Per rendere omaggio al grande compositore e pioniere della musica
elettronica Luciano Berio, nel decennale della sua scomparsa, Romaeuropa ha
scelto la creatività di Devis Venturelli, videoartista già vincitore
dell’edizione 2011 del concorso Romaeuropa Webfactory.
Le immagini di Venturelli si sposano con le composizioni elettroacustiche di
Berio, dando vita a paesaggi sonori dalle atmosfere dadaiste, fortemente
evocativi.
Lo spazio urbano si erge a protagonista della documentazione di “visioni
effimere”. “Quello che ho fatto è stato risemantizzare oggetti di design e
di uso comune”, ha spiegato Venturelli al pubblico del festival.
Il fulcro dell’evento è rappresentato da una delle opere più pionieristiche
di Berio, “a-ronne” (1974), documentario radiofonico (qui nella
realizzazione curata da Francesco Giomi di Tempo Reale) per cinque attori a
partire da una poesia di Edoardo Sanguineti. Una poesia che è stata
trattata, per dirla con le parole dello stesso Berio, “come un generatore di
situazioni vocali, di suoni, di espressioni diverse” spalmate su paesaggi
naturali, montani e marini (spicca su tutti il Parco del Ticino).
Apre “Perspectives” (1957), estasi urbana per immagini: nastri e fili di
ferro ricoperti di paillettes, che come improbabili marionette lucenti
riflettono suggestioni elettroniche che pulsano impetuose sullo sfondo
sgargiante dello skyline milanese.
Chiude “Momenti” (1960), composizione creata a partire da combinazioni
diverse di 93 suoni elettronici in rapporto di quinta e di settima, che si
trasforma nelle immagini di Venturelli in un lavoro di decostruzione
semantica che vede protagonisti tessuti e capi d’abbigliamento, che vengono
de-formati e in-formati da frequenze elettroacustiche, in una sorta di
“Ballet mécanique” di legeriana memoria, in una sovversione del significato
che è insieme una critica a certi stereotipi estetici.
Oggetti di uso comune, materiali, cibi, indumenti, suoni e ambienti vengono
decontestualizzati, modificati nella loro aura simbolica, spogliati del loro
uso consueto, attraverso quella che potremmo definire una reinvenzione del
processo semantico.Mitologia
del quotidiano.25/30 |
MUSICA / VIDEO ARTE - 50’
Opificio Telecom Italia, 7-8 Novembre, ore 19:00
Progetto videoartistico Devis Venturelli
Regia del suono Francesco Giomi
Produzione Romaeuropa Festival, Tempo Reale
Cordinamento scientifico e di produzione Fabio Carnaghi
Performer Debora Bettoli, Vittoria Bottelli, Alessandro Franchini,
Sara Malucelli, Maurizio Melandri, Debora Perini
Fotografia di scena Anna Bertozzi
Con il supporto di Hotel Cavallino - Faenza, Ing. Claudia
Gallegati - Ufficio Tecnico AUSL Ravenna, Conceria Stefania Spa, Vivolo
srl
Foto © fotografo sconosciuto si ringrazia il Centro Studi
Luciano Berio
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