VIVA ZAPATERO!
di Sabina Guzzanti
Documentario

di Valeria STOPPELLI


Grande il potere della televisione, anzi enorme… soprattutto quando, disconnettendoci la mente con reality show dalle varianti infinite, riesce a farci dimenticare che mostri sacri dell’informazione italiana come Biagi e Santoro sono stati liquidati dal mondo del giornalismo televisivo con motivazioni dubbie. Fortunatamente per gli irriducibili fan della libertà di parola c’è Sabina Guzzanti a rinfrescarci la memoria.
Il suo deciso j’accuse alla cultura della censura parte dal suo vissuto personale: la chiusura dopo appena una puntata del programma satirico RAIot, peraltro di grande successo. Nella vana ricerca di valide motivazioni che hanno portato RAIot all’esclusione dal palinsesto Rai, Sabina si trova a fronteggiare i potenti. Questi, nella maggior parte dei casi, risultano indifferenti, privi di motivazioni serie, evasivi, canzonatori, infantili, del tutto distanti dal fulcro del problema. Il senso di desolazione che lo spettatore naturalmente prova è aggravato dagli illuminanti interventi di comici e giornalisti europei allibiti dal calo di rispettabilità dell’apparato informativo del bel paese.
Nonostante il peso delle tematiche il film riesce a risultare più che piacevole, assolutamente mai noioso, quasi appassionante. Questo grazie alla capacità della regista di mixare elegantemente le demoralizzanti dichiarazioni dei protagonisti ai loro doppi satirici creando un equilibrio fra realtà e paradosso (benché la prima sia spesso più tragicamente surreale). Il ritmo è sostenuto da una sceneggiatura sintetica ed incisiva, precisa ma accessibile, qua e là impreziosita da tocchi ironici. Molto appropriata è anche la frequente suddivisione e moltiplicazione dell’inquadratura che talvolta valorizza il messaggio della sceneggiatura e talvolta ridicolizza gli intervistati. La formula che rende il film vincente è dunque quella del “ridiamoci sopra” ma dopo averci pensato bene.
L’impatto finale è un senso di disorientamento tipico di chi si risveglia dopo un letargo leggermente alleviato solo dal ragionevole dubbio di aver ascoltato solo una campana. Ma come aspettarsi il politically correct quando la politica per prima è stata incorrect?
 

Voto: 28/30

08:10:2005

VIVA ZAPATERO!

Regia: Sabina Guzzanti
Anno: 2005

Nazione: Italia
Data uscita in Italia: 16:09:2005
Genere: Documentario