finché non mi fu tutto chiaro. / Non avevo nessun potere su di lei.
/ Non potevo far altro… che rinunciare.
CARTELLO 24 dicembre 1968
RISTORANTE (VOCIO Orig. SOVR X TUTTA LA SCENA)
ANDROIDE (inFC) Per venire al veglione con te… lo sai quante mance mi sono
persa?
CHOW (inFC) Mi viene il terrore all’idea… di passare le feste da solo. / (FC)
Ho bisogno di compagnia.
ANDROIDE Una qualsiasi?
CHOW Il tuo amichetto non ti scrive più?
ANDROIDE Gli ho detto di smetterla. / Perdeva solo tempo. / Non c’era
futuro.
CHOW Che vuol dire? / Se vuoi un futuro... devi andarlo a cercare.
ANDROIDE E papà dove lo metti? / Se fossi il mio amichetto,… che ti andrebbe
di fare, stasera? (finFC)
CHOW Chiedilo a lui. / (FC) Non hai il suo numero?
ANDROIDE (Orig. giapponese)
CHOW (SOVR) (VOCE) Quella sera,… mi sentivo come Babbo Natale. / La portai
al giornale… per farle telefonare al suo fidanzato in Giappone. / Ero
felice… di vederla così felice. / Nel mio romanzo, le zone ventiquattro e
venticinque barra dodici,.. significavano la vigilia e il giorno di Natale.
/ Il ventiquattro dicembre, si ha bisogno di più calore. / Quella sera,… non
avevo avuto quel che volevo. / Forse, fu meglio così.
CARTELLO Dieci ore dopo.
CHOW (VOCE) Se l’androide restava muta,… non era per un problema meccanico…
o perché non gli piacevo. / Forse amava già un altro. / Infatti, poco dopo…
la mia amica partì per il Giappone. / Le regalai… una copia… di
Duemilaquarantasette, che avevo appena finito di scrivere. / Lo avrebbe
letto?
CARTELLO Cento ore dopo.
CARTELLO Mille ore dopo.
CHOW (VERSO) Nella vita, il vero amore si può mancare… se lo si incontra
troppo presto… o troppo tardi. / In un’altra epoca, in un altro luogo…/ la
nostra storia sarebbe stata diversa.
WANG Ah, eccola. / Dovevo giusto parlarle.
CHOW Mi dica.
WANG (VERSO) Io dopodomani parto… Per l’affitto può… regolare con la (mia)
figliola.
CHOW Ah, è tornata?
WANG No, non parlavo… di quella grande,… ma della piccola.
CHOW Oh… Bè, se va in vacanza, allora… va tutto bene.
WANG On, non è per svago! Vado in Giappone.
CHOW Ma lei i giapponesi… li detestava.
WANG (VERSO) Sì, ma mia figlia si sposa.
CHOW (RIS.) Congratulazioni.
WANG (RIDE) Hn, bè, ero indeciso se andarci, ma a un certo punto.../
Insomma, ciò che conta… (DS) è che la mia Jingwen sia felice.
CHOW Mi può consigliare… cosa regalarle?
WANG (conRIS.) Oh, ma che regalo, non si disturbi. / Ah… Aspetti, hn,
Jingwen mi ha incaricato di dirle una cosa.
CHOW Prego.
WANG (VERSO) Il suo Duemilaquarantasette le è piaciuto davvero moltissimo.
Ma trova… che il finale sia troppo triste, e avrebbe desiderio che lei lo
cambiasse.
CHOW (VERSO) Vedrò.
CARTELLO Un’ora dopo.
STRADA (VOCIO SOVR Orig.)
CARTELLO Dieci ore dopo.
CARTELLO Cento ore dopo.
CHOW Tassì!
CHOW (VOCE) Anch’io avrei preferito un lieto fine, / ma non non sapevo come
scriverlo. / Qualche anno fa,… ce l’avevo un bel finale tra le mani, / ma me
lo sono lasciato scappare.
