x men le origini

wolverine

di Gavin Hood

con Hugh Jackman, Dominic Monaghan

di Giorgio CARELLA

 

15/30

 

Per chi non conoscesse il personaggio in questione né la saga degli X-men in generale è necessaria una presentazione. Gli X-men sono un gruppo di mutanti capitanati dal Professor Charles Xavier, un potente telepate che ha fatto della riconciliazione fra umani e mutanti la sua ragione di vita, gli X-men sono i suoi allievi che fra tragedie e avventure cercano di lavorare ad una integrazione fra le due specie, quella dell'homo sapiens e quella dell'homo superior, i mutanti appunto. Wolverine é uno dei personaggi più importanti della testata Marvel di cui facciamo riferimento, talmente importante da aver riscosso un successo talmente vasto da meritare una testata tutta sua. Il film di Gavin Hood, autore entrato nel circuito hollywoodiano grazie alla pellicola Il suo nome è Tsotsi si inserisce nel filone cinematografico della saga degli X-Men che conta già tre episodi (di cui due firmati da Bryan Singer) narrando le origini di Logan/Wolverine.
Raccontare la trama del film è faccenda particolarmente complicata, soprattutto per chi ne conosce le implicazioni narrative perchè è dannatamente schiavo delle testate Marvel (come me). In due parole Scopriamo come Il nostro ha uno scheletro e degli artigli retrattili ricoperti di adamantio e del perchè non ricorda assolutamente nulla di come questo gli sia accaduto.
Detto questo, il film è un film per nulla interessante, inutilmente intricato e ridicolo in quelle che invece sono le implicazioni drammatiche del personaggio in questione, un uomo costantemente in fuga, alla ricerca di un Eden personale perso per sempre e costretto a fare la macchina da guerra in qualsiasi frangente. Wolverine è un personaggio dalle implicazioni profonde e complesse, un uomo che vive con disagio se stesso e che spesso è rifiutato anche dai propri simili. Un personaggio anche rozzo, violento, semialcolizzato e che avrebbe bisogno di uno psicanalista davvero bravo. La scelta quindi di Hugh Jackman si era rivelata infelice già negli altri film della saga... un attore troppo bello, troppo alto (perchè Wolverine è un tappo di un metro e sessanta), troppo lindo e ben pasciuto... se esistesse ci vorrebbe un Jack Nicholson dei tempi di Qualcuno volò sul nido del cuculo per interpretare una parte simile. In più il film ha dei dialoghi penosi che farebbero ridere anche un ragazzino di undici anni e una regia assolutamente insulsa e senza spessore. Non c'è niente che valga la pena di essere speso per vedere questa pellicola.

Ai Fan dei fumetti farebbe solo ribollire il sangue, ad uno spettatore normale l'unica cosa che può venire in mente é "chi se ne frega".

Una pellicola davvero, davvero inutile.
 

08:05:2009

X-Men Origins: Wolverine
Regia Gavin Hood

Stati Uniti 2009, 107'

DUI: 29 aprile 2009
Twentieth Century Fox
Fantascienza