di Luisa SCARLATA

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"In Treatment" è teatro portato in tv. Pochissimi gli "aiuti" extra. A farla da padrone - a dispetto di un mondo che gira intorno all´immagine - è la parola, il testo, la sceneggiatura. Ogni puntata è una seduta dallo psicoterapeuta (Gabriel Byrne). C´è il medico, il paziente e una stanza. Nient´altro. Ma è impossibile non rimanere inchiodati al dialogo fra i due. Vedere per credere.

La regia di "In Treatment" è affidata a Rodrigo Garcia, figlio del premio Nobel colombiano Gabriel Garcìa Màrquez e già regista di fiction di successo quali "Six Feet Under" e "The Sopranos". Il format della serie vede coinvolti 6 pazienti (incluso lo psicoterapeuta che a sua volta, ogni venerdì, andrà in analisi dalla sua terapista). Ogni episodio è dedicato ad un unico paziente per volta che continuerà così la sua storia solo nella settimana successiva.

Una serie, "In Treatment", assolutamente innovativa per contenuti e modalità di programmazione. Da non perdere, questo autunno, su CULT (canale 142 di Sky).