Il prequel dellla saga degli uomini mutanti racconta il
fatidico momento della scissione tra il Bene e il Male, la vicenda che
spinse parte degli X Men a schierarsi con gli “umani” e parte a lottare per
la supremazia della propria razza.
Siamo negli anni ’70 nel pieno della Guerra Fredda. Il delicato equilibrio
tra le due superpotenze USA e URSS è minacciato dall’incombenza di una
guerra atomica. Sarà il più feroce degli X Men a rompera tal equilibrio per
condurre una guerra per la supremazia della razza mutante.
Il governo americano sarà costretto a chiedere aiuto al Professor X, mutante
telepate, per raccogliere in adunata un picolo esercito di mutanti dalla
svariate capacità straordinarie.
Essendo un prequel gli X Men non sono ancora veri e propri Supereroi, si
chiamano col proprio nome di battesimo e sono combattuti da sentimenti
contrastanti sulla propria natura. L’intreccio si dispiega fino alla presa
di coscienza di ciascun personaggio.
La storia si fonda su due tematiche: la diversità, il dramma di non sentirsi
accettati dalla società e il desiderio di vendetta e di potere che
eguagliano tanto gli uomini che i mutanti.
Pur trattandosi di un film di intrattenimento che punta sui momenti d’azione
e sugli effetti speciali, la sceneggiatura procede in modo coerente allo
svolgimento psicologico dei personaggi. Ne risulta un lavoro godibile,
divertente, che riesce a svelare il lato più “umano” dell’universo dei
mutanti.
15:07:2011 |