DONNA LITE (FC) Permesso.
LULU’ Aspetta!
DONNA LITE (VERSO)
LULU’ Allora, l’hai visto?
DONNA LITE (FC) E con questo? Non è mica tuo.
LULU’ (FC) Questo è tutto da vedere... Ti avverto, cara mia… (IC) gira a
largo.
DONNA LITE Si vede che non lo conosci. E comunque, ci siamo solo divertiti.
Non c’è da farne una tragedia. Vedi di darti una calmata, eh? E non ti
permettere più di farmi queste scene.
CHOW (SOVR) (VOCE) Mi sentivo a terra, quando rividi Lulù. / Era sempre
molto gelosa. // La sua tenacia mi insegnava una cosa: / finché non si
rinuncia, / si può sempre sperare.
CARTELLO Diciotto mesi dopo.
BAI Pronto. / Vorrei parlare con il signor Chow. // Mi sento un po’ in
imbarazzo… È tanto che non ci vediamo… ma ho bisogno di un grosso favore. /
(FIATO) Tu conoscevi il tizio che assume le ragazze… per i locali di
Singapore. / Vorrei chiederti…/ (DS) di raccomandarmi.
CHOW D’accordo. / Capisco la situazione. / (DS) Lo chiamerò domani. / Ma
perché Singapore?
BAI (FIATO) Ne ho abbastanza di questa città./ E in ogni caso… ho sempre
sognato di andarci. /Vedere com’è.
CHOW Non bere così. / L’alcol non è un amico.
BAI (RIS.)/ (FIATO) Sta’ tranquillo… Ne ho conosciuti di peggiori. / Sono
stata qui,… la sera del ventiquattro dicembre. / (FIATO) Speravo di
incontrarti.
CHOW Mi potevi chiamare.
BAI Ci sono venuta d’impulso,…/ senza pensarci. / Ero qui da sola. / E mi
mancavi tanto.
CHOW Bè, sono o no il tuo compagno di sventura? / È normale che ti manco.
BAI (RIS.) Già…/ “Compagno di sventura”. / Andiamo.
CHOW Ragazzo!
CAMERIERE RISTO (FC) Eccolo.
CHOW Il conto.
CAMERIERE RISTO (FC) Arrivo.
CHOW Dove abiti, ora?
BAI Ho preso una camera… in una pensione. / (RIS.) È piccolina.
CHOW Ti accompagno?
BAI Meglio di no. / Ci sto da poco, è tutto in disordine./ Ti inviterò
quando sarà a posto. / (DS) Ci vediamo.
CHOW (VOCE) Mi amareggiò molto… vedere quanto fosse cambiata./Il Natale in
cui mi aveva cercato… non ero a Hong Kong.
CARTELLO 24 dicembre 1969
BISCA (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW Sto cercando la signorina Su.
PORTIERE BISCA La vedova nera?… Qui, è da un sacco che non si fa vedere,
quella lì.
CHOW E dov’è finita?
PORTIERE BISCA Sarà tornata a Phnom Penh.
CHOW (VOCE) Per risparmiarmi lo squallore… di un altro Natale a Hong Kong,…
ero andato a Singapore. / Avevo provato a cercare Su…/ nelle bische che lei
frequentava. / Ma nessuno aveva sue notizie. / Era davvero tornata a Phnom
Penh? / Oppure era morta? / Ero già stato a Singapone nel Sessantatre. / Non
sapevo che fare della mia vita. / Mi ero messo a giocare. / Non facevo che
perdere… e Su mi aveva aiutato a uscirne. / Era una professionista. / Si
diceva che barasse. / La chiamavano “la vedova nera”, per come si vestiva./
Portava sempre un guanto. / Il motivo lo sapeva solo lei. / Dicevano… che le
avevano mozzato una mano… perché l’avevano scoperta a barare…/ e il guanto
copriva l’offesa.
STRADA (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW Perché porta sempre quel guanto?
