In Io vi troverò
c'era un Liam Neeson molto simile a questo, vittima, di una
macchinazione a suo danno, ma che con modalità ben più risolute riusciva a
sbrogliare; Qui siamo dalle parti di
Frantic; Si intravede una delle più grandi paure americane (a quanto
pare) cioè arrivare in Europa e perdersi...
Da loro (lo sappiamo) rischiamo di incappare in vecchi benzinai che ti danno
l'indicazione sbagliata... per finire poi macellati (gratuitamente) su
tavolacci nella dependance di famiglie intere di freak assassini (che noia);
Loro invece hanno la strizza di scomparire risucchiati dagli ingranaggi
della vecchia Europa, ancora lubrificati da una mai estinta DDR o vittime
sacrificali di qualche millenario segreto vaticano (o burocrazia
tentacolare).
Quindi, Liam Neeson con la moglie a Berlino per un convegno medico; una
valigia dimenticata all'aeroporto; un banale incidente d'auto e una vita che
si sgretola come in un romanzo "Carrèriano" o (se siete americani) di un più
televisivo "Twilight Zone".
Sebbene ci si scopra dopo una quindicina di minuti a dirsi: "No, l'amnesia
no..." (Liam Neeson non si ricorda... sapete il colpo in testa...) di buono
c'è l'ennesimo contributo a quella spionaggistica internazionale con
ambientazione europea (che solo bene fa ci fà);
Oramai gli inseguimenti nelle nostre capitali sono un must; E gli
intrighi mitteleuropei (ci dispiace per Chandler) sono definitivamente il
nuovo look del noir contemporaneo. Ma non carichiamo di tutta questa
responsabilità questo solo discreto
Unknown;
Prevale (alla fine) la voglia matta di spiegar tutto e farla finita prima
dei titoli di coda (non riescono a farne a meno, dannazione);
E tralasciando le pretese hitchcockiane rimane l'action movie che fa passare
la serata, con un buon cast e un concreto impegno produttivo che va
riconosciuto; sembra nato per il DVD (si può ancora dire? o bisogna dire
blu-ray?)
13:03:2011 |