
L’ambiziosa Stacy (Murphy), produttrice di un
talk-show televisivo di successo condotto dalla mitica Kippie Kann (Bates),
non resiste alla tentazione di sbirciare nel palmare del proprio ragazzo e
di indagare sulle sue passate vicende sentimentali: tormentata dalla gelosia
e da un inaspettato complesso d’inferiorità, arriverà ad organizzare una
serie di incontri “fortuiti” con le sue ex, ma l’amicizia che la legherà ad
una di esse, ancora follemente innamorata, la farà recedere dai propri
bellicosi propositi.
L’intenzione dell’inglese Hurran era evidentemente quella di ricreare il
brio della screwball vecchio stile, con continui capovolgimenti di fronte,
dialoghi serrati e una recitazione sufficientemente sopra le righe,
aggiornandola con i già abusati simboli della modernità, televisione e
cellulari. Ma la sceneggiatura di Melissa Carter ed Elisa Bell raramente
regge il ritmo che le si voleva imporre, ed alcuni personaggi, come il
fidanzato della protagonista (un insipido Livingston), sono appena
abbozzati. Alcune puntatine nel comico, comunque, sono riuscite, ed il
finale non convenzionale si prende beffa del solito happy end che il genere
reclama.
La Murphy si candida ufficialmente come nuova Meg Ryan ma sta ancora
cercando un suo stile; Bates e Hunter buttate via in ruoli assolutamente
ininfluenti. Invadenti omaggi a UNA DONNA IN CARRIERA.
Voto: 23/30
01:01:2005 |