Synecdoche, New York

di Charlie Kaufman

con Philip Seymour Hoffman, Samantha Morton

Altri interpreti: Dianne Wiest, Emily Watson

di Virginia NEGRO

 

Capolavoro

 

Synecdoche, New York è la storia di un uomo che ha perso il senso del tempo che forse non ha mai avuto il senso dello spazio e che è alla disperata ricerca del senso della sua vita. Dunque Synecdoche è un film sul senso e sulla conseguente perdita o mancanza di quest’ultimo. Davanti all’angoscia della morte e all’abbandono delle persone piu care, Caden Cotard diventa l’uno per il tutto, il simulacro primo della condizione umana. Caden cerca di dare un significato alla sua esistenza esplorando ogni frangente della vita di un uomo, lo cerca nell’amore, nell’arte, in se stesso e nel senso di appartenenza alla comunità - il meraviglioso monologo del prete-non prete. Ma per Kaufman non siamo che monadi incomunicanti, isolate nei nostri bisogni e accecati dallo sforzo impossibile di una vero contatto, degli esseri spezzati nell’eterna dicotomia del sè e dell’altro. L’amore non è che una necessità egoistica e una disperata e terribile speranza di senso e immortalità. Caden come autore teatrale cerca nell’arte un rifugio prima della morte e della malattia e mette in piedi una enorme messinscena di New York, che si trasforma in una spirale infinita dove è impossibile non perdersi nella molteplicità di relazioni, di significati e significanti, dove tutto si confonde: arbitrarietà e vita, rappresentazione e reale, per alla fine perdersi in un non sense dove l’arte si scopre come inutile narcisismo. E così ancora la malattia, le feci, l’ossessione per la morte, la disturbante presenza del nostro corpo, sbagliato, incontrollabile, ridotto a veicolo e causa del nostro finire.
Non esiste un appiglio in quest’ultima opera di Kaufman, esiste solo lo sconcerto per un’opera densissima e difficile, che non prevede lo spettatore, anzi sembra costruita per non essere vista.
Un’opera semplicemente inclassificabile.
Per me meravigliosa.
 

18:04:2009

Synecdoche, New YOrk
Regia di Charlie Kaufman
Stati Uniti 2008, 124'