THE BRIDGE

di Eric Steel

Documentario

di Alessandro Anselmi

Il Golden Gate Bridge di San Francisco è il luogo che registra il più alto tasso di suicidi al mondo. Davanti all’occhio indiscreto di Eric Steel, regista del documentario, transitano migliaia di persone, turisti, semplici passanti, perditempo, sportivi, ma soprattutto coloro che afflitti da un disagio mentale o logorati dalla depressione riconoscono nel celebre ponte il posto più adatto per mettere fine alla propria esistenza. Sono purtroppo numerosi coloro che alla luce del giorno, sotto lo sguardo ignaro del quotidiano traffico del ponte, decidono di scavalcare la ringhiera per lasciarsi cadere in un volo di quasi settanta metri che termina nelle acque sottostanti. Prima di scomparire tragicamente dalla visuale delle riprese gli atteggiamenti dei suicida sono disparati. Chi parla serenamente al cellulare, chi percorre incessantemente la campata del ponte, chi indugia sul parapetto alla presenza di inconsapevoli passanti, chi in modo deciso, tanto da farlo sembrare addirittura naturale, si avvia a scavalcare la balaustra per compiere l’estremo gesto. Attraverso le testimonianze di amici e parenti delle vittime vengono ricostruite, nel collage di storie montate nel documentario, le travagliate vite di coloro che si sono librati nel volo di circa quattro secondi al di là del ponte, e si cerca di investigare sui loro disturbi psicologici. Ma c’è anche chi è stato fermato in tempo dalle autorità e chi miracolosamente si è salvato anche dopo il salto.
Nel 2004 per un anno intero ininterrottamente due telecamere e una macchina da presa hanno ripreso il ponte durante le ore diurne. Nel 2004 al Golden Gate Bridge si sono verificati 24 suicidi, la maggior parte dei quali testimoniati dalle immagini del documentario insieme ad un sostanzioso numero di tentativi non riusciti. Chi sceglie di mettere fine ai propri dolori sullo sfondo di un celebre teatro con una affollata platea, invece di rendersi invisibile, ha forse inconsciamente il bisogno irrinunciabile di gridare il proprio male di vivere al mondo intero. The Bridge porta sul grande schermo presentandolo in modo schietto un inquietante tabù. Ma il dilemma nello spettatore che si trova ad assistere ad immagini così sorprendenti sorge spontaneamente: il film è il frutto di uno sconsiderato e provocatorio cinismo artistico o di un onesto e impavido tentativo di denuncia attraverso l’analisi della tormentata psicologia umana. Il dibattito è aperto.
 

Voto: 25/30

20:04:2007

THE BRIDGE
Regia: Eric Steel
USA 2006, 93'
DUI: 27:04:2007
Genere: Documentario