the wrestler

di Darren Aronofsky

con Mickey Rourke, Marisa Tomei
Altri interpreti: Evan Rachel Wood, Judah Friedlander

di Virginia NEGRO

 

30/30

 

Nell’epoca del lavoro flessibile dove la parola "nuovo" si trasforma in slogan pubblicitario e cambiare fa rima con migliorare Aronofsky ci presenta un uomo che resta sempre uguale in un mondo che gli si trasforma attorno.
Randy The Ram é un vecchio wrestler che si trova in un corpo affaticato dai pesi e dagli anabolizzanti, e che dopo aver fatto un infarto è costretto a fare i conti con il suo presente. Nella fisica impossibilità di essere quello che é sempre stato tenta di trovare un’altro lavoro, ricontatta la figlia adolescente che conosce a malapena e cerca di uscire dalla solitudine insieme a una stripper un po agée interpretata da Marisa Tomei. Riesce ad aprire tutte queste porte: trova effettivamente un nuovo lavoro in un supermercato, la figlia gli dà la possibilità di riscattarsi come padre e la Tomei, seppur inizialmente coriacea viola la regola del "mai con un cliente".
Mickey Rourke domina il film, muovendosi tra svariati registri emotivi restando sempre credibile senza mai farci perdere nel film, capace di accompagnarci nell’other side, mescolando la dolcezza al patetico, emarginazione e speranza, lasciandoci nell’impossibilità di giudicare il personaggio.
Tutto scorre, ogni cosa un istante più tardi é già qualcos’altro, diceva Eraclito, oppure cio che esiste é puro, privo di ogni alterità e siamo costretti al flusso continuo e perfetto parmenideo? Randy the Ram è incapace di trasformarsi in Robin il commesso di una rosticceria, pur volendolo non riesce a diventare padre e anche il sogno di una nuova vita insieme alla donna amata scompare dinnanzi all’utopia di poter tornare quello che é sempre stato.
Metafora di un paese che tenta disperatamente di cambiare ma che si trova comunque e sempre dinnanzi ai propri errori e alle stesse battaglie, Randy non ci dà una soluzione, ne é la prova l’ultimo scontro contro l’Ayatollah - chi vuole intendere, intenda - scontro che non ha vinti ne vincitori, ma è solo la prova dell’impossibilità di diventare davvero qualcos’altro, dove l’unica azione permessa é la riaffermazione continua della propria identità.
Arofnosky ci pone davanti a una domanda vecchia come il mondo: é davvero possibile cambiare o siamo e saremo sempre la stessa cosa?
 

08:03:2009

the wrestler
Regia: Darren Aronofsky
Stati Uniti 2008, 105'
DUI: 06 marzo 2009
Lucky Red
Drammatico