di Luisa SCARLATA

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Al Roma Fiction Fest 2008 abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima il primo episodio della stagione 1 di "The Fixer", tv drama poliziesco made in UK. Ben Richards e Neil Cross, ideatori e sceneggiatori della serie, dimostrano di aver poco da invidiare ai colleghi americani esperti del genere catturando subito il pubblico con una storia originale e una regia forte e accattivante.
 

Andato in onda per la prima volta il 10 marzo del 2008 sulla rete ITV, "The Fixer" racconta la storia di John Mercer (Andrew Buchan, ospite al Fiction Fest per presentare di persona questa serie che lo vede protagonista). John ha ucciso gli zii rei di aver violentato ripetutamente la sorella, orfana come lui dei genitori. Per questo viene arrestato ma poi misteriosamente rilasciato con largo anticipo.
Merito di Lenny Douglas, un ufficiale di polizia in pensione che assolda John per farne il giustiziere dei crimini che non vengono puniti legalmente dalla polizia stessa. John, per non tornare in galera e poter restare quindi vicino alla sorella e ai figli ancora piccoli di lei, accetta - pur odiandolo - il pesante ruolo attribuitogli da Douglas, diventando così il giustiziere dei criminali intoccabili.

Insieme alla storia forte di "The Fixer", ad attrarre sono tutti i personaggi della serie, che fin dal primo episodio ci vengono raccontati con precisione, dandoci subito modo di collocare ognuno di loro nel posto esatto di questo puzzle che ora più che mai abbiamo voglia di continuare a comporre fino a vederlo completato (a proposito, la prima stagione di "The Fixer" prevede solo 6 episodi da 50 minuti ciascuno, ma si parla già di una seconda serie più  sostanziosa che dovrebbe uscire nel 2009). Il tutto in una Londra cupa e periferica dove il male gira intorno a palazzoni alti che niente hanno a che vedere con l´immaginario della capitale inglese che tutti noi abbiamo in mente.

Se siete appassionati di Fiction vi consigliamo dunque di tenere assolutamente d´occhio questa nuova serie. Dalla prima puntata è tutto. E per saperne di più andate qui.