Ammetto di essermi sorpreso più di una volta in piazzetta
Meda, accanto al "grande disco" di Pomodoro a fissare quell'attichetto; Dirò
anche che qualche anno più tardi non ho esitato a comprare il romanzo di
Marco Parma in bella vista su una bancarella di quelle con "tutto a 3000
lire";(delusissimo poi di scoprire che parlava di tutt’altra vicenda).
Questo per dire che quel primo Sotto
il vestito niente deve aver contato qualcosa nel mio imprinting di
spettatore ribelle; Le ragioni di questo involontario, subcosciente
magnetismo le riconosco bene da questa distanza: Era un filmetto che
consegnava al grande pubblico un’insospettata dose di morbosità, che
normalmente ti dovevi andare a cercare in videoteca presso quegli autori in
VHS copia unica, solo oggi rivalutati; trovarsi a respirare quell'insano e
stridente contesto (da un lato la moda, il lusso echeggiato dalle pubblicità
Fininvest, prossimo almeno geograficamente alla mia verifica)(e dall'altro
un macabro eros e thanatos) non era un’esperienza facilmente reperibile;
Ma forse ero solo un ragazzetto e la suggestione più grande la incassai per
questo motivo;
A distanza di 26 anni, succede che si sono inventati un "seguito" (ok, lo
stanno negando in ogni modo e tecnicamente non lo sarebbe)(ma la
reiterazione del titolo si sta dimostrando l'unica cosa tagliente
dell'intero progetto).
La faccenda che veramente stupisce è che dopo 35 film (senza contare le
serie televisive o gli spot) Carlo Vanzina riesca a mettere in piedi un
prodotto tanto inconsistente; voglio dire, la sola esperienza di
mestierante, di chi si misura (e lo può fare - I Vanzina sono tra questi
pochissimi) con produzioni sontuose, ininterrottamente e da 40 anni, ti fa
pensare che almeno "la maniera" ci possa mettere al riparo da produzioni
sbavate e approssimative.
E invece niente. Roba da offendersi.
Per la trama mi rimetto alla cartella stampa: “Alla sfilata del famoso
stilista Federico Marinoni (Richard E. Grant), il pubblico va in visibilio
per Alexandra (Alexandra Burman), la splendida top model legata da anni alla
griffe del couturier. Per lei quella è una consacrazione e un trionfo... Ma
sarà anche l’ultima sfilata. Poche ore dopo, infatti, viene travolta da un
pirata della strada [...] A indagare sul caso è l’ispettore Vincenzo Malerba
(Francesco Montanari), che non è convinto dalla tesi dell’incidente. […]
Marinoni sostituisce la sua compianta icona Alexandra con Britt (Vanessa
Hessler), il cui arrivo crea rivalità e ripicche in famiglia. La più gelosa
è
Cris (Virginie Marsan), una modella […] migliore amica di Alexandra. Pensava
che sarebbe stata lei a prendere il suo posto, e ora medita vendetta. Ma non
fa in tempo a metterla in pratica perché viene uccisa da un misterioso
assassino. I presunti colpevoli […] ora sono tanti... “.
Sbagliatissimo il casting, ci svela immediatamente l'assassino* (Lombroso
aveva ragione). Ci si stupisce subito per il doppiaggio anchilosato (ma non
s'era detto che eravamo i migliori al mondo? e non riusciamo a doppiare un
film italiano?).
Sono ancora scioccato per almeno due inquadrature sfocate (per sentito dire
so che non c'è una legge che impedisce di rimediare un take errato)(no, non
è colpa del proiezionista)... La ridicola caricatura dello stilista è
affidata ad uno sprecato Richard E. Grant (britannicissimo... nel ruolo di
uno stilista italiano...); La Donatella Versace della situazione è *Giselda
Volodi.
Quando appare Francesco Montanari improvvisamente ti ricordi che cosa è un
attore (una boccata d'aria)(Bravo anche Vincenzo Zampa, suo faceto
attendente). Rarità: vediamo in veste di attore Mario Cordova, voce
notissima del nostro doppiaggio.
Che altro dire? Forse era meglio lasciare il cadavere di Jennifer a marcire
nell'attichetto di piazzetta Meda.
08:05:2011 |