
Trevor Reznik (Bale) è un operaio che non
riesce a dormire da quasi un anno, una mancanza di riposo che lo sta
logorando nel fisico e nella mente. In seguito ad un gravissimo
incidente capitato in fabbrica ad un collega con la sua involontaria
partecipazione, Trevor si convince di essere al centro di un complotto
ordito dagli altri compagni di lavoro. Ma chi è l’autore dei messaggi
minacciosi che ogni sera trova appesi al suo frigorifero? Con l’aiuto di
una prostituta (Jason Leigh) con cui ha stretto un legame sentimentale,
e soprattutto con quello di Ivan (Sharian), un misterioso personaggio
che dice di essere un nuovo operaio, Trevor cercherà di capire se il
complotto esiste veramente o se è solo il frutto della sua immaginazione
distorta.
Dopo SESSION 9, sorprendente e sottovalutatissimo omaggio a SHINING,
Brad Anderson torna ad affrontare i meandri della psiche cercando
pretese e modelli ancora più alti. Il film si apre infatti come un
incubo kafkiano per poi svilupparsi come una variante di "Delitto e
Castigo": chi vorrà comunque vederlo semplicemente come un thriller a
metà fra MEMENTO e ALLUCINAZIONE PERVERSA, probabilmente rimarrà deluso
dallo scioglimento dell’intrigo, certamente non molto originale, ma –
paradossalmente – chi invece intravedrà in Reznik un novello Raskolnikov,
non potrà non rimanere colpito da come la pellicola, ovviamente al di là
di certe semplificazioni e schematismi (il viaggio nel tunnel
dell’orrore-coscienza, il personaggio rivelatore di Ivan), riesca a
rendere giustizia alle pagine di Dostoevskij grazie ad un paio di
intuizioni geniali, come il rapporto fra il protagonista e l’angelica,
espiatrice figura della cameriera di un bar (impossibile entrare nel
dettaglio senza rovinare il film a chi ancora non lo ha visto). Al di là
di una direzione ancora una volta seducente, Anderson si avvale quindi
del fondamentale apporto dello sceneggiatore Scott Kosar (THE TEXAS
CHAINSAW MASSACRE), nonché della masochistica interpretazione di
Christian Bale, che supera addirittura il De Niro di TORO SCATENATO in
fatto di mutazione fisica.
Un po’ sopravvalutato dalla critica d’oltreoceano, ma certamente da
vedere.
Voto: 26/30
04:11:2004 |