rome independent film festival 12.ma edizione
Roma Capitale, 03 / 11 aprile 2013
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SEZIONE CORTOMETRAGGI |
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“Il RIFF è una manifestazione che nasce dall’amore per il
cinema e che dunque aspira a valorizzarlo in tutte le sue forme. Il
principale obiettivo che perseguiamo è infatti quello di promuovere quel
segmento della cinematografia che troppo spesso non riesce ad ottenere la
meritata visibilità attraverso i canali tradizionali, ovvero quello
indipendente. È un tipo di cinema slegato dai vincoli delle major e dunque
libero: libero di sperimentare, di raccontare, di osare, libero di esprimere
idee e di inventare scenari, e libero di non tacere. È spesso un cinema
giovane, timido o arrogante, brillante e comunicativo, che cerca la sua
strada per poter esprimere la creatività e il talento dei suoi artefici”.
Una riflessione, quella del Direttore Artistico del Festival Fabrizio
Ferrari, che non rimane teorica e aleatoria: e, infatti, il RIFF dedica
un’importantissima parte dei suoi premi ufficiali ai cortometraggi. La
Sezione in concorso “Miglior Cortometraggio” prevede ben quattro
sottosezioni: International Short Competition, National Short
Competition, Student Short Competition, Animation Short
Competition. |
NATIONAL SHORT COMPETITION |
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segreti
di Margherita Spampinato |
segreti Italia 2012, 15'
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28/30 |
"Segreti",
scritto e diretto da Margherita Spampinato, è il mondo visto attraverso gli
occhi di Giulia, una bambina di nove anni. Occhi pieni di stupore e di
meraviglia, occhi candidi che inquadrano il gioco, gli amici, la scuola, la
famiglia. Ma un nuovo e segreto gioco coinvolge Yuri, un uomo adulto
misterioso e sconosciuto, capace di catalizzare l’attenzione dei bambini con
racconti affascinanti e nuove avventure. |
il Violinista Italia 2012, 7'
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29/30 |
"Il Violinista" di Emanuela Taschini – regista e anche sceneggiatrice – prende spunto dalla storia vera del violinista americano Joshua Bell che il 12 Gennaio 2007 suonò in incognito all’ingresso della stazione metro di Enfant Plaza, a Washington D.C. Delle 1.097 persone transitate davanti alla stazione solo sette si fermarono ad ascoltarlo per pochi minuti e solo una lo riconobbe, una bambina che vorrebbe restare ad ascoltarlo, ma che viene tirata via dal padre frettoloso. Joshua Bell, uno dei più grandi violinisti viventi, tornò a casa con poco più di 32 dollari e l’esperimento, che era stato videoregistrato, venne trasmesso in tv davanti agli occhi increduli di milioni di spettatori. Una storia breve sull’indifferenza, “quella con cui camminiamo per la strada senza renderci conto di quello che accade intorno a noi,” racconta la stessa regista - ma anche sulla poca attenzione che prestiamo ai particolari e sulla falsità delle convenzioni sociali. Alla fine della storia, il violinista, cambiato di abito, sale sul palco e riceverà gli applausi scroscianti di quello stesso pubblico distratto che lo aveva ignorato per la strada. |
12.riff Roma Capitale, 03 / 11 aprile 2013
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