PRIMO AMORE (FC) Un’abitudine.
CHOW Lei è di qui?
PRIMO AMORE (FC) Sono di Phnom Penh.
CHOW Che coincidenza…/ Ci sono stato da poco.
PRIMO AMORE (FC) Laggiù è un disastro / Che ci faceva?
CHOW Un servizio.
PRIMO AMORE Quindi, è un giornalista?
CHOW Non più.
PRIMO AMORE (FC) Perché?
CHOW (VERSO) Tagli al personale. / (VERSO) Ora sono esterno. / E mi pagano
solo… quando gli servo.
PRIMO AMORE Per questo è sempre alla bisca?
CHOW Il biglietto per Hong Kong costa.
PRIMO AMORE So che sta perdendo.
CHOW Qualche migliaio. (VERSO)
PRIMO AMORE Se non si è in vena, è meglio non giocare. / Se no si perde.
CHOW Cercavo solo… di rifami.
PRIMO AMORE Se ha ancora qualcosa…/ posso provarci io. / Ma a una
condizione: / se vincerò, / non giocherà più.
CHOW (FIATO) / Perché lo fa?
PRIMO AMORE Io prendo una quota. / Il dieci per cento… della vincita. / Ci
pensi su.
CHOW (VOCE) Aveva davvero bisogno di quel misero dieci per cento? / Così, si
mise a giocare per me, ogni sera. / E, usciti dalla bisca, andavamo a
mangiare insieme. / Riuscì a recuperare… tutto quello che avevo perso.
RISTORANTE (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW Grazie.
PRIMO AMORE Di niente, sono i suoi. / Se domani vogliamo vederci,… venga qui
alla stessa ora.
CHOW Senta! / Non so ancora come si chiama.
PRIMO AMORE Non gliel’ho detto. / Su Li Zhen.
CHOW (VOCE) Anni prima,… avevo amato una donna sposata. / Si chiamava anche
lei Su Li Zhen. / Per lei, avevo lasciato Hong Kong per Singapore. / Non
avrei mai immaginato… di incontrare un’altra Su Li Zhen. / E il ricordo
della prima… cominciò a riaffiorare.
CHOW (FC) Per evitare i pettegolezzi, / (IC) andavamo in un albergo. / Avevo
affittato un appartamento. / Il duemilaquarantasei. / (RIS.) / (FC) Ma non
bastò a non farci scoprire.
PRIMO AMORE E lei, l’amava molto?
CHOW (FIATO) È acqua passata. / Non ne parliamo più. / E lei? Qual è la sua
storia?
PRIMO AMORE (RIS.) / Ci tiene a saperlo? / Prenda una carta. / Se vince,…
gliela racconto. // (VERSO)
CHOW (RIS.)
CHOW (VOCE) Il suo passato… era come la sua mano… Nascosta da un guanto. /
Un mistero insondabile.
PRIMO AMORE Di tutti gli uomini che ho conosciuto, / sei quello che mi è più
caro. / So già che mi mancherai.
CHOW Voglio che vieni con me.
PRIMO AMORE Avevi promesso…/ di non chiedermelo. / Dai… Vieni qui. / Non ci
vedremo chissà per quanto.
CHOW (VERSO) (VERSI)
PRIMO AMORE (VERSI SOVR) / (FIATI)
CHOW (VOCE) In quell’ultimo istante,… riuscii solo a dire…
CHOW Non piangere mai. / E se un giorno sfuggirai al passato,… vienimi a
cercare.
PRIMO AMORE (VERSI)
CHOW (VOCE) Quello che le avevo detto,… in realtà l’avevo detto a me stesso.
/ Non si può sovrapporre un amore a un altro. / Avevo cercato in lei la
prima Su Li Zhen…/ senza accorgermene. / Ma lei l’aveva capito.
CARTELLO Come la peonia si tende verso il cielo,
lei si alza e si allontana
senza dare risposta.
RISTORANTE (VOCIO SOVR Orig.)
CHOW (inFC) Stai cercando di farmi ubriacare?
BAI Non ci riuscirei mai. / Quindi,… beviamo…/ fino a placare la sete. / E
se avanza qualcosa… la terrai… in ricordo. / (VERSO) / Ah, c’è un’ultima
cosa. / Ecco, questi sono tuoi.
CHOW Che vuoi dire?
BAI Lo so che… te li sei fatti prestare per pagarmi l’aereo. / (Ant.) Così,
puoi restituirli. / E saldare anche… il conto della mia pensione.
CHOW Dove li hai presi?
BAI Un vecchio cliente. / Una persona molto gentile. / Lo vedevo ogni tanto.
/ Ieri l’ho incontrato. / Mi ha invitato a cena. / (VERSO) Avevo bisogno di
soldi,…/ quindi ho accettato. / Così, dopo mangiato, / gli ho chiesto…/ di
aiutarmi. / E lui mi ha detto… che mi avrebbe dato… tutto ciò che volevo. /
Gli ho chiesto cinquemila dollari. / Per sistemarmi a Singapore, ma
preferisco… (RIS.) darli a te. / (FIATO)
CHOW Non essere sciocca. / Tu sei giovane. / Hai la vita davanti. / I miei
amici possono aspettare. / Me li ridarai…/ un’altra volta. / Tienili. / Ti
serviranno a Singapore.
BAI Perché sei così caro?
CHOW È il mio destino.
BAI Perché ci siamo lasciati? / Se fosse durata…
CHOW Non fare così. / Non serve. / Porta il conto?
CAMERIERE RISTO (FC) Subito, signore.
BAI Offro io. / Tu hai fatto già tanto. / Ho usato i tuoi soldi… il tuo
tempo. / Ti devo già abbastanza. / Io devo telefonare. / Paga tu. Ci vediamo
fuori. // Non vuoi entrare un attimo?
CHOW (FC) No, devi dormire./ Domani hai il volo presto./ Ci salutiamo
all’aeroporto.
BAI (FC) Meglio di no. / (IC) Soffrirei troppo.
CHOW Allora, buona fortuna.
BAI (DS VERSO) / Perché non si può tornare indietro?/ (IC) Non te ne andare.
/ Resta con me, stanotte. / Ti affitto.
CHOW Già, ti ricordi? / Ma mi chiedi una cosa… che non posso fare. / Ci ho
provato. / Ma ho capito. / La verità è… che non si torna indietro.
BAI (VERSI)
CHOW (VOCE) Quella fu… l’ultima volta che la vidi. / Da allora… non sentii
più parlare di lei.
BAI (VOCE) Perché non si può tornare indietro?
CARTELLO Non si voltò, ed ebbe l’impressione
di salire su un treno senza fine,
lanciato in una notte insondabile,
verso un futuro nebbioso e incerto.
CHOW (VOCE) Chi va al duemilaquarantasei, ha un solo pensiero in mente: /
ritrovare i ricordi perduti. / Perché si dice che niente cambia mai, nel
duemilaquarantasei. / Ma nessuno sa se quel punto esiste veramente, / perché
nessuno è mai tornato.
cronista
donna (FC EFF) ...Il 1984 sarà un anno da ricordare per Hong Kong,
come la vigilia di Natale del '41, quando la città si arrese ai giapponesi;
oggi, infatti, è stato firmato l'accordo tra la Repubblica Popolare Cinese e
la Gran Bretagna che sancisce il ritorno definitivo dei Nuovi Territori
sotto il controllo cinese nel 2046.
cronista
UOMO (FC EFF) Secondo il Trattato di Pechino del 1898, Hong Kong
tornerà territorio cinese dal 1997, ma in virtù dell'accordo firmato oggi
avrà un'amministrazione speciale e indipendente fino al 2046. Da Hong Kong è
tutto. A voi studio.
FINE
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