
Tre ragazzi e due ragazze in rotta verso
il Messico per assistere ad un concerto sono costretti a rivedere i loro
progetti e a sostare in una sperduta località texana quando una ragazza che
avevano caricato durante il tragitto si suicida davanti ai loro occhi. Alla
ricerca di un telefono da cui chiamare lo sceriffo il gruppo di sventurati
finisce dritto dritto nel covo di "faccia di cuoio", un omone deforme che ha
il vizio di affettare i forestieri di passaggio con la motosega e farne
souvenir delle varie parti anatomiche. Sopravvivrà soltanto una ragazza.
Diciamolo subito, nessuno si aspettava granché da questo remake. Trent'anni
fa il film shock di Hooper si presentava come una immersione in un abisso di
bestialità primordiale che l'America covava proprio nel mezzo delle sue
province desolate, un parassita cancerogeno che si nutriva della carne di
una società insicura che si stava richiudendo in se stessa. Erano i primi
anni settanta e attraverso quelle immagini estreme la classe media (e
bianca) che si barricava dietro le serrature a doppia mandata della grande
metropoli cercava una valvola di sfogo catartica alle proprie paure. Oggi,
tanto per sfruttare l'onda di revival per un genere che fino a poco tempo fa
veniva dato per moribondo e con la scusa di rendere omaggio al classico del
'73, il regista di spot Marcus Nispel dirige un remake che si sforza di
recuperare quella dimensione allucinata e angosciante ma ad uso e consumo
del pubblico di divoratori di popcorn e spaventi facili degli anni 2000.
Arriva tardi (una operazione simile l'aveva già tentata JEEPERS CREEPERS) e
lo fa male, accumula frattaglie sanguinolente in quantità, vorrebbe
dimostrare di saperci fare con le atmosfere ma riesce a produrre qualche
brivido solo quando insiste sulle curve di Jessica "faccia da spot" Biel. Un
altro horror da supermercato di cui gli appassionati avrebbero fatto
volentieri a meno, mentre all'orizzonte si prospetta l'ennesimo probabile
scempio nei confronti del genere: il remake di
Dawn of the Dead di Romero.
Sito ufficiale
Voto: 18/30
02.12.2003